Sono nel mio ufficio, ma oggi, così come in queste settimane, non riesco a concentrarmi come dovrei.
Continuo a pensare e ripensare a quello che stava per succedere due settimane fa con Ian, per non parlare di quando è dovuto scappare via...e poi, perché è andato via...un caso? No non penso si trattasse di lavoro...magari...che ne so, ha una moglie e la stava per tradire con me, oddio no! E poi avrebbe avuto l'anello sull'anulare sinistro ma non era presente nessun anello. Mi viene subito da pensare che sia uno di quelle persone che si toglie l'anello per andare a lavoro e tradire la moglie... no, non ci voglio pensare!
Sbuffo per la decima volta nel giro di un ora mentre scrivo a Travor,che deve cercare di convincere la testimone a testimoniare perché se no,dobbiamo sicuramente cercare un altro testimone e sarebbe ancora più lavoro. Ma adesso, l'unica cosa che voglio fare è sbattere quell'assassina in prigione e smettere di pensare a Ian per almeno cinque minuti.
Appena finisco di mandare l'email al mio tirocinante, chiudo finalmente il computer per poterlo finalmente mettere nella borsa.
Mi alzo dopo due ora dalla sedia e mi verso un bicchiere d'acqua.
Guardo l'ora e noto che sono le 18:30 e solo ora mi accorgo che la mia giornata lavorativa in ufficio, per oggi, è finita.
Saluto Marta e prima di andarmene le chiedo:«Stavo pensando, questo Sabato che ne dici di venire a casa mia? C'è anche Sasha e di solito facciamo una maratona di film e ci farebbe davvero piacere se venissi anche tu» ieri Sasha mi ha chiesto se potevo invitare anche Marta alla nostra serata della maratona di film visto che durante l'ora di pranzo la vede sempre stare sola. «Oh emh...si certo perché no» accetta un po' in imbarazzo. Le sorrido e le dico:«Bene allora ci vediamo a mezzogiorno in centro davanti al McDonald's così mangiamo tutte e tre insieme.» so benissimo che le piace il McDonald's e io e Sasha non ci mangiamo un panino del Mc da due settimane quindi perché non approfittarne?
«Okay va bene.» mi dice così le sorrido e vado a prendere l'ascensore per tornare a casa. Guardo l'orologio e vedo che si sono fatte le 19 e ormai Sasha è andata a casa così consapevole di non essere riuscita a salutare la mia amica, vado verso i parcheggi per salire nella mia macchina per andare finalmente a casa.
Nemmeno il tempo di mettere piede in casa che mi arriva una chiamata e un po' scocciata, prendo il telefono dalla borsa per poi lasciarla cadere malamente per terra. Senza guardare il mittente, rispondo. Appena accetto la chiamata, sento una voce che sta diventando fin troppo familiare.
«Ciao Scar...»
Mi si blocca il respiro immediatamente appena riconosco la voce.
«Ciao Ian...» gli rispondo un po' esitante. Sono ancora arrabbiata con lui. Dopotutto si fa vivo solo ora!
«Senti, lo so che sei arrabbiata per quello che è successo due settimane fa ma ho ricevuto una chiamata importante e dovevo andare per forza.» mi spiega mentre io cerco di togliermi quelle cose infernali dai piedi chiamato anche: scarpe col tacco.
«Senti Ian, lasciamo stare okay?! Ho capito che avevi qualcosa di meglio da fare che stare con me!» gli rispondo scocciata mentre vado in cucina a versarmi un bicchiere di vino.
«No, Scar...ascoltami, non è così! Tu sei importante e volevo veramente passare del tempo con te solo che...» all'improvviso si blocca e abbastanza arrabbiata lo incito a finire la frase:«Solo cosa?!»
«Davvero Scar vorrei dirtelo ma...ma non sono ancora pronto. Non voglio rovinare tutto adesso.» mi risponde.
Ancora più confusa e arrabbiata di prima gli dico: «Stai rovinando tutto facendo così!» detto ciò, gli chiudo il telefono in faccia, mentre sprofondo nel divano della sala.
Davvero non riesco a capire cosa ci sia di così tanto importante e poi, per cosa non si sente ancora pronto? Okay ci conosciamo da un mese quasi due ed è vero che siamo sempre stati attratti l'uno dall'altra.
All'inizio pensavo di essere attratta solo dal suo fisico ma col passare dei giorni ho capito che di Ian, beh mi piace tutto di lui a partire dalla sua mente.
Sospirando, recupero il computer dalla borsa e vado in cucina dove chiamo una pizzeria così da ordinarmi la cena.
Mentre aspetto, curiosa come sono e volendo indagare di più su questa faccenda, vado su internet e cerco il nome dell'uomo che mi sta stravolgendo la vita.
Appena avvio la ricerca mi salta subito all'occhio un articolo dove come titolo c'è scritto:" Ian Williams ha una fiamma?"
Apro l'articolo e vedo che ci sono foto abbastanza intime di Ian con una donna.
Ci sono immagini di loro due che si tengono per mano, altre dov'è lei gli parla all'orecchio e molte altre che decido di non vedere per non ferirmi ulteriormente.
Chiudo il computer e senza pensarci due volte, chiamo Sasha sperando che non sia con Tom come quasi tutte le sere.Ciao a tutti!
Si aggiornamento notturno, per tutti i notturni come me.
Il capitolo doveva uscire tra due giorni,ma alla fine, ho deciso di farlo uscire prima anche perché è molto leggero.
Piccolo spoiler per il prossimo capitolo: sarà dedicato a Ian.
Grazie per le 124mila visualizzazioni non so davvero come ringraziarvi, davvero, grazie per leggere questa storia.
STAI LEGGENDO
La ragazza del boss
RomanceScarlet Wilson, è una giovane avvocatessa di soli ventinove anni. Lavora per la "Havery Harmon" orami da tre anni. Deve tutto alla sua agenzia ed è proprio lì, che incontrerà Ian Williams, importante e famosissimo avvocato, famoso per la sua agilità...