La mattina mi sveglio e tastando l'altra parte del letto mi accorgo che di Nate non c'è nessuna traccia.
Provo a vedere se mi ha lasciato un bigliettino o un messaggio...qualsiasi cosa ma nulla,se n'è semplicemente andato via.
Mi alzo dal letto col morale a terra. Vado in bagno per lavarmi i denti ed il viso. Mi sorreggo al lavandino con le mani e guardo il mio riflesso allo specchio. Osservo le gocce d'acqua scorrere lungo il mio viso,guardo come le mie ciglia si attacchino le une alle altre a causa dell'acqua,i miei capelli sono un completo disastro ma non me ne preoccupo più di tanto. Infine guardo i miei occhi: vuoti,spenti ed inespressivi. Smetto di guardarmi perché potrei non riuscire a riprendermi più e mi asciugo il viso. Non mi truccherò,non mi servirebbe a nulla. Metto solo un po' di rossetto perché mi rendo conto che le mie labbra sono decisamente troppo anonime e pallide. Lui mi ha vista per anni nelle peggiori situazioni quindi non c'è bisogno che io mi faccia chissà quanto bella.
Rientro in camera e mi avvicino all'armadio aprendolo. So già cosa mettermi,non cambio mai abito,è sempre quello. In realtà sono un po' masochista perché è l'abito che indossai quella notte,ma ricordo la faccia che fece quando mi vide e ogni anno mi autoconvinco del fatto che se davvero esiste un'altra vita dopo la morte e lui mi può vedere allora lo renderei felice a vedermi con questo abito. Non è nulla di speciale in realtà,è un tubino nero con uno scollo a barca ed una trasparenza sulla schiena. Lo indosso e prendo anche delle scarpe nere col tacco. Qualcuno bussa.
"Avanti" dico io allisciandomi il vestito "Kath tesoro,sono venuta per farti i capelli" sento dire da mia madre mentre fa il suo ingresso in camera.
È sempre così,quando arriviamo al giorno dell'anniversario della morte di Aaron nessuno osa parlare più del dovuto e nessuno prova a chiedermi come sto. Sarebbe comunque inutile chiedermi qualsiasi cosa perché mi trasformo in un automa,un morto che cammina. Ed è così che mi sto comportando anche ora. Mi volto verso mamma che è già vestita e pronta e mi vado a sedere davanti allo specchio della mia stanza lasciando che sia mia madre ad occuparsi di tutto.
La vedo in difficoltà mentre mi inizia a pettinare i capelli. Sa che sono furiosa ancora per ieri e non sa come comportarsi nei miei confronti e il mio silenzio assordante rende il tutto molto più amplificato. "Mi dispiace bambina mia. Mi dispiace di aver cercato di rendere le cose più semplici ma credevamo che fosse il modo più semplice e meno doloroso per affrontare la situazione e lo credo tuttora ma accetto la tua decisione." Inizia mia madre "da questo deduco che il tuo mi dispiace iniziale non serva a nulla dato che continui a sostenere che sia la cosa più giusta" affermo io rimanendo rigida e composta sulla sedia. "Non ho detto questo Kath,dico solo che potresti provare a.." ma la interrompo "a mettermi nei tuoi panni? No grazie. Sto bene nei miei. Ho 18 anni e sono grande abbastanza per poter decidere cosa sia meglio per me,valutare le situazioni che mi vengono sottoposte e trarre le mie conclusioni,che siano giuste o sbagliate per voi." Dico con toni duro "nate dov'è?" Chiedo ancora,la curiosità mi sta mangiando viva. Ho paura che non si presenti come l'anno scorso. O almeno,c'era alla cerimonia ma non è stato con tutti noi,è rimasto nell'ombra per tutta la durata della messa e del discorso dei cari. Non ha mosso un muscolo per venire a parlare di suo fratello. Ma forse lo capisco. Probabilmente sono solamente egoista perché ho bisogno di sostegno e a parte Leo,lui è l'unica persona che capisce a fondo il mio dolore. "È uscito di casa presto. Ha chiesto di dirti che ci sarà." Risponde mia madre guardandomi dal riflesso dello specchio aspettandosi una qualsiasi reazione che però non arriva. Rimango immobile persa nei miei pensieri ma rincuorata dal fatto che abbia lasciato un messaggio per me ai miei genitori,anche se avrei preferito lo dicesse direttamente a me.
Mia madre completa l'acconciatura che consiste in uno chignon intrecciato con al suo centro una piccola rosa rossa brillantinata. "Sei bellissima" mi dice mamma prima di stringermi le spalle ed uscire dalla stanza.
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TRUTH OR DARE?
Romance[COMPLETA] Kath e Leo,due nomi,due corpi,una sola anima...lui è nato solo 24 ore prima di lei. Sono cresciuti insieme,condividono tutto fin dal primo bagnetto,non c'è segreto che non conoscano l'uno dell'altra,ma cosa succederebbe se uno dei due v...