TRUTH OR DARE?

Capitolo 55

Un bacio caldo e umido si posa sul mio collo mentre sono in procinto di portare la tazzina di caffè alle labbra

Sorrido sul bordo della tazzina piegandomi leggermente per lasciare che le sue labbra lambiscano la mia pelle ormai ricoperta di brividi

"Buongiorno piccola" sussurra con la sua voce roca facendomi tremare per l'intensità Con cui pronuncia due semplici parole

Potrei quasi abituarmi a questo genere di attenzioni

Le sue braccia avvolgono la mia vita facendo così aderire la mia schiena contro il suo petto duro riuscendo a farmi percepire la sua pelle nuda grazie al contatto delle mie braccia scoperte dalla canottiera che porto

"Mmh" dico solo lasciandomi completamente andare su di lui

Ieri alla fine abbiamo passato alcune ore sulla spiaggia a parlare e a chiarire un po' di cose oltre a passare moooolto, moltissimo tempo a baciarci quasi come se tutta la nostra esistenza dipendesse dall'ossigeno dell'altro

Mi ha ribadito per l'ennesima volta di non aver avuto nulla di più di un rapporto di amicizia con Jenna anche se sono certa abbia omesso la parte in cui lei avrà sicuramente tentato di fare il diavolo tentatore

Ma so anche che non sia caduto in tentazione perché so come è fatto Nate...quando si prefissa un obiettivo nulla può distrarlo da ciò.

Non posso comunque negare che sapere che abbia scelto lei per questa sua missione piuttosto che portarmi con se, mi abbia dato fastidio...sono una gelosa cronica e questo non potrà mai cambiare, fa parte di me ed è giusto che anche lui impari a conviverci.

Mi ha anche sgridato per i miei modi inappropriati di aver sbattuto in faccia ad Aaron della nostra relazione...probabilmente avrei dovuto avere più tatto, ma lui non si è fatto scrupoli quando è stato il suo momento e io sono fatta così: se vengo ferita devo ferire nell'immediato l'altra persona facendola sentire piccola piccola e non dando soprattutto soddisfazione di avermi davvero colpita.

Poco dopo abbiamo deciso di tornare a casa ma non ero pronta a lasciarlo andare...così gli ho chiesto di rimanere a dormire con me e non se lo è fatto ripetere due volte...è entrato dalla finestra della mia camera e silenziosamente si è infilato nel letto tenendomi stretta a se tutta la notte....inutile dire di essermi sentita finalmente a casa, nel mio mondo. Tutto è tornato al suo posto e per la prima volta dopo tutto quel tempo separati, sono riuscita a dormire sonni tranquilli cullata dal suo respiro caldo e regolare

Mi fa voltare con tutto lo sgabello facendomi destare dai miei pensieri e io in automatico apro le gambe per permettergli di intrufolarsi tra di esse sollevando il mento per poterlo guardare meglio

Ha i capelli scompigliati e le labbra gonfie per i baci che ci siamo scambiati per tutta la notte

Sorrido guardandolo e lui mi sorride di rimando sornione e rilassato

Porta una mano sulla mia guancia accarezzandomi

"Ciao bellissima" mi saluta di nuovo dolcemente ma con occhi da predatore

Posso dire con estrema sicurezza di non essere l'unica a sentirmi in una sorta di trans

"Ciao energumeno" ribatto guardandolo maliziosa sollevando poi le braccia per avvolgerle intorno al suo collo facendo in modo che si pieghi leggermente mentre lui sorride soddisfatto

"Te ne sei andata lasciandomi solo in un letto freddo" si lamenta con il broncio facendo scontrare i nostri nasi

"Povero piccolo, come ho potuto essere così cattiva? Cosa posso fare per rimediare?" Domando allora sorridendo sempre di più