"E ricorda che dal dolore si può ricominciare."
- Ultimo
《Sono pronta. 》 dissi appena Mike aprì la porta.
《Anche io.》 prese un borsone e mi diede un bacio sulla fronte.
《Ciao Demi!》urlò per poi chiudere la porta.《Allora, come si chiamano i componenti della tua famiglia?》
《Mio padre James, mia sorella Sara e mio fratello piccolo Lorenzo.》 mise il suo braccio sulle mie spalle.
《Nomi italiani.》 osservai.
《Mia madre era italiana. Sono l'unico con un nome americano.》
《Micheal John.》 dissi.
《Perspicace la mia ragazza.》 mi baciò la tempia per poi uscire dall'ascensore.《Non sono abituata a sentire queste cose uscire dalle tue labbra.》
《Neanche io.》 rise e aprì la macchina da lontano.
《Apprezzo lo sforzo, carino.》 lo soprannominai.《Carino?》
《Carino.》 affermai e salii in macchina.
《Ti avverto, mio fratello è piccolo ed è molto appiccicoso, mia sorella è troppo socievole e mio padre è imbarazzante.》
《Beh tutte cose che tu non hai.》
《Io sono già bello, non posso essere tutto.》
《Sei anche vanitoso.》
《Dici che sono brutto?》
《Non ho mai detto che sei brutto, non potrei.》
《Brava, impari in fretta.》 appoggiò una mano sulla mia coscia.Alla radio partì una delle mie canzoni preferite 'Shape of you' di Ed Sheeren.
Mi misi a cantarla guardando Mike, che ogni tanto sorrideva. Era da tanto che non cantavo, e non intendo in doccia. Era da tanto che qualcuno non mi sentiva cantare, cantare davvero.
Con il cuore.Lui mi strinse la coscia e mi prese la mano, se la portò alle labbra e le diede un piccolo bacio sul dorso.
《Sei brava.》
《Non è vero.》 dissi frettolosamente.
《Sì invece. Sei brava piccola.》 mi sorrise e poi tornò con lo sguardo verso la strada.《Hai fame?》 disse dopo una mezz'ora.
《Sì, un pò.》 confessai.
《Allora mi fermo.》
《Quanto manca?》
《Un'ora.》Si fermò al primo autogrill e scese velocemente.
《Stanca?》mi chiese appoggiando il braccio sulle mie spalle.
《Poco. Sono molto eccitata.》
《Per?》
《Perchè sto per conoscere la tua famiglia.》
《Ah sì.. beh stai tranquilla. Sono persone a posto.》
《Non lo metto in dubbio.》 gli diedi un bacio sul dorso della mano.《Ci sono argomenti di cui io non possa parlare oggi?》
《Beh non credo. Ah sì, pezzi di carne enormi come una casa. Mia sorella è vegetariana.》
《Mh, okay.》 annuii.
《E nemmeno delle cose che facciamo insieme. Mia sorella vorrà sapere tutto ciò che ti dico, tutto ciò che abbiamo fatto. Bene non dirglielo.》
《Muta come un pesce.》 sorrisi.Lo vidi irrequieto mentre si spostava sulla sedia.
《Mike andrà tutto bene. Tranquillo.》 lo rassicurai.
《Lo spero per noi. Andiamo piccola?》
《Andiamo.》 mi alzai e mi incamminai.Mike mi fece scendere dall'auto e davanti a me si presentò una modesta casa gialla.
Sembrava disabitata, ma era ben tenuta.
Le luci erano spente e le tende chiuse.
Guardai Mike e raggiunsi la sua mano.
Lui mi osservò per un attimo e poi mise le chiavi nella serratura della porta.《Papà siamo a casa.》 disse.
《Siamo? Chi c'è con te?》 sentii una voce femminile.
《Oh.. wow.》 aggiunse guardando le nostre mani e poi i nostri volti.
《Sono Megan.》 allungai la mano.
《Io sono Sara.》 me la strinse con un enorme sorriso.
《Papà?》 chiese Mike tagliando corto.
《È di là con Lorenzo.》
《Vado a salutarlo.》 disse e poi stacco le nostre mani.Lo guardai confusa e poi rivolsi un leggero sorriso a sua sorella.
《Allora com'è Mike con te?》
《In che senso?》 chiesi.
《Con tutte le altre era un tale stronzo. Non ha mai avuto una ragazza.》
《Ah, ehm.. con me non è poi così stronzo.》
《È cambiato da quando è morta la mamma.. anche molto.》
《Sì credo di saperne qualcosa.》
《A cosa ti riferisci?》
《Ho perso mio padre lo stesso giorno, con la stessa causa.》Lei abbassò il capo e si guardò le mani.
《Scusa..》 dissi.
《Tranquilla, è passato tanto tempo. Comunque, Mike ti tratta bene?》
《Uhm.. sì.》 dissi senza esitare troppo.
《È gentile con te?》
《Sì, a volte ha degli sbalzi d'umore che l'ammazzerei.》
《Dopo tutto questo tempo?》 sembrò parlare fra sé e sé.
《Cosa?》
《Niente, una schiocchezza.》
《Megan lui suona ancora?》
《Sì a volte sì.》
《Ti ha dedicato qualche canzone?》
《Non credo.》
《Lui le dedica tutte alla mamma.》 osservò.
《Erano molto legati..》
《La mamma era una persona d'oro. Era bellissima e gentilissima. Mike le somiglia molto, a volte guardandosi allo specchio si odia. Altre volte dice di essere bello solo perché sa che ha lo stesso viso di nostra madre.》
《Sì ho visto entrambe le parti.》 le sorrisi e poi mi voltai verso Mike che stava entrando nel salotto con il fratello fra le braccia e il padre al suo fianco.Mi alzai di scatto e lo raggiunsi.
《Papà lei è Megan. Lorenzo lei è Megan.》
Lorenzo gli chiese qualcosa all'orecchio.
《Sì è la mia fidanzata.》 sorrise.
Porsi la mano al padre che me la strinse in modo caloroso e poi la diedi a Lorenzo, che avrà avuto su per giù sei anni.Mike lasciò suo fratello e mi diede un bacio sulla tempia.
《Ti ha importunato la peste di mia sorella?》 disse facendosi sentire.
《No, anzi.》 sorrisi.
《Bastardo!》 si avvicinò a lui con fare minaccioso.
《Sara le parole.》 suo padre la richiamò.
《È stato Mike.》
《Micheal accompagna Megan nella camera degli ospiti.》 disse l'uomo dai capelli castani.
《Deve dormire nella camera degli ospiti?》 chiese.
《Sì Mike, niente lamentele.》
《Papà ho ventiquattro anni.》
《Non mi importa.》
《Papà secondo me dovresti chiedere a Megan dove vuole dormire.》 intervenne Sara.《Bene, Megan dove vuoi dormire?》
Avevo gli occhi di tutti puntati addosso, il viso probabilmente rosso, e le mani sudate.
《Posso avere del tempo per pensarci?》
Mike rise silenziosamente.
《Micheal dormirà con te, convinco io papà. 》
《Hai solo diciasette anni, non hai potere su di me.》 disse il padre.
《Papà stasera pizza?》chiese Sara.
《Va bene. Per voi è okay?》Io sorrisi e anche Mike.
《Voi siete innamorati?》 sentii la voce di Lorenzo.
Oddio.
Non doveva dirlo.《Forse, ma ora non ci pensiamo.》 sopraggiunse il padre notando il nostro imbarazzo.
《Stasera pizza!》 disse Mike prendendo il fratellino in braccio.《Tu la ami eh?》 Lo sentii sussurrare.
《Forse sì ma non dirglielo.》
Mike mi guardò, e forse anche io lo amavo.
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Heaven Above
Romance《Sin dal primo momento che mi hai parlato confondevo il suono della tua voce con il rumore dei tuoi occhi. Fanno sempre un gran chiasso.[...] Mi mandi in palla, quando ti sto anche ad un metro di distanza mi agito, inizio a blaterare e faccio discor...