XXXVIII-Words I never told you

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Fu la notte più lunga di tutta la sua vita.

Sakae non chiuse occhio, nonostante Bakugo fosse rimasto lì con lei per rassicurarla.
Infatti all'arrivo di sua madre e di Aizawa, i due dissero di essere stanchi e si chiusero in stanza.

<Carina> commentò Bakugo.

<Cosa?> Chiese Sakae, arrossendo.

<La stanza e te> disse guardando in alto con le gote leggermente rosse anche lui.

Lei sorrise e si sedette sul letto, facendo toccare la schiena contro il muro.
Sospirò.

<Senti Sakae, dovresti scendere giù e raccontare tutto ai prof.> Esclamò Bakugo tutto ad un tratto, facendola sobbalzare.

<No. Non voglio che loro sappiano questa cosa>

Bakugo sembro leggermente irritato
<Allora cosa vuoi fare?! Scappare senza dire nulla a tua madre ora, che finalmente vi siete ritrovate?!> Sbraitò contro la povera ragazza.

<Voglio soltanto proteggervi! Voi non sapete di cosa è realmente capace quell'uomo!> Gridò e scoppiò in lacrime.

Le parole di Bakugo l'avevano ferita: le aveva dato della codarda.

Inevitabilmente, il ragazzo cinse le sue braccia attorno alla ragazza che amava e la strinse.
<Scusa non volevo urlare, solo che dopo tutto quello che abbiamo passato non mi va proprio che tu te ne vada> ammise senza lasciarla.

Sakae annuì e si asciugò le lacrime, sempre tra le braccia del biondo.

Quando smise di piangere Bakugo si inginocchiò davanti a lei, per essere esattamente di fronte a lei.

<Da quando ti ho conosciuta non ho fatto altro che pensare a te, di giorno pensavo a te, di notte sognavo te: eri sempre nella mia testa. Il tuo sorriso, i tuoi occhi come mille oceani, che cambiano e diventano rossi come il sangue più scarlatto che ci sia. Le tue parole che mi rivolgervi, rispetto agli altri tu non hai mai avuto paura di me, hai sempre cercato di starmi accanto anche se a volte ti ho mandato via tu non hai mai smesso di starmi vicino. Anche quando al festival mi sono ferito, tu eri lì al mio fianco. Ho sempre voluto che un giorno qualcuno mi accettasse e tu sei stata la prima a farlo: grazie Sakae>

Bakugo Katsuki, per la prima volta, aprì il suo cuore; lo fece alla ragazza che lo aveva stregato: alla ragazza che lo aveva fatto innamorare.

Sakae rimase sorpresa ma sorrise commossa.

<Quando ti ho conosciuto eri solo un irritante bambino viziato, col tempo ho imparato di non giudicare mai un libro dalla copertina e tu ne sei l'esempio, ho imparato a confidarmi grazie a te, ho imparato come si vive stando con te e tutta la classe. Quando ti ho visto nel pub ho avuto un mancamento: non potevo credere che il ragazzo che amavo fosse lì, a due passi dall'uomo che più odio al mondo. Ho avuto paura che ti toccassero che ti facessero anche solo la minima cosa.
Katsuki io ho sempre provato un sentimento diverso nei tuoi confronti: perché io ti amo.>

La ragazza lo prese per il colletto e lo avvicinò al suo viso, congiungendo le labbra dei due innamorati.

Si assaporarono entrambi, lei con ancora le mani aggrappate al colletto e quelle del giovane attorno ai suoi fianchi.

Questo era l'amore che avevano sempre desiderato.

Ma tutto ha una fine.

Al risveglio

Bakugo Katsuki era solo.

Sakae Shimura se ne era andata lasciando un foglio sul comodino vicino al letto.

Scusami Katsuki se non ti ho ascoltato, non voglio farvi del male perciò me ne andrò via. Dove? Non lo so ancora. Dillo pure a mamma Tsubaki e a papà Aizawa, si digli che l'ho chiamato papà magari gli fa piacere.
C'è una cosa che voglio dirti: non pensare più a me, continua la tua vita come se non fossi mai esistita, sarà difficile lo so ma anche io farò così: ricordati che ti amerò per sempre amore mio, nonostante non ci vedremo mai più.
Ma ricorda, la speranza è l'ultima a morire, forse un giorno ci rincotreremo: magari tu sarai sposato e io no o viceversa chi lo sa.
Di alla mamma che anche se non mi ricordo molto di lei le voglio bene e voglio il meglio per entrambi, al matrimonio non voglio essere citata.

Ti dico un'ultima cosa: se un giorno ci rincotreremo e nessuno dei due sarà sposato o altro, torneremo insieme come prima sempre se per te va bene.

Ti amo

Sakae

La lettera era leggermente umida nella parte vicino al nome.
Ora lo era il doppio.

Questa è la storia di come Sakae Shimura abbandonò tutto e tutti per poter dare un futuro a chi lo aveva incerto e a chi era oramai segnato.

Questa è la storia di come due ragazzi sono riusciti a dichiararsi l'un l'altro.

Questa è la storia delle 
parole che non ti ho mai detto

||Fine||



Angolo autrice

Ebbene sì: questa ff volge al termine.
Vi ringrazio tutti quanti per avermi sostenuto con tutte le visual e le stelline date a questa storia, dopo esattamente un anno dall'uscita del primo capitolo ho finito la ff.

Ringrazio tutti in equal modo visto che mi avete sostenuto in tanti.

Vi voglio bene nonostante non vi conosca dal vivo.

Da Leyla Ackerman è tutto per ora.

Alla prossima storia :)

Words I never told you {Bnha ff}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora