<Sta cominciando a diventare buio, non sarebbe meglio andare?>
Sakae era in piedi di fronte a Bakugo, erano rimasti tutto il pomeriggio sulla spiaggia e stava cominciando a fare buio.
<Si, per oggi va bene così: domani ti voglio più carica, intesi?> chiese lui, puntandole il dito contro.
<Certo, Heichou-san!> rispose lei, portandosi la mano sulla fronte in un saluto militare, il tutto adornato dal suo splendido sorriso.
<Non dire stronzate> disse lui, imbarazzato.
Si voltò, prese lo zaino e cominciò a dirigersi verso casa, seguito dalla ragazza.
La strada era illuminata dal un debole fascio di luce che proveniva dal sole che stava, piano piano, tramontando.
I lampioni si stavano accendendo, quando i due ragazzi arrivarono davanti ad una casa, presumibilmente, quella del ragazzo.
Bakugo cominciò a rovistare nelle tasche dei pantaloni, alla disperata ricerca delle chiavi.
Ma non c'erano, così, si levò lo zaino e cominciò a cercarvi all'interno.
Mentre Bakugo cercava il suo tanto agognato tesoro, la porta della casa si aprì velocemente, rivelandone una donna molto giovane, con un taglio di capelli e occhi simili al ragazzo ciclato.
<Katsuki, dove diavolo eri?! Sai che ore sono e in più...> sembrava un leone mentre sbraitava contro il figlio, ma si arrestò subito non appena ebbe notato la giovane che la stava fissando stranita.
<E lei chi è, Katsuki? La tua nuova fidanzatina?> chiese lei in un perfetto tono malizioso che avrebbe fatto concorrenza a quello di Ochako e Kyoka.
<MA CHE DICI STREGA DI MERDA!?!? NON È LA MIA RAG...> venne fermato da uno schiaffo sulla testa.
<Fammelo sentire dalla diretta interessata.> la madre stava aspettando una risposta che arrivò subito.
<Mi dispiace, ma io e suo figlio non stiamo insieme: avevo solo bisogno di un posto per passare la notte.>
La madre sembrò terribilmente avvilita alla risposta della giovane e così mollò il figlio che nel mentre, aveva tenuto per il collo.
<Peccato e io che stavo già preparando il matrimonio...> disse quasi in un sussurro che solo Balugo udì.
<COSA!?!?!?> era rosso ma la povera Sakae non ne capiva il motivo.
<Cosa?> fece per andarsene ma ritornò subito.
<Comunque, puoi restare tranquillamente cara, sooooolo che non abbiamo una stanza degli ospiti, quindi suppongo che potresti dormire tranquillamente insieme a Katsuki, no?> chiese lei, in un misto tra malizia e gentilezza.
<EHHH?!?!> Bakugo era sconvolto ma lo sconvolse ancora di più la risposta di lei.
<Va bene. Non mi faccio questo tipo di problemi.>
Ora Bakugo poteva definitivamente sotterrarsi.
Skip time
Finito di cenare, la madre di Bakugo si recò verso la stanza del biondo, lasciandoli da soli in cucina.
Erano quasi le 21 ma Sakae non aveva ancora fatto una doccia visto che la madre di Katsuki l'aveva letteralmente sommersa di domande: sia su di lei sia su Bakugo, beccandosi diversi insulti da parte del figlio.
<Senti Bakugo, visto che prima non sono riuscita, potrei farmi un bagno?> chiese gentilmente lei.
<Ehm, ecco, se vuoi...> era imbarazzato, era pur sempre una "sconosciuta" che si sarebbe fatta un bagno nel suo bagno.
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Words I never told you {Bnha ff}
FanfictionSakae Shimura, una ragazzina dai lunghi capelli azzurri, gli occhi azzurri che sembrano diamanti e la corporatura esile, viene mandata nella scuola per hero più famosa di tutto il Giappone. Una ragazza dalla poca voglia di fare ogni cosa, imparerà c...