35.

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Premetto che questo capitolo doveva uscire tra tipo 4/5 giorni, but ho voluto postarlo oggi perché sinceramente l'avevo già finito e basta, nient'altro. Leggete lo spazio autrice che c'è una proposta. Detto questo buona lettura.

Alex non è nemmeno Alpha da un giorno che deve partire per il fronte, lasciando a me il comando con Adam a farmi da 'guardia del corpo'. Anche se Alex starà via fino a stasera ho una strana sensazione. Mi siedo nella poltrona rossa della 'sala dei ricevimenti', o almeno così l'ha chiamata Alex, e guardo le persone sedersi al mio fianco su delle sedie di legno bianco. Alla mia destra ho Ivan e Maya mentre alla mia sinistra ho un signore chiamato Thomas e una certa Sam, proveniente dal gruppo dei cacciatori. Adam, appoggiato alla parete alla mia sinistra, mi lancia uno sguardo del tipo 'dimmi quando sei pronta' e gli faccio un cenno di assenso respirando profondamente. Le porte vengono aperte ed entra un uomo sulla mezza età, con i capelli brizzolati. Che la giornata abbia inizio.
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"Stai andando benissimo Em" mi rincuora Maya. Questa dovrebbe essere la nostra pausa pranzo e ringrazio il cielo di aver fatto mettere da Alex Maya e Ivan nel consiglio. Senza di loro sarei sicuramente andata fuori di testa. 'Tutto bene piccola?' mi chiede Alex. Al soprannome rabbrividisco di piacere. 'Certo, e tu? Tutto bene?' chiedo di rimando. 'Vorrei essere lì con te' risponde lui. 'Nah, non ci si diverte così tanto. Ci vediamo stasera' finisco di dire concentrandomi su cosa devo fare. "Possiamo ricominciare?" mi chiede Adam. "Certo" rispondo.
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Mi stravacco sul letto e ho solo voglia di dormire tipo due giorni come minimo. La porta però si apre e una figura si stende vicino a me. "Dobbiamo andare a cena" mi informa Maya mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Mugolo in segno di disapprovazione e in cambio Maya mi afferra un braccio e inizia a trascinarmi. Sembra una ragazza fragile ma in realtà è fortissima. Arriviamo nel salone da pranzo e noto con immenso piacere che non ci sono tante persone. Siamo io, Maya, Ivan, Adam e due posti vuoti. Ci sediamo ed iniziamo a mangiare. 'Ehi piccola, tra dieci minuti siamo a casa' mi comunica Alex. Dopo la quarta forchetta di questa carne inizio a sentire mal di pancia perciò mi alzo e, congedandomi, vado verso il bagno. Entro e chiudo la porta a chiave mentre all'improvviso si fa tutto buio.
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Alex's POV
Un improvviso dolore si espande per tutto il mio corpo. Inizio ad ansimare mentre nella mia mente si fa spazio la paura. Emily sta male, molto male. "Casey dobbiamo arrivare subito a casa!" urlo fuori di me. Quest'ultimo mi lancia uno sguardo preoccupato per poi spingere il piede sull'acceleratore. Durante il tragitto cerco di contattarla ma niente. Arriviamo in casa e corro verso le voci. "DOV'È EMILY?" sbraito urlando. Tutti i presenti si girano verso di me avviliti e Maya risponde: "È andata in bagno perché?". Non le do nessuna spiegazione che corro verso il bagno. La chiamo dietro la porta chiusa ma non ricevo nessuna risposta. Provo ad aprire la porta ma è chiusa a chiave. Inizio a cercare di sfondarla e quando ci riesco la trovo stesa a terra, bianca come il latte. Mi avvicino a lei e appoggio l'orecchio sopra il suo cuore, batte ancora sì, ma molto piano. La prendo in braccio, quasi in lacrime e inizio a correre verso l'ospedale. "Emily combatti" dico mentre cerco di tenerla delicatamente. "Emily non lasciarmi ti prego" mi esce un lamento. Arrivo all'ospedale e tutti si girano verso di me, penso sappiano pure questi umani che sia il nuovo Alpha. "Vi prego aiutatemi" dico disperato. Si precipitano verso di me con una barella e io gliela appoggio sopra.
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Sono seduto vicino al suo lettino. Veleno. Le hanno messo del veleno nel cibo. Le prendo la mano. "Emily..." sussurro. "Emily non posso immaginare un mondo senza di te. Torna da me ho ancora bisogno di te. Anche se non sono il migliore, anche se sono imperfetto. Torna da me perché è solo in te, che vedo il meglio di me. E' solo tra le tue braccia che io mi sento a casa. Tu torna da me. Tienimi la mano quando sto per crollare. Quando sbaglio, quando divento super irascibile, quando nel letto mi volterò dall'altra parte scazzato. Abbi pazienza quando verrà l'autunno della nostra vita, quando il nostro amore sarà in perfetta crisi, quando la vita ci sembrerà noiosa, abbi pazienza con me. Devi risvegliarti perché ho paura per la prima volta nella mia vita di perdere qualcuno di estremamente importante, anche se spesso sono insopportabile, risvegliati. Guarirai, andrà tutto bene. Sarei perso senza di te. Farei di tutto per riaverti qui, anche le tue urla, o il tuo odio, e invece stai sdraiata su questo lettino immobile. Non puoi lasciarmi, non sono abbastanza forte. Sei il mio punto di forza, lo sanno tutti, pure i nostri nemici. Voglio tornare a casa con te, non ci torno senza. Non so se mi senti ma ti prego torna da me. Ti sei chiusa in bagno, quando sono entrato eri sdraiata a terra e ho urlato. Hai sentito che ho urlato? Ho urlato che ho bisogno di te. Metterò tutto a posto, metteremo, perché tu ti sveglierai vero? Ti sto pregando impotente, solo tu puoi decidere di risvegliati. Ti giuro che ti amerò tutta la vita. Perché sì Emily io ti amo. Ti amo tantissimo, dal primo momento in cui ci siamo toccati per quello stupido joystick. Mi sono sempre chiesto: ma quand'è il momento giusto per dire ti amo a una persona? Oggi, finalmente, so rispondermi. Semplicemente, è quando non puoi farne a meno. Quando guardi chi ami e non riesci più a trattenerti, da quanto il sentimento straripa dal cuore. Anche se di darò tanto amore sofferto, a volte quelli sono i migliori. Avrei voluto dirtelo in un momento più romantico magari ma... Vorrei non fossimo qui. Vorrei fosse tutto a posto. Vorrei non aver fatto le cazzate che ho fatto. Torna da me. Ho bisogno di te, delle tue carezze e delle tue risate. Ho bisogno che tu mi ami nonostante i difetti, amami perché senza te nulla avrebbe più senso. Sono capitato in incubo dal quale non riesco ad uscire? Emily ti prego svegliati... " le parole escono fuori come un torrente in piena e sono con le lacrime agli occhi. Guardo quel viso così pallido e darei la vita per vederla aprire gli occhi in questo momento.

Ciao regaz,

Oggi ho una proposta per voi.

Se questo capitolo arriva a 10 commenti e 6 voti vi carico subito il capitolo 36...

...sennò pazienza e aspettate per un altro po'.

With love, Asia.

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