XV-Follia repressa

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Lo scontro tra Bakugo e Uraraka era iniziato.

Ochako non era messa molto bene: cercava il più possibile di avvicinarsi al suo sfidante ma lui continuava a farla indietreggiare, facendole delle esplosioni addosso.

Sakae osservava lo scontro con occhio attento, non sapeva per chi tifare: da un lato, c'era la ragazza che le regalava sempre un motivo per essere felice e dall'altra, c'era il ragazzo che l'aveva aiutata più di tutti.

Sapeva che Katsuki non ci sarebbe andato piano con lei, quindi si arrese all'idea di un atto di carità.

Il pubblico continuava a insulatare il ragazzo solo perchè aveva preso quello scontro molto seriamente.

Sakae era molto concentrata ma in un attimo di distrazione, notò che sopra le loro teste vi erano una miriade di rocce: l'attacco finale di Ochako.

Quando ormai, la ragazza era allo stremo delle forze, fece ricadere i massi sopra la testa di Bakugo, ma lui li fece esplodere tranquillamente.

Ochako era sfinita. Cadde a terra.

<BAKUGO VINCE oh.> gridò Present Mic, un po' scoraggiato: povero, voleva che Uraraka vincesse.

Infatti, venì ammonito dal collega.

Sakae saltò giù dal suo posto e si diresse verso Katsuki: voleva congratularsi.

Corse attraverso il corridoio alla ricerca di Katsuki e lo trovò, appoggiato alla parete con lo sguardo fisso sulle sue scarpe.

Sakae, curiosa, si avvicinò e mise un mano sulla spalla all'amico ma lui si scansò, irritato.

Sakae sembrò offesa da quel gesto ed indietreggiò.

<Che vuoi?! Sei venuta pure tu a insularmi?!> alzò la testa e la fissò negli occhi con uno sguardo adirato.

<Perchè dovrei? Hai solo preso lo scontro seriamente e secondo me hai fatto bene.> cercò di rassicurarlo lei.

Il ragazzo rilassò il volto e la osservò bene.

La ragazza che aveva davanti era l'unica che riusciva a percepire il suo vero io.
È difficile da spiegare ma era come se per lei, lui, fosse un libro aperto.
Si conoscevano da poco e lei era riuscita a renderlo meno aggressivo e questo non gli dispiaceva.

<Ehi Katsuki, mi hai sentito?> chiese all'improvviso, ripordandolo alla realtà.

<No, scusa non ti stavo ascoltando, cosa hai detto?> chiese lui, portandosi una mano dietro la nuca.

La ragazza sospirò e sorrise.
<No niente, devo andare, tra poco dovrò scontrarmi contro Todoroki.>

Fece per andarsene ma il ragazzo la ringraziò.
Sakae si voltò e alzò un sopracciglio
<Per cosa?>

<Grazie per non odiarmi> detto questo si voltò e se ne andò.

Lei lo stette a guardare finchè non sparì e a quel punto aspettò che Present Mic la chiamò.

<EHI EVERYBODY! SI È APPENA CONCLUSO IL PRIMO GIRONE E AD INNAGURARE GLI OTTAVI SONO TODOROKI SHOTO DELLA 1A E SAKAE SHIMURA, ANCHE LEI DELLA 1A> Present Mic annunciò i loro nomi e i due ragazzi si avviarono verso l'arena.

Sakae si era decisa: lo avrebbe usato.

Era di fronte a Todoroki ma prima che Midnight fece partire lo scontro, lei, si avvicinò all'eroina (non pensate male) e le porse i guanti.

<Me li tenga, non voglio rischiare che gli succeda qualcosa.> detto ciò si rimise in posizione, lasciando una Midnight molto confusa.

Lo scontro cominciò.

Words I never told you {Bnha ff}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora