Se solo mi avesse detto di sua figlia subito, senza nascondermelo ora non saremmo in questa situazione.
Certo, capisco perfettamente il suo punto di vista d io non so cosa avrei fatto al suo posto però ciò non toglie che mi ha nascosto una cosa importa della sua vita e non è una cosa da poco conto.
«Lo capisco. Capisco il tuo punto di vista e sinceramente, non so cosa avrei fatto al posto tuo.» gli dico finalmente. Immediatamente il suo sguardo cambia, i suoi occhi si fanno più vigili osi fa non perdersi niente.
«Però mi sento tradita...insomma, mi hai tenuto nascosta una figlia! Non so nemmeno se effettivamente mi avresti mai detto di lei!» esclamo «Insomma, so che non siamo niente e non avevi nessun obbligo nei miei confronti però cavolo, abbiamo quasi fatto sesso! E mi dispiace ma non sono come tutte le donne che ti vengono dietro, non faccio sesso con tutti gli uomini sulla faccia del pianeta!» continuo senza lasciargli il tempo di controbattere.
«Ma forse è colpa mia alla fine sai? Mi sono sempre accorta che nascondevi qualcosa, mi sono passati per la testa mille scenari diversi!» gli confido.
« Hai ragione, hai completamente ragione! E vorrei davvero tanto farmi perdonare perché sei importante per me! In quest'ultimo periodo ho capito che sei troppo importante per me e non voglio lasciarti andare.» mi risponde subito dopo un momento di sorpresa totale.
«Non lo so...mi manchi anche te è vero, ma se mi hai nascosto una figlia chissà cos'altro mi stai nascondendo o mi nascondersi in futuro» gli rispondo
«Non ti nascondo niente te lo giuro, non ci sono altri figli segreti, non ci sono mogli o fidanzate segrete. Te lo giuro...fidati di me» mi dice mentre si avvicina lentamente a me è il tono della sua voce si abbassa sempre di più.
Non so come, ma non mi ritrovo più nessuna tazza tra le mani e il viso di Ian così tanto vicino che mi si spezza il fiato dalla sua vicinanza.
Mi fa sempre il solito effetto e in questo momento, è una cosa che non sopporto.
Quando vedo che il suo viso si avvicina sempre di più al mio, tanto che se aprissi mi mezzo centimetro le mie labbra mi ritroverei a baciarlo, è proprio in quel momento che manto a quel paese la mia parte razionale e mi abbandono completamente al mio cuore che fino a quel moment ostava spingendo più che mai per perdonarlo.
Lascio che le nostre labbra in un primo momento si sfiorino, per poi far diventare questo bacio più appassionato.
Le sue braccia vanno a finire dietro la mia schiena, spingendomi contro il suo corpo mentre le mie braccia, vanno a finire automaticamente dietro il suo collo per stringerlo più vicino a me, le mie mani vanno a finire nei suoi capelli e li stringo immediatamente.
Appena ci stacchiamo, mi rendo conto che le posizioni si sono invertite, lui si trova seduto sul mio divano con le braccia che circondano la mia vita con fare possessivo e io, mi ritrovo a cavalcioni sopra di lui, le mie gambe gli circondano il busto e la stessa cosa fanno le mie braccia con il suo collo.
Un sorriso gli spunta automaticamente appena ci stacchiamo dal bacio che ci siamo appena scambiato e non posso far a meno di fissare le sue labbra più gonfie e rosse del solito.
Senza aspettare un secondo, il suo viso si riavvicina al mio e immediatamente, le mie labbra si schiudono per far intrecciare nuovamente le nostre lingue.
Mentre le dita delle sue mani, mi sfiorano in modo delicato tutta l'ansia colonna vertebrale, non posso fare a meno di pensare che si...mi è mancato come l'aria e si...non vedo l'ora di conoscere una mini fotocopia di Ian.Ciao miei amatissimi lettori!
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto!
Aspetto con ansia il vostro riscontro!
Grazie a tutti per i commenti e per le stelline, vi amo.
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La ragazza del boss
RomanceScarlet Wilson, è una giovane avvocatessa di soli ventinove anni. Lavora per la "Havery Harmon" orami da tre anni. Deve tutto alla sua agenzia ed è proprio lì, che incontrerà Ian Williams, importante e famosissimo avvocato, famoso per la sua agilità...