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!Attenzione! Sono presenti scene di violenza sessuale. Per chi è sensibile dico che delimiterò queste parti con una striscia tipo: _-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-.

Tobias mi spinge dentro casa violentemente per poi chiudere la porta dietro di lui, rigorosamente a chiave. "Che cosa stai facendo?" chiedo spaventata a morte. "Cara Emily pensavo fossi più guardinga, ma ti sei fidata subito di uno sconosciuto. E comunque sei caduta, diciamo, nella mia trappola." dice lui avvicinandosi a me velocemente. indietreggio al suo avanzare, ma sbatto contro il divano, lui così riesce ad afferrarmi per un braccio e e mi tira verso lui facendo scontrare i nostri corpi. "Una ragazza così bella come te che non ha ancora un compagno... me l'hai servita su un piatto d'argento" continua accarezzandomi la linea del mento per poi scendere giù col dito. Cerco di togliermi dalla sua presa ma fallisco. "Ci divertiremo stasera io e te" dice toccandomi un seno con la mano libera. Inizio di urlare e cerco ancora più freneticamente di staccarmi da lui. "Ma perché fai così?" gli urlo contro. Mi dà uno schiaffo. "Come ho detto voglio spassarmela prima di incontrare la mia compagna per la vita, quindi adesso io e te ci divertiremo un po'" rivela lui armeggiando con il mio maglione. Inizio a piangere mentre cerco una soluzione, poi qualcosa mi balena per la mente: gli do un calcio forte tra le gambe e corro verso il bagno di mio padre chiudendomi subito dopo chiave. Per far arrivare qui Alex devo attirarlo qui e l'unica cosa che ho in questo momento è il dolore. Infatti sbatto forte il piede contro il mobile del bagno. Sto per urlare dal dolore ma mi trattengo: non devo far capire che mi sto facendo male per attirare qualcuno. Spero solo che Alex l'abbia sentito. "Non ti puoi nascondere da me per sempre cara donzella" dice Tobias iniziano a sfondare la porta. Ci mette meno del previsto infatti entra. Mi molla uno schiaffo più forte di prima, per poi prendermi per i capelli e rascinarmi fuori. "Più prolunghi più sarà piacevole per me." dice eccitato.
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Infatti mi lancia sul divano, prendendo il mio maglione subito dopo. Lo strappa letteralmente in due lasciandomi solo in reggiseno e in jeans. Si sposta sopra di me in modo da bloccare il mio corpo con il suo. "Sei così bella" dice iniziando a palparmi un seno. "Lasciami stare" urlo in preda al panico. In risposta mi stringe di più il seno facendomi del male. Poi riesce a togliere, con la mano libera, il gancio del reggiseno. Me lo sfila senza poche cerimonie e mi lascia nuda, nella parte alta, davanti a lui. "Non sai che cosa ti vorrei fare in questo momento. Anzi sì" dice prima di iniziare a contornare i miei seni con la sua lingua per poi prenderne uno in bocca. Una mia mano si libera dalla sua presa e cerco di sostargli la testa. In tutta risposta mi morde intensamente il seno. La sua mano libera scende per poi farsi spazio tra le mie mutande. Passa un dito vicino alla mia entrata per poi dire: "Oh sì ci divertiremo un mondo". Poi senza preavviso entra dentro di me. Urlo come una matta cercando di scollarmi da lui ma l'unica cosa che ottengo è che lui mi stringe di più verso di sé. Inizia a muovere il dito e l'unica cosa che penso è di quanto mi sento sporca. Ti prego Alex fai in fretta.
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Alex' POV
Sono da mezz'ora in questa discoteca ma non mi sto divertendo per niente. I miei amici non hanno ancora trovato nessuno e quindi siamo tutti e tre appoggiati al bancone. Poi lo sento, un infernale dolore appena sotto il cuore e capisco che è Emily. Non riesco a trattenermi e scatto verso la porta del locale. Casey e Adam mi fermano subito però. "Ehi bello dove stai andando non abbiamo neanche iniziato?" mi chiede Adam. "Devo andare ragazzi. Anzi seguitemi" dico utilizzando il tono più serio che ho. Loro due iniziano a seguirmi e insieme corriamo a casa di Emily. Siamo a una decina di metri da casa sua quando si sente un urlo agghiacciante da dentro. I nervi mi si ghiacciano subito e il tempo sembra rallentare. Arriviamo tutti e tre alla porta e cerco di aprirla ma è chiusa. Quindi dandoci un occhiata veloce l'un l'altro, iniziamo a sfondarla. Appena ci riusciamo notiamo subito dei vestiti a terra strappati e un altro urlo proviene dal piano di sopra. Ci precipitiamo su per le scale e vediamo Emily stesa in un letto spaventata a morte, mentre uno si sta togliendo la cintura. Lei è mezza nuda e appena si accorge di me inizia a piangere per il sollievo, ma non ci faccio tanto caso perché mi butto sul tipo e inizia a prenderlo a pugni. Casey e Adam mi aiutano e dopo neanche un minuto il tipo è già steso a terra svenuto. Mi giro verso Emily. È in lacrime e sembra sotto shock. Mi fissa come per dire 'Aiutami ti prego'. Mi avvicino a lei e l'abbraccio. Lei nel frattempo scoppia a piangere attaccata al mio braccio. Adam e Casey mi guardano con gli occhi fuori dalle orbite. "Prendete quel tipo e portatelo in prigione. Spiegate a mio padre che cosa è successo, lui capirà" ordino. Loro annuiscono semplicemente e, prendendo il tipo, se ne vanno. "Emily sono qui. Tranquilla sono qui e non vado da nessuna parte." la rincuoro. "Che cosa ti ha fatto quel tipo? Come ha fatto ad entrare qui?" chiedo poi. "E-eravamo a-a-andati a cena insieme p-perché mi aveva chiesto di fargli v-vedere la città e poi mi ha riaccompagnato a c-c-casa e poi ha iniziato a..... È stato bruttissimo, r-riesco ancora vedere le sue mani su di me" racconta lei tra i singhiozzi e le lacrime. Mi tolgo la camicia al volo e gliela do. Lei se la infila velocemente e ci stendiamo sul suo letto. "Tranquilla ci sono io qui adesso con te. Nessuno può farti del male con me qui" le sussurro dandole un bacio sulla testa. Piano piano smette di piangere e si addormenta tra le mie braccia. Non riesco a non pensare che se non avessi fatto il coglione non sarebbe successo niente.

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