<Senti Shigaraki: mi faresti una cortesia?> chiese Shiro, seduto su un divanetto del pub, sorseggiando un martini.
Shigaraki si voltò verso di lui ma non gli rispose.
<Mi ripeteresti il motivo per cui tutti i ragazzi non ci sono? E poi, dov'è Sakae?>
Shigaraki, in risposta, si rivoltò a finire il suo castello di carte.
Shiro sbuffò e posò il martini
<E dai Shigaraki, ti ho fatto una domanda, sarebbe cortese da parte tua rispondermi.>Lui non lo guardò in volto
<I ragazzi sono in ricognizione.> rispose solo.<Ricognizione? e dove?>
<Non sono cazzi tuoi.>
Shiro sbuffò una seconda volta e riportò il martini alle labbra.
<Va bene. Sakae?> chiese guardandosi intorno.<Ora non mi serve.> disse aspramente.
Shiro aggrottò le sopracciglia, visibilmente infastidito.
<In che senso non ti serve?>
<Nel senso che ti ho detto, quale altro senso può esserci?>
A quel punto Shiro non resistette, si alzò dal divanetto e si avvicinò a Shigaraki, sbattendo una mano sul bancone.
<Come puoi dire che TUA figlia non ti serve?! Che cosè? Un oggetto che puoi sfruttare a tuo piacimento?!> Shiro non aveva resistito e aveva preso l'amico per il colletto.
Ma Shigaraki, avvicinò una sua mano al viso di lui, in tutta tranquillità.
<Lo sai perfettamente cosa ti succederà se osi soltanto usare il tuo quirk contro di me, no?> il suo tono di voce era beffardo ed aveva un tono di superiorità.Prima ancora che i due fecero qualcosa non ve ne fu il tempo: i ragazzi tornarono.
Kurogiri, fece passare attraverso di lui tutta la squadra che era andata in avanscoperta.
Infine il portale fu oltrepassato da Dabi e un ragazzo che conosciamo piuttosto bene.
<Che succede qui?> chiese un villain con una tuta nera, guardando Shiro e Shigaraki.
Shiro spostò la testa da Shigaraki al ragazzo che teneva Dabi e subito mollò la presa, shokkato.
<Perchè non mi hai detto che era lui?> chiese Shiro basito.
Shigaraki non gli rispose e si voltò verso il ragazzo che intanto, era stato messo su una sedia e gli avevano legato le mani.
<Tu?!> disse il ragazzo rivolto a Shiro.
<Tu che ci fai qui?!> era visibilmente adirato dal vedere un volto familiare e, che credeva alleato, in mezzo a tutti quei villain.Shiro non rispose e distolse lo sguardo, sperando che gli altri non gli dicessero nulla.
<Ehi ma voi due vi conoscete?> chiese all'improvviso Himiko Toga, che si era messa dietro al bancone.
Shiro la fissò
<Si l'ho conosciuto mentre portavo Sakae a scuola.> rispose sorridendo e portandosi una mano dietro alla nuca, cercando di sembrare a disagio: in realtà stava odiando Shigaraki.Ritornò a fissare Bakugo, senza dire nulla, non sapendo come giustificare la sua presenza li.
Bakugo aveva imparato a fidarsi di lui e lui lo aveva preso in giro per tutto quel tempo.O almeno, lui si sentiva così, sapeva bene di non stare da nessuna delle due parti: non si sentiva ne un hero ne un villain, ma in quel momento, Bakugo, vedeva un traditore, un villain.
STAI LEGGENDO
Words I never told you {Bnha ff}
FanfictionSakae Shimura, una ragazzina dai lunghi capelli azzurri, gli occhi azzurri che sembrano diamanti e la corporatura esile, viene mandata nella scuola per hero più famosa di tutto il Giappone. Una ragazza dalla poca voglia di fare ogni cosa, imparerà c...