La settimana passò molto bene. Autumn venì a prenderci in macchina per andare al ballo della NYPS tutte insieme. Entrate nella scuola ci dirigemmo verso la palestra ed entrammo. Il luogo era addobbato con decorazoni verdi e bianche. Il dj mise la musica e la playlist partì con "Me Rehuso". Sydney mi guardò ed io capii subito. Lei adrava quella canzone. Mi prese per il polso e scendemmo in pista cantando a sqarciagola quella e tutte le altre hit del momento. Mentre ballavamo cercavo di essere il più fluida possibile anche se non ero mai stata un genio nel ballare come tanti ragazzi della mia età. Ballavamo e cantavamo fino a quando non vidi la mia amica congelarsi sul posto, il suo volto impallidì, quasi come se avesse visto un fantasma. <Devo andare in bagno> disse lasciandomi sola in mezzo ai miei compagni di classe che puzzavano di sudore. Mi voltai nella speranza di vedere ciò che aveva fatto stare male la mia amica e vidi mio fratello. Indovinate con chi? Si, proprio con Madison. Corsi fuori da quella palestra e andai nel bagno al piano di sotto. Niente. Corsi su per le scale ma nemmeno nel bagno di sopra c'era traccia di Sydney. Quando stavo per perdere le speranze e tornare in palestra sentii dei singhiozzi provenire dall' aula di biologia. Entrai senza pensarci due volte e vidi Sydney rannicchiata in un angolo che piangeva. Aveva gli occhi gonfi e sporchi di trucco. <Sydney! Oh mio Dio che ti è successo?> chiesi andandomi a sedere vicino a lei. Presi una salvietta e gliela passai sul viso nei punti in cui era sporca. <Che ti è successo, Sydy? Sei molto strana in questo periodo, soprattutto quando vedi Madison con mio fratello...> lei tirò su dal naso e si mise ricomposta e si asciugò con il dorso della mano le lacrime rimanenti. <Ti devo raccontare tutto Brooke, te l'ho tenuto nascosto per troppo tempo...> fece una pausa come per far riaffiorare i ricordi e incomincò il suo racconto <L' anno scorso venivo spesso a casa tua, no? Ecco... un giorno di quelli bussai alla porta di casa e mi aprì Carter. Tu non eri a casa ma lui mi pregò di rimanere. Lo accontentai, tanto non avevo nulla da fare quel pomeriggio. Mi accolse molto bene e mi preparò anche qualcosa da mangiare e tu sai quanto io ami il cibo...> è vero... ancora adesso non capisco il motivo per cui non sia diventata una specie di balena come la mia prof. di inglese delle medie. <Dopo quel pomeriggio incomincamo ad uscire insieme una due, cinque volte e ci fidanzammo. Tu eri appena partita quando diventammo uffucialmente una coppia ma preferimmo non dirti niente per il momento. Eravamo sicuri che tu non l'avresti presa bene, soprattutto dopo quello che ti era appena successo. La scorsa estate fu molto probabilmente l'estate più bella della mia vita, la tua partenza a parte. Tutto filava liscio fino a quando arrivò agosto... quel maledetto mese. Volevo fare una sorpresa a Carter perciò andai a casa vostra senza avvisarlo. Salii in camera sua e lo trovai mentre baciava un'altra. Da quel momento non ci parlammo più. Da quando sei arriavta l'ho viso più e più volte insieme alla persona con cui mi aveva tradita e cavolo ci sto male. Sembra che quel pomeriggio ritorni tutte le volte che li vedo insieme...> la abbracciai. Non avrei mai potuto immaginare che Sydy potesse sentirsi così, come non avrei potuto immaginare che Carter avese potuto fare questo alla mia migliore amica. Era stato egoista, egocentrico, cattivo e antipatico. Aveva giocato con i sentimenti di Sydney e non glielo avrei mai potuto perdonare. Sapevo che poteva essere veramente egoista ma non pensavo così tanto. Io e Sydney andammo in bagno, la aiutai a rifarsi il trucco e scendemmo in palestra. Avevamo lasciato le nostre amiche da sole, speravo che non si fossero preoccupate. Aprii la porta della palestra. Tutti gli studenti ci fissavano. Un ragazzo vestito elegante che si trovava sul palco ci disse <Complimenti ragazze, avete l'onore di partecipare al nostro karaoke! Raggiungeteci sul palco e vi daremo base e testo della canzone!> feci segno di no con la mano e presi il polso di Sydney per dirigerci dalle nostre amiche <Dai ragazze! Vi prego! Che vi costa?>ci disse nuovamente il ragazzo. Mi spostai ma Sydney mi bloccò. <Andiamo, sto bene> mi rassegnai e mi dirissi verso il palco con Sydney ciedendole che cosa avrebbe voluto cantare. "Forgot to laught di Bridgit Mendler" mi aveva risposto. Salimmo sul palco illuminato dalle luci bianche <Io e la mia amica vorremmo cantare "Forgot to laught", di Bridgit Mendler> la canzone partì e io mi feci trasportare dalla melodia e dalle parole di essa. Osservai il pubblico scorgendo in fondo alla sala le mie amiche che mi sorridevano. D'istinto anche io sorrisi. Io e Sydney creammo un duetto fantastico. Non pensavo che lei fosse così brava. Pensavo ancora a Carter. Come si era osato a tradire la mia amica? Arrivta a casa gliene avrei dette quattro. Dopo qualche minuto immersa nei miei pensieri non mi accorsi che ormai la canzone era finita. Tutti avevano cominciato a battere le mani e a fischiare. Sentii anche qualcuno gridare un "Brave!". Scendemmo dal palco con un sorriso da trentadue denti mentre il presentatore si congratulava con noi. Hazel, Piper e Autumn arrivarono <Grandi ragazze! Siete state strepitose!> si congratulò Autumn. Le ragazze scesero in pista mentre io andai a prendere qualcosa da bere. Sentii qualcuno picchiettarmi sulla spalla. Mi voltai e vidi Travis. <Ciao Brooke... volevo dirti che sei stata veramente bravissima... a-a cantare i-intendo...> penso che in quel momento diventai rossa quanto il copriletto che c'era in camera dei miei <G-grazie mille!> seguirono secondi, forse minuti interminabili di silenzio. So solo che sembrava fossero passate cinque ore quando sentii di nuovo la sua voce <Vuoi venire a ballare?> mi chiese indicando la pista. Io risposi un po' scettica <Si!> arrivammo in pista e la sfortuna era con me perchè partì un lento. Lui mi mise le mani sui fianchi e io gli allacciai le braccia intorno al collo e così continuammo a ballare. Non ci credevo, stavo ballando! Mi sorprendo ancora oggi del fatto che io non abbia allettato tutti i presenti con un carpiato all'indietro. Guardai dietro la spalla di Travis e vidi le mie amiche. Erano veramnte pazze: Sydney mi mostrava i pollici all'insù, Autumn ed Hazel facevano finta di ballare come degli innamorati e Piper dava baci all' aria. Quando la canzone finì rimanemmo qualche minuto a guardarci negli occhi e poi scendemmo dalla pista. Continuavo a pensare a quegli occhi, quegli occhi profondi, scuri ma così famigliari. Un buco nero chiamato casa.
Il lunedì andai a scuola. Dopo le ore di lezione andammo in mensa. Appena trovammo un tavolo libero ci fiondammo sopra di esso e incominciammo a mangiare. <Ora tu...> disse Autumn indicandomi <E tu...> disse indicando Sydney <Dovete spiegarmi perhè ad un certo punto sabato sera siete sparite!> disse appoggiandosi al tavolo e facendoci segno di cominciare <Emmm... noi... noi> cominciò Syney. Cercai di salvare la situazione <Siamo andate a cercare le sfere del drago! What's my destiny Dragon Ball! > cominciai a cantare la sigla di Dragon Ball italiana perchè sapevo solo quella mentre le mie amiche mi guardavano con una faccia stranita. <Ragazze possiamo sederci anche noi?> disse una voce maschile. Io smisi subito di cantare mentre Autumn gli fece segno di sedersi. Un ammasso di capelli neri si sedette di fronte a me: Travis. <Sei molto brava a cantare Dragon Ball in italiano!> cavolo mi aveva sentita? Veramente? Beh, in quel momento la sfortuna si era impossessata di me, anzi la sfortuna ero io. <Sai l'italiano?> chiesi sbalordita. lui accavallò le gambe dicendo <Ho vissuto svariati anni in Italia...> Aveva vissuto svariati anni in italia. Quella frase continuava a ripetersi come un loop dentro la mia testa. <Comunque ragazze loro sono Cameron, Colton, Sawyer e Parker. Sono arrivati quest'anno e fanno parte della squadra di basket!> disse indicandoli uno ad uno. Erano alti più o meno come Travis. Il primo aveva un'ammasso di capelli ricci e neri sulla testa e le sue guance erano ricoperte di lentiggini. Il secondo aveva i capelli tra il bruno e il biondo mentre i suoi occhi erano di un verde smeraldo incantevole. Sawyer aveva i capelli marroni, la carnagione chiara e i suoi occhi erano blu mentre Parker aveva la carnagione olivastra , i capelli scuri e gli occhi altrettanto scuri. Stringemmo la mano a tutti sfoggiando un sorriso. Finito il pranzo uscimmo dalla mensa. Io avevo finito le lezioni quindi andai verso l'uscita della scuola. Sentii qualcuno correre dietro di me e poggiarmi una mano sulla spalla. Travis stava riprendendo fiato con una mano appoggiata al ginocchio. <Ciao Travis!> lo salutai <Brooke!> rispose dopo aver preso un lungo respiro. <Ti volevo chiedere un favore> disse. Io mi girai completamente verso di lui, prestandogli la mia più completa attenzione. <Visto che non sono assolutamente bravo di storia e mercoledì sarò assente... non è che m potresti passare gli appunti della lezione per favore?> chiese <Certo! Io sono bava di storia e mi fa piacere aiutarti!> risposi <Grazie mille, sei la mia salvezza!> io risi leggermente <Figurati! Ci vediamo domani Trav!> non lo so come mi era anche solo passato nell'anticamera del cervello di chiamarlo così ma ormai la mia vita era diventata un qualcosa di incredibilmente imprevedibile. <Come mi hai chiamato?> chiese incredulo <Travis! Travis! Volevo dire Travis!> cercai di rimediare. Lui annuì. <Buon pomeriggio Brooke, ci vediamo domani a scuola...>
<A domani Trav!> in quel momento mi chiesi: ma ci sono o ci faccio? Ero una cosa incredibile. Il ragazzo venne verso di me con ampie falcate. La sua espressione arrabbiata, il suo corpo che troneggiava su di me, io schiacciata contro gli armadietti. Non sembrava lui. Così se ne andò via ripetendo "Tu non sei lei. Tu non sei lei." Lo ammetto: ho avuto paura. Tornai a casa con mille domande che mi frullavano nella testa ed una certezza: la mia vita stava diventando un completo casino.
*Spazio autrice*
Salve Ragazzi!
Volevo ringraziarvi perché ho cominciato a scrivere così, per gioco ma vedo che Lost vi sta piacendo molto! Con soli 3 capitoli siamo già arrivati a più di 100 letture!
Per ora aggiornerò una volta al giorno ma in futuro prenderò dei giorni fissi in cui aggiornare (2/3 volte alla settimana)
Ricordatevi di mettere tante ⭐️ e 💬!
Al prossimo capitolo!❤️
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Lost
Teen Fiction♡ COMPLETA ♡ Brooke Davis trascorse la sua infanzia in Italia, a casa della nonna. A sette anni, però, dovette partire per New York, abbandonando Travis, il suo amico d'infanzia. Brooke ci soffre e spera ogni giorno di ritrovare quel suo amico perd...