Sakae guardò Bakugo, lo rassicurò con lo sguardo e si spostò dalle spalle di lui, mettendosi davanti a Toga.
<Che cosa mi dice che in realtà tu non sei qui per aiutarmi ma per aiutare...lui?> chiese prudente Sakae.
<Beh, non hai tutti i torti ma ti posso assicurare che sono qui per aiutarti. È stato Kurogiri a mandarmi da te> rispose Toga.
<Kurogiri?> ribattè Sakae.
Toga annui e tenne lo sguardo fisso sul biondo vicino all'amica: la stava fissando con uno sguardo omicida.
<...ho capito, vieni in sala Toga, così mi spiegherai meglio>
I tre si diressero in sala, si sedettero e aspettarono che Toga si spiegasse.
Toga prese fiato e iniziò a parlare
<Voglio che la cerchiate! Ovunque si trovi!!> gridò Shigaraki, adirato più che mai.
Aveva perso la sua più grande creazione, o meglio, gliel' avevano portata via.<Ma Tomura Shugaraki, potrebbe essere ovunque e poi...> abbozzò Kurogiri ma Shigaraki lo bloccò.
<Non tollero proteste! Cercatela! La rivoglio subito!> ordinò Shigaraki a Dabi, Twice, Toga e Kurogiri.
<E dove signore? Non sappiamo dove trovarla> chiese Twice.
<Kurogiri vi manderà nel luogo giusto vero?> chiese, voltarsi verso il warp gate.
Kurogiri sussultò ma chinò il capo in segno di conferma.
Aprì tre portali e li fece attraversare ai tre villain.Toga finì nella periferia di Kyoto, si guardò attorno ma non vide altro che un fiume al centro di un grande prato.
La ragazza sorrise e si voltò verso il warp gate.
<Stai mandando tutti in direzioni sbagliate, vero Kurogiri?> chiese sapendo già la risposta.Kurogiri annui
<Ho promesso a sua madre che l'avrei protetta> esclamò <su rientra. Ho busogno del tuo aiuto>Toga si stupì ma entrò lo stesso dentro il portale.
Quando uscì, si ritrovò in una strada buia, illuminata da un solo lampione.<Dove mi hai portata?> chiese la ragazza.
<Questa è la via dove abita la madre di Sakae. Non conosco il civico quindi te lo dovrai cercare.> spiegò Kurogiri.
Toga sembrava abbastanza perplessa
<Esattamente cosa dovrei fare io?> chiese.<Avvertila che la sta cercando. Dille di fuggire. Questo posto non è più sicuro per lei.> disse in tono di supplica.
<Capisco, ma se non mi volesse dare ascolto?>
<Dille che se resterà qua, danneggerà se stessa e chi le sta attorno: sopratutto il suo amico Bakugo.>
Toga annuì si voltò alla ricerca della casa, ma ricordandosi una cosa si rivoltò.
<Come si chiama la madre?><Okajima. Mi affido a te Himiko Toga.> e detto ciò sparì.
Toga a sentire quelle parole si rallegrò e cominciò a cercare.
Nessuno si era mai fidato di lei: nessuno la vedeva come una persona normale.
Forse era dato dal fatto che uccideva le persone solo per berne il sangue, ma dopotutto, il suo quirk si basava su di esso: un bicchiere basta per restare trasformata una giornata intera.Non aveva mai avuto una figura paterna o materna nella sua vita: era nata in un orfanotrofio, vicino a Kyoto.
Mai nessuno la voleva attorno perchè avevano paura di lei.
"Toga fa paura, scappa!" "Attenta che Toga ti succhia via tutto il sangue." "Attenti al vampiro Toga."
Questi erano i commenti che facevano su di lei.
Poco piacevoli.Quando riuscì ad entrare nella lega dei villain la situazione non cambiò fino a quando non incontrò Sakae.
Lei non ebbe paura, non indietreggiò, non si spaventò: la salutò con il dolce suffisso di -chan.
Toga-chan: così l'aveva chiamata.Sakae era stata la prima a non avere paura e per questo l'avrebbe aiutata ad ogni costo.
Erano quasi le 2 del mattino quando trovò la casa che stava cercando.
Si tenne stretta il giubbotto nero che aveva e bussò alla porta, sperando che in casa ci fosse solo la ragazza.Così fu, ma con lei c'era anche Bakugo Katsuki.
<Ecco come sono arrivata qui> concluse Toga, bevendo il thè che Sakae le aveva portato mentre stava raccontando.
<Quindi, mio padre mi rivuole?> concluse la ragazza.
Toga annuì e aggiunse
<Si, e farebbe qualsiasi cosa pur di riaverti.>Bakugo, irritato si alzò di scatto e strinse i pugni
<Nessuno si deve azzardare a toccarla. Lei è padrona della sua vita adesso, e nessun Shigaraki può decidere cosa farle fare>Sakae lo guardò stupita ma sorrise al gesto del ragazzo.
Non ci volle molto che il suo sorriso venne ricambiato.Toga passò lo sguardo tra i due e sorrise, si alzò e portò le braccia ai fianchi.
<Bene, il mio lavoro l'ho fatto. È meglio che torni alla base.>Sakae ruppe il contatto con Katsuki e si voltò verso la biondina.
<Grazie Toga mi hai aiutato tantissimo> Toga non fece in tempo a rispondere che Sakae l'abbracciò.Non essendoci abituata, subito nom ricambiò ma dopo poco si lasciò andare all'abbraccio.
<Di nulla. Adesso scappo> uscì dalla porta e sparì.
<Quindi? Cosa farai?> chiese Katsuki non appena la ragazza tornò in salotto.
<Ne parlerò con mia madre. Vedo che mi dirà e deciderò il da farsi.> gli rispose e crollò sul divano, prendendosi la testa tra le mani.
Katsuki le si sedette accanto e le passò il braccio sulle spalle, facendola appoggiare al suo petto.
<Qualsiasi cosa deciderai, io ti starò accanto> disse quasi in un sussurro che però Sakae recepì.
<Grazie> disse soltanto e gli si avvicinò alla guancia per dargli un piccolo bacio.
Ma il ragazzo spostò il volto e le loro labbra si incontrarono.
Subito Sakae rimase stranita e cercò di allontanarsi, ma il biondo le cinse la vita con le sue mani e continuò a baciarla.
Cominciò con un bacio tranquillo ma si tramutò quasi subito in un bacio passionale: entrambi lo avevano bramato per secoli.Katsuki si staccò e notò che la ragazza stava ansimando.
Sorrise e tornò a baciarla, avendo notato che la ragazza stava ricambiando.Continuò ad approfondire quel bacio tanto agognato.
Sakae, in risposta gli mise le mani tra i capelli e continuò a baciarlo.Continuarono a baciarsi fin quando non sentirono la porta di casa aprirsi, così dovettero staccarsi.
Erano entrambi rossi in viso ma felici nel cuore.
Cosa avrebbe fatto adesso?
Angolo autrice
So che in realtà mi amate ma manca poco alla fine di questa storia che scrivo oramai da febbraio.
Ahhh quanti ricordi il primo capitolo.
Va beh, amatemi e ci vediamo al prossimo capitolo yee
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Words I never told you {Bnha ff}
FanfictionSakae Shimura, una ragazzina dai lunghi capelli azzurri, gli occhi azzurri che sembrano diamanti e la corporatura esile, viene mandata nella scuola per hero più famosa di tutto il Giappone. Una ragazza dalla poca voglia di fare ogni cosa, imparerà c...