Mai dire Mai

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《Buongiorno ragazzi.》 ci salutò suo padre seduto al tavolo mentre spalmava della marmellata sui puncakes.
《Buongiorno Signor Bird.》 ricambiai.
《Oggi ho fatto la colazione preferita di Mike, spero vi piacciano.》
Guardai Mike che si sedette sullo sgabello e iniziò a mangiare.
《Sei ancora arrabbiato con me Micheal?》
Lui non rispose.
《Perfavore Micheal.》 lo incitò il padre.
《Posso mangiare?》 disse nervoso.
《Sì, scusa.. ti lascio mangiare.》

Diedi una gomitata a Mike e lui mi guardò male.
《Mike oggi verrà qui Madeline》 disse suo padre prima di uscire dalla cucina.
《Bene, non ci sarò.》
《Dovrai accettarla.》
《Che novità! Perchè non accetti tu i miei limiti una volta?》
《Perchè l'ho già fatto Mike, quindi non fare il bambino.》
Rimasi seduta e continuai a mangiare finché non alzarono le voci.
Mi sollevai decisa a lasciarli soli.
《Resta qui Meg.》
《Non credo sia..》
《Ti ho detto di restare qui.》 non mi guardò, indicò solo la cucina e poi riprese con il padre.
《Non trattarla così.》
《La tratto come voglio!》
《Non sai come si tratta una donna? Sicuramente non ti ho insegnato a trattarla così. Sei ancora così immaturo? 》
《Non sono immaturo, sono ferito e deluso papà.》
《Micheal John Bird dovresti davvero smetterla, ora stai esagerando!》 alzò a sua volta la voce.
《No James non sto esagerando.》

Perchè chiama suo padre con il proprio nome?

《Io me ne vado.》disse Mike e uscì di casa.
James mi guardò e abbassò la testa.
《Signor Bird, gli passerà. Lui è fatto così.》
《So com'è fatto mio figlio?》
《Scusi.. non volevo intromettermi.》
《Scusami tu Megan, non avrei dovuto rispondere in quel modo. È che da quando sua madre è scomparsa lui è diventato così, irragionevole. Non so cosa fare con lui.》
《Deve solo aspettare che si calmi.》
《Grazie Megan, grazie.. Lui è semplicemente lui,  ha lo stesso carattere della madre.》
Sorrise al ricordo.

《Credo che andrò a cercarlo.》 dissi alzandomi.
《Potrebbe essere al parco a qualche isolato da qui.. va sempre in quel parco a pensare.》

Uscii velocemente di casa scordandomi di essere per metà in pigiama, avrei dovuto ascoltare Mike, che al contrario si era vestito.
Cercai il parco di cui il padre aveva parlato e lo trovai lì, aveva la testa tra le mani e con i piedi seguiva uno strano ritmo.
Decisi di lasciarlo ancora un pò solo e mi appoggiai ad una panchina non molto distante dal parco, scordandomi per la seconda volta le mie condizioni.

《Mike..》 decisi di interromperlo, non avrei sofferto ancora per il mio stato scandaloso.
《Meg che ci fai qui? E soprattutto, perchè sei in pigiama?》
《Sono venuta a cercarti. In realta è stato tuo padre a dirmi che eri qui.》
《Mio padre?》
《Tuo padre.》
Mi sedetti accanto a lui.

《Mike hai ragione, e non perché sono la tua fidanzata. Probabilmente anche io sarei infuriata con mia madre se scoprissi questa cosa. Forse tuo padre ha solo bisogno di questa compagnia, che voi figli non riuscite a dargli. Cioè non credo sia la stessa cosa per lui. Forse vuole colmare il vuoto che tua mamma ha lasciato. Ha bisogno anche lui del suo tempo. Non credi Mike?》
《Andiamo a casa, vieni.》 gli presi la mano vedendo che non rispondeva.

《Voglio andare da mia mamma, vorrei restare un pò lì. Vorrei andare da mio padre, credo di essere pronta.》 dissi dopo tre giorni mentre preparavo le valige.
《Posso venire con te?》
《Sì, puoi venire. Anzi devi, non credo di farcela da sola.》
《Ce la faresti benissimo da sola. A proposito ieri ha chiamato Maya mentre eri in piscina, ha chiesto di richiamarla.》
《E me lo dici solo ora?》
Presi subito il telefono e la chiamai.

-Maya scusa quell'imbecille di Mike mi ha detto solo ora che mi hai chiamato, hai bisogno?
-Che bello sentirti Meg. Volevo solo dirti che Will è venuto da noi, ufficilmente.
-Solo questo?
-Anche che ci manchi e che ti vogliamo bene.
-Manco anche a Will?
-No ad un'altra piccola personcina che ancora non conosci.
-E già gli manco?
-Oddio sei davvero così stupida?
-Ehm...sì credo di sì.
-Sono incinta Meg.
-Di Will?      quasi urlavo dalla gioia
-Certo scema.
-CHE BELLO, AUGURI. COSA SI DICE IN QUESTO CASO? CONGRATULAZIONI MAYA!
Urlai a pieni polnoni.

《Megan perchè cazzo urli?》
《Maya è incinta!》 dissi con ancora il telefono all'orecchio.
《Si ma sono rimasto senza un timpano. Auguri Maya.》 si avvicinò al telefono.
《Ha detto grazie anche a te.》
《No, aspetta cosa?》 mi guardò torvo Mike.
《Sei incinta anche tu? Ma.. non credo sia possibile cioè..》

Salutai Maya e guardai Mike.
《Non sono incinta Mike, teoricamente ti avrei dovuto tradire tipo un mese fa.》 mi sedetti sulle sue gambe

《Non mi hai tradito, vero?》
《No tesoro, non l'ho fatto. Maya ha detto tanto per dire.》
《Tipo quando mi dicono 'Buon compleanno' e io dico 'Grazie anche a te'?》 chiese sembrando un bambino.
《Sì, sì. È solo stupida.》
《Mamma mia, mi è venuto un mancamento.》

《Tornando a noi, mi accompagni sì o no?》
《Certo.》 mi diede un bacio leggero che venne interrotto dal fratello.
《Mike tu vai via con lei?》
《Sì Lollo, vado via con lei.》
《Ma lei è bella. Non puoi regalarmela?》
《Non credo, ma poi già a questa età ti interessano le ragazze?》
《Io sono fidanzato eh..》 puntualizzò il bambino.
《Fidanzato? E con chi?》
《Con una mia amica a scuola..》 si dilungò.
《Che si chiama?》
《Ehm.. non mi ricordo!》 disse scappando via.

《Ero anche io così credo.》
《Che DonGiovanni il mio ragazzo.》
《Ridillo.》
《Il mio ragazzo?》 lo guardai.
Lui mi diede un bacio così lungo che venne interrotto anche stavolta ma da sua sorella.
《Posso darle un bacio senza che nessuno rompa i coglioni?》
《No.》 disse lei. 《Andate via?》
《Sì, purtroppo. Ma torniamo eh.》 la rassicurò lui.
《E ti devi portare per forza anche Megan?》
《A quanto pare sei desiderata.》
《Torneremo Sara. Se ti rincuora potrei tornare anche da sola.》
《Non se ne parla!》 si intromise Mike.

La sorella mi sorrise e poi andò via.
《Una nuova Bird, eh piccola?》
《Ridillo.》
《Piccola.》 mi diede un altro bacio.
《Spero non arrivi mio padre.》 si interruppe per poi riprendere il bacio.

《Mai dire mai.》 sorrisi sulle sue labbra.

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