XI-La seconda prova porta ricordi gradevoli

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Sakae era riuscita a passare alla seconda prova: la corsa a cavallo.

Nel momento in cui Lady Midnight ebbe annunciato la seconda disciplina, una mano si posò sulla sua spalla destra, facendola voltare.

Davanti a lei vi era un ragazzo più alto di lei, dagli arruffati capelli viola e le iridi del medesimo colore: Sakae conosceva bene quelle caratteristiche.

<Hitoshi! Quanto tempo!> esclamò lei, alla vista dell'amico.

<Già, è passato un po' di tempo da quando ti ho vista nella A. Volevo chiederti una cosa> disse lui, con le mani in tasca.

<Dimmi>

<Vorresti far parte della mia squadra?> disse lui, portandosi una mano alla nuca: lo faceva spesso quando era a disagio.

Sakae fece per rispondere ma un braccio la spostò di lato: Bakugo aveva sentito tutto.

<Mi dispiace tanto, ma LEI fa già parte della MIA squadra.> disse Katsuki con uno sguardo omicida rivolto a Hitoshi, che non accennò a demordere.

<Non l'ho chiesto a te. Voglio che sia lei a rispondermi.> disse Hitoshi con tutta la tranquillità del mondo, ma sotto sotto, Sakae sapeva quanto il ragazzo fosse irritato in quel momento.

Bakugo non fece cenno di spostarsi: era deciso a tenersi la ragazza.

Sakae, notando la tensione tra i due, si mise in mezzo ai due ragazzi e disse:

<Non dovete litigare per me: ho già deciso con chi starò in team.> fece cadere le braccia sui fianchi e li guardò entrambi, fece un bel respiro ed esclamò:

<Mi dispiace Hitoshi, non posso stare nel tuo team, so quanto tu sia forte ma non lo sei abbastanza.> Hitoshi sembrava offeso ma in cuor suo, sapeva perfettamente quale potenza intendeva lei.

Invece, Bakugo era già pronto a portare la ragazza con se ma lei non glielo lasciò fare.

<Nemmeno con te, ho intenzione di stare in team, sei arrivato terzo, questo vuol dire che ci sono due persone più forti di te, andrò nel team di Todoroki.> Bakugo era visibilmente adirato: non doveva azzardasi a definirlo debole.

Detto questo, lasciò i due alle loro reazioni e si avvicinò a Todoroki, il suo team non era ancora al completo.

<Ehi Todoroki> salutò lei, il ragazzo si voltò, la vide e gli si illuminarono gli occhi.

<Ehi Shimura, vorresti far parte del nostro team? Il tuo quirk è qualcosa di davvero utile.> sempre con il tono della voce glaciale, l'aveva preceduta.

<Stavo per chiederti la stessa cosa. Quindi è un si.>

<Ottimo, tu starai a destra, Yaoyorozu starà a sinistra e Iida sarà al centro: io sarò il cavaliere.> nessuno dei tre fiatò, si misero in posizione e partirono.

<Il nostro obbiettivo è la fascia di Midoriya!> gridò Todoroki per farsi sentire da tutto il team.

Erano partiti.

Skip time

Mancavano pochi secondi alla fine della seconda prova e il Team di Todoroki era primo.

Erano riusciti a strappare la fascia da 10 milioni di punti al team di Midoriya ed ora erano in un testa a testa contro lo stesso team.

Present Mic stava facendo il countdown insieme a tutta la folla.

Erano uno di fronte all'altro, pronti per scontrarsi.

Furono i secondi più interminabili della loro vita: Midoriya si era avvicinato, loro si erano avvicinati.

Words I never told you {Bnha ff}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora