Quando

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"Non preoccuparti di come ti sembri, là fuori troverai qualcuno che ti guarderà come se fossi la cosa più bella del mondo."
— Ed Sheeran

《Buongiorno piccola mia.》 dissi dandole un bacio casto.
《Buongiorno Mike.》 mi abbracciò e appoggiò la testa sul mio petto.
《Sei sveglio da tanto?》 chiese.
《Dieci minuti. Sei bella mentre dormi. 》
《Non credo proprio.》 sorrise.

Mentre le accarezzavo i capelli sentii mio padre parlare con una voce femminile, non quella di mia sorella.
《Aspetta un attimo.》 dissi alzandomi.
《Tutto ok?》
《Sì arrivo subito..》
Scesi le scale e vidi una figura femminile di spalle che era intenta nell'abbracciare mio padre.
《Papà?》 Lo guardai.
《Ehi Mike, buon giorno.》
Sorpassai mio padre e guardai la donna.
《Lei è?》 chiesi.
《Madeline non rispondere. Mike comportati bene.》

Non volevo che mio padre frequentasse qualcuna oltre alla mamma.
《Sono Madeline.》 mi porse la mano.
《Mike.. lei è una mia cara amica.》
《È solo un'amica?》
Lui abbassò gli occhi.
《Papà è solo un'amica?》
《Non è solo un'amica.》 confermò i miei sospetti.
《Ma perchè cazzo?!》 urlai.
《Mike calmati.》
《Calmarmi? Hai rovinato la nostra famiglia papà. Non bastava la morte della mamma, no. Ti frequenti con una donna, e lo vengo a sapere ora e così. Da quanto va avanti questa cosa?》 Non riuscii a calmarmi.
《Da qualche mese.》
《Papà sono stato qui due mesi fa. Lei c'era già?》
《Sì.》
《E perchè non me lo hai detto?》 respirai.
《Non mi sembrava il momento.》
《Non ti sembrava il momento? Hai sostituito la mamma così facilmente? Non me lo aspettavo da te James, non da te, da tutti, giuro papà, ma non da te.》 una lacrima prese il sopravvento sulla mia guancia, mi affrettai ad asciugarla.
《Mike non ho sostituito la mamma. Sono andato avanti. La mamma resterà sempre nel mio cuore, nelle mie ossa, in voi. Non posso fermarmi alla sua morte.》
《Vado via.》 dissi senza pensarci troppo e salii le scale.

《Mike tutto okay?》
《No Megan va via, ora.》 le risposi in modo brusco.
《Parliamone forza.》 mi incoraggio toccandomi le spalle tese.
《Vattene!》 la respinsi.
《Mike ora smettila.》 cercò di non urlare, sapeva benissimo che avrebbe peggiorato le cose.
《Micheal abbiamo passato una bellissima notte, non rovinare tutto, io non c'entro.》
《Scusami.》 mi girai verso di lei.
《Possiamo parlarne?》
Mi sedetti sul letto e iniziai a piangere, come un coglione.
《Merda.》 imprecai.

Lei mi strinse la mano.
《Mi manca Meg, e ho sempre questo vuoto nel petto che.. cazzo. 》 feci una pausa 《neanche tu sei riuscita a colmare. Megan lei era me, io sono lei. Guardarmi ogni giorno allo specchio non sai quanto fa male. Non sai quanto fa male rivedere il suo viso. Ora vedere quella donna, che non mi somiglia, che non somiglia a nessuno dei miei fratelli è un duro colpo. Io  sono il più grande, dovrei dare l'esempio, ma è da un pò che non ci riesco.》 continuai a singhiozzare e ad asciugarmi le lacrime.

《So cosa significa Mike, però devi calmarti. E so che non è la cosa giusta da dire, però ascoltami. Ringrazia che quella donna non ti somigli neanche lontanamente altrimenti sarebbe come tua madre, ringrazia che sia diversa da lei. I ricordi che hai di lei saranno per sempre tuoi non suoi. Quella donna non sarà mai come tua madre, non sarà mai come una madre. Tuo padre è solo andato avanti, non puoi spaventarti. Anche tu stai facendo dei passi avanti. Forse molto lenti ma li stai facendo. E devi solo stare calmo, devi respirare e contare fino a dieci.》
《Anche fino a cento in certi casi.》 sorrise e mi diede un bacio sul collo.

《Come farei senza di te?》 le chiesi passandomi il dorso della mano sulle guance.
《Vivresti ugualmente, ammetto che sono perfetta ma.. vivresti anche senza di me perchè tu sei già completo così.》
《Non è vero.》 dissi molto convinto.
《E comunque è vero che sei perfetta.》 affermai dandole un bacio casto.
《Sai che ti amo?》 chiesi con la fronte appoggiata alla sua.
《Non lo so..》
《Beh nel dubbio, ti amo.》
《Anche io, anche io.》 mi abbracciò stretto.

《Posso?》 Era passata un'ora quando sentii la voce di mia sorella accompagnata dal rumore del suo pugno leggero contro la porta.
《Sì entra.》 dissi.
《Sei venuto a sapere di Madeline?》 chiese retoricamente.
《Già.》
Lei annuì e si avvicinò al letto, si sedette e mi abbracciò.
《Manca anche a me Mike, ma devi farti forza. Lei sarebbe orgogliosa di te. E sopratutto di te e Megan.》 disse accarezzandomi la schiena.
《Non credo.. comunque, da quanto lo sapevi?》
《Qualche giorno, prima che tu arrivassi. Mi sono arrabbiata un casino, papà mi ha chiesto di non dirtelo e che lo avrebbe fatto lui.》
《Credo che non rimarremo a lungo.》 affermai.
《Mike pensaci bene.》
《Sono molto deluso, arrabbiato e tante altre cose, non voglio restare qui  e rischiare di rovinare le vacanze a Megan. Preferisco che vada da sua madre.》
《Non credo che lei voglia andare via.》
《Devo pensare alla nostra famiglia ora.》
《E cosa vorresti fare con lei?》
《Credo che.. non lo so... cercherò di allontanarmi.》
《Ti stacco le palle. Le ragazze come lei non tornano indietro.》

《Sara ora lasciami solo.》 le dissi.
《Io e Megan andiamo in giro.》 annunciò prima di arrivare alla porta.
《Non dirle nulla.》
《Non le dirò nulla, tu pensaci bene.》
《Le ho detto che la amo.》confessai.
《E?》
《Ed è vero, solo che ora.. ci sono troppi problemi.》 mi strofinai gli occhi.
《A dopo Mike.》 disse e chiuse la porta.

Mi stesi nuovamente sul letto e presi il mio telefono.
Osservai ogni foto nella mia galleria.
Spesso c'era Megan, alcune foto buffe che mi inviava mentre non aveva nulla da fare al locale, o quando non dormivamo insieme.
Aveva sempre una faccia stupida, anche io gliene inviavo a volte, erano decisamente imbarazzanti, ma la facevano ridere, e da una parte ne ero felice ed orgoglioso.
Avevo paura però in quel momento, pensare che avrei dovuto mettere da parte la sua felicità per quella della mia famiglia.
Mettere da parte lei per sistemare me.
《Non pensarci nemmeno Micheal, non lasciarla.》 sentii una voce.

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