Sono passati ben 40 minuti e 32 secondi da quando ho visto Leo andarsene furioso e da quando ho aperto bocca l'ultima volta...perché si,sono 40 minuti e 33 secondi ora che non faccio che pensare a dove possa essere andato e non riesco tuttora a darmi una risposta.
A volte vedo Alyssa guardarmi con preoccupazione perché anche lei sta pensando quello che sto pensando io...Leo è salito in macchina per nulla lucido ed è andato chissà dove senza volere nessuno al suo fianco...nemmeno me,che sono l'unica in grado di calmarlo.
"Ora basta!" Mi sento dire mentre mi alzo completamente fuori di me "Kath ti prego calmati" cerca di ridestarmi Alyssa,però fallendo
"Come puoi...." inizio rivolgendomi a quello stronzo di Nate "come fai,a stare qui,fermo,con la tua troia sulle gambe a ridere e scherzare come se nulla fosse mentre tuo fratello è andato chissà dove annebbiato dalla rabbia con la macchina!" Gli urlo mettendomi nel centro del cerchio e puntandogli un dito contro. Prova a parlare ma lo fermo "no! Non dire un cazzo! Sei così stupido da non accorgerti che per quanto possiate essere fratelli non siete uguali! Non reagite allo stesso modo! Lui ha dei sentimenti! Dei sentimenti che vanno rispettati!! È l'unico fratello che hai e lo calpesti come se fosse un moscerino,una zanzara di cui liberarsi! Con quale faccia di cazzo osi decidere per tutti?!" Ma Nate interrompe i miei pensieri alzandosi furioso venendomi in contro per poi afferrarmi per un braccio e piegarsi leggermente sulle gambe per guardarmi in faccia "non.osare.rivolgerti.cosi.a.me.mai.più mi hai capito bene??" Scandisce lui furioso. Io strattonò il braccio stacciandomi dalla sua presa "Non sei nessuno per dirmi come devo rivolgermi a te...sei patetico Nate." È l'ultima cosa che dico prima di voltarmi e incamminarmi nella stessa direzione che ha percorso poco prima il mio migliore amico "dove credi di andare pancake?!" Lo sento urlare dietro di me "lontano da te,lontano da tutti voi a cercare la persona più importante della mia vita che a quanto pare non vale un cazzo per te!" Gli urlo di rimando.
Continuo a camminare fino a che non sento due grandi braccia afferrarmi e mettermi come un sacco di patate sulle sue spalle "fai schifo! Sei uno stronzo insensibile! Fottuta festa,fottuta Jenna e fottuto te Nate Black dei miei coglioni!" Inveisco io continuando a dimenarmi mentre lui imperterrito prosegue con me sulla spalla fino alla sua macchina "ah e fottuta freemont!" Concludo prima di lanciare un urletto quando mi scaraventa sul sedile non prima di avermi fatto sbattere la testa contro il tettuccio della macchina "fottutto tettuccio!" Urlo ancora "sei una camionista sboccata Katherine Donovan" mi dice lui allacciandomi la cintura "meglio camionista che troia come qualcuno di mia conoscenza" gli rispondo io incrociando le braccia e non guardandolo. Lui ridacchia ma poi torna serio "scopa bene però" mi dice lui alzando un angolo della bocca "mi fai schifo,te l'ho già detto? Nel caso lo ripeto,non fa mai male...com'è che dicevano i latini? Repetita iuvant!" Gli dico io prima che chiuda il mio sportello per salire dall'altra parte. Ma a sorpresa non accende il motore,posa le mani sul volante e ci poggia sopra la testa sospirando "perché devi essere così frustrante Kath? Perché non puoi essere docile,tranquilla ed accondiscendente come tutte?" Mi chiede lui voltando la testa nella mia direzione "Perché io non sono Jenna...non sono tappetino,non sono un soprammobile. Sono diretta,sboccata e non me ne frega un cazzo di quello che la gente può pensare di me,conta quello che mi porto a casa di me stessa la sera,conta quello che ho imparato e quello che ho fatto imparare agli altri in quelle ore della giornata...il resto è polvere per me,si dissolve nell'aria e non ne rimane traccia" gli dico abbassando lo sguardo "è il mio migliore amico Nate..." continuo io "ho bisogno di sapere che sta bene perché non penso di sopravvivere in questa tana di lupi senza di lui..." "abbiamo entrambi bisogno di lui. Perché pensi sia senza sentimenti eh?? Il fatto che io non piagnucoli dalla mattina alla sera come fa lui non significa che io sia un mostro senza cuore! Cazzo Kath! Tu usi due pesi e due misure per noi!! Mi sono rotto le palle di essere sempre la merda di turno solo perché non parlo!" Mi dice lui sbattendo le mani sul volante.
Non dice più nulla,accende il motore e ingrana la marcia per poi partire "dove andiamo?" Chiedo io "a prenderlo...so già dove trovarlo" mi dice solo e io non mi azzardo a dire nulla,guardo semplicemente la strada.
Dopo 10 minuti arriviamo al campetto di basket e lo vedo intento a tirare la palla per farla entrare nel canestro. Faccio per slacciarmi la cintura ma mi accorgo che il biondo vicino a me non ha nemmeno spento la macchina,mi volto a guardarlo e faccio unire le sopracciglia a formare uno sguardo confuso "non scendi?" Gli chiedo io. Lui si gira a guardarmi e mi fa un mezzo sorriso triste per poi scuotere la testa "non verrò,perché io non farei che alimentare la sua rabbia" annuisco con la testa e quando Poggio la mano sullo sportello per aprirlo lo sento parlare "vorrei...ho sempre voluto che mi guardassi nello stesso modo con il quale guardi Leo e con il quale guardavi Aaron,ma per te sono sempre stato uno stronzo,e tale devo rimanere,ma sappi che Leo non è l'unico a soffrire...c'è chi soffre in silenzio e cerca di ricucirsi le ferite da solo....posso,posso solo chiederti un favore?" Mi chiede lui schiarendosi la gola sull'ultima parte di frase "certo che puoi..." ma mi esce solo un sussurro strozzato dalle lacrime che cerco di trattenere a vedere la sua faccia sofferente "vorrei mi accompagnassi venerdì...ho bisogno di qualcuno,ti chiedo solo questo" lo guardo confusa "ma...di solito fai questa cosa con" "con Erick lo so...ma quest'anno vorrei ci fossi tu,ti prego" mi implora "d'accordo,ci sarò a qualsiasi ora tu voglia" gli rispondo io,lui sorride e si sporge sul mio sedile per depositarmi un bacio sulla fronte accarezzandomi i capelli "grazie pancake" dice prima di tornare al suo solito sguardo gelido,irrigidire la mascella e fissare la strada davanti a lui.
Osservo la macchina di Nate allontanarsi e inizio ad avvicinarmi al mio migliore amico che ancora non si è accorto di me e mi soffermo a guardarlo...è terribilmente sofferente,ha la testa che sicuramente gli starà dicendo un sacco di cose e non sa come fermarle.
All'improvviso lo vedo perdere la pazienza,lancia la palla contro il muro violentemente e si butta con le ginocchia sul pavimento rannicchiandosi su se stesso. È arrivato il momento di avvicinarmi a lui. Mi butto sullo ginocchia anche io coprendolo come posso col mio corpo sentendolo singhiozzare "shhh amore basta,sono qui...shhh conta con me si? Come facciamo sempre quando qualcosa va male contiamo insieme,siamo solo io e te" gli dico spostandomi di fronte e lui e alzandogli il viso con le mani per poi poggiare la mia fronte contro la sua "shhhh" continuo io guardandolo da sotto le ciglia asciugandogli le lacrime coi pollici "non ce la faccio più piccola,mi sento soffocare da questa situazione!" Mi dice lui "lo so tesoro lo so,ma la superiamo insieme hai capito? Non ti lascio!" Rispondo "sono passati due anni...due anni e nessuno riesce ad andare avanti come possiamo farlo noi?! Nate impassibile,mia madre che soffre e non dice nulla..." "Nate soffre come te Leo,solo che non lo esterna...abbiamo perso tutti qualcosa quella sera e tutti condividiamo il dolore,insieme" lo fermo io. Mi guarda con ancora le nostri fronti a contatto e mi afferra per i fianchi per farmi mettere a cavalcioni su di lui e stringermi forte. Ricambio l'abbraccio e lo stringo a me più che posso "sarei perso senza di te,ho bisogno di te come si ha bisogno dell'ossigeno" mi dice prima di baciarmi la punta del naso. Si stacca quel poco che basta per vederlo osservare le mie labbra con un sguardo a dir poco chiaro...lo vedo avvicinarsi sempre di più mentre alterna lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra inumidendosi le sue con la lingua....
Oh oh...bacio in arrivo,guai in agguato!
Dove la porterà venerdì Nate?
Spero il capitolo vi piaccia!❤️
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TRUTH OR DARE?
Roman d'amour[COMPLETA] Kath e Leo,due nomi,due corpi,una sola anima...lui è nato solo 24 ore prima di lei. Sono cresciuti insieme,condividono tutto fin dal primo bagnetto,non c'è segreto che non conoscano l'uno dell'altra,ma cosa succederebbe se uno dei due v...
