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"Emily smettila di piangere" dico sospirando. Lei mi lancia un'occhiataccia. "È un film tristissimo questo!" dice tirando su con il naso osservando i titoli di coda. È seduta in un angolino del divano con una coperta di plaid che la copre. Siamo all'ultimo giorno di ciclo ed ha voluto guardare per forza Io prima di te. Alzo gli occhi al cielo cercando di rimanere serio, ma fallisco. "Fammi i grattini" mi ordina lei. È dannatamente sexy quando fa così e, tirandola per un braccio, la faccio stendere con la testa sulle mie gambe. Inizio a farle i grattini mentre i suoi occhi mi perforano. "Sei alquanto inquietante sai?" dico facendo scontrare i nostri occhi. Il mio sguardo si incatena al suo. Un'ondata del suo odore mi arriva e mi lascia stordito. "Baciami" ordina in un sussurro. Tutti i miei ormoni impazziscono mentre penso di aver sentito male. "Cosa?" chiedo stupito volendo sentire di nuovo quella parola così eccitante. "Baciami" ripete lei prendendo con una mano la mia maglietta e trascinandomi verso di lei. Non me lo faccio ripetere un'altra volta che faccio scontrare le nostre labbra. Le sue sono così piene, così soffici ed è più di quello che ho mai sperato. Sento brividi di eccitazione espandersi in tutto il corpo mentre lei si tira su a sedere a cavalcioni su di me. Le mie mani viaggiano tra il suo culo e la sua schiena mentre le sue mani si sono perse tra i miei capelli. Un gemito soffocato esce dalle mie labbra. Lei poi si stacca dalle mie per iniziare a lasciare una scia di baci lungo la mia mascella e lungo il mio collo. Poi si ferma in un punto ed inizia a succhiare e leccare incessantemente. Un altro gemito mi scappa dalle labbra mentre sono ancora di più in preda all'eccitazione. Non mi sono mai sentito così con nessuna ragazza. Lei, finito il suo lavoro, torna sulle mie labbra, vogliosa. L'accontento subito cercando di esplorare quei posti ancora a me sconosciuti. Alla fine ci stacchiamo con il fiatone e appoggio la mia fronte alla sua. Vedo che vuole dirmi qualcosa ma non sa come cominciare a parlare. "Dai sputa il rospo Emily" dico facendo scontrare i nostri sguardi. "Ecco... ehm... ci ho riflettuto su e... diciamo che acconsento ad essere la tua compagna, sempre che tu lo voglia ancora" dice puntando lo sguardo sulle sue mani imbarazzata. Non trattenendomi dalla gioia scatto in piedi tenendola in braccio. Lei lancia un urletto di sorpresa mentre inizio a girare intorno per la felicità rilasciandole piccoli baci in tutta la faccia. "Oh mio Dio!" non riesco ad esclamare altro. Poi l'appoggio nel divano e, inginocchiandomi, mi metto fra le sue gambe. Le prendo le mani nelle mie e dico sinceramente: "Emily non te ne pentirai vedrai".

Spazio autrice
Se ve lo stavate chiedendo sono ancora viva.

Questo è un capitolo importante ma comunque di passaggio quindi è leggermente più corto degli altri.

Poi vi voglio ringraziare per le 1,6k letture, vi voglio un mondo di bene💕.

Lasciate un voto e un commento se vi va, grazieee.

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