Scarlet Wilson, è una giovane avvocatessa di soli ventinove anni. Lavora per la "Havery Harmon" orami da tre anni. Deve tutto alla sua agenzia ed è proprio lì, che incontrerà Ian Williams, importante e famosissimo avvocato, famoso per la sua agilità...
Le vacanze di natale sono terminate ed è arrivato il momento di tornare a casa. Passare le vacanze a casa dei miei genitori mi è servito a staccare un po' la spina da tutta la situazione che ho lasciato prima di partire. Come promesso, mio fratello Jackson è riuscito a venire a casa per capodanno e così siamo riusciti a passare del tempo insieme. Essere di nuovo tutto e quattro insieme sotto lo stesso tetto è completamente un'atra cosa rispetto a quando vado dai miei e lui non c'è. Io e mio fratello abbiamo un bellissimo rapporto ma se c'è una cosa che so benissimo di lui, è che ama rompermi le palle...su ogni cosa. Ha voluto che gli raccontassi meglio di "questo Ian" parole sue...così, una sera ci siamo messi entrambi sdraiati nel mio letto, io con la testa appoggiata al suo petto a raccontargli e lui, con il braccio, mi circonda le spalle mentre ascolta in silenzio. Ian non si è fatto vivo, ne un messaggio, una chiamata, una e-mail...niente. Il vuoto più assoluto. Fa male. Malissimo. Ammetto che dopo essermene andata mi aspettavo un suo messaggio o comunque che mi cercasse. Sapere che non mi ha mai cercata mi fa venire un dolore al petto. La delusione è sempre più grande ogni volta che mi arriva una notifica sul telefono ma il mittente non è mai lui. È vero, sono praticamente scappata da casa sua dopo che ho scoperto la verità. Ma alla fine, a pensarci, ho avuto una reazione più che giustificabile. Scoprire da un momento all'altro che il ragazzo che ti piace ha una figlia, non è molto semplice da elaborare. In queste due settimane di vacanza mi sono sorte varie domande del tipo: "Sarò pronta?" "Perché mi ha mentito?" "Perché non me l'ha detto subito?" "Se le cose dovessero farsi più serie, sarei pronta a prendermi cura di un'altra persona oltre a me?" Non ho voluto parlare di questo argomento con nessuno, anche perché a dir la verità, non ne ho parlato nemmeno con Scarlet. Dirlo ai miei genitori? È troppo presto, ci sono molte cose in ballo è ancora non me la sento di aprirmi con loro. Le mie amiche? Forse, ma voglio prendermi ancora del tempo per riflette tutti i pro e i contro. Sicuramente mi voglio confrontare con Ian, voglio capire. Voglio sapere il perché, non mi abbia mai detto o fatto intendere che avesse una figlia. E sono stata una stupida a non essere riuscita a collegare tutti i punti... Le telefonate strane, tutti i messaggi, il suo prendere e lasciarmi sola di punto in bianco con una scusa che non regge. Stupida... Stupida... Stupida... Che stupida che sono stata! Come ho fatto a non arrivarci prima! Avevo tutto sotto il naso! Potevo tranquillamente arrivarci. Che mi stesse nascondendo qualcosa, quello era più che ovvio, ma non avrei mai immaginato che stesse in qualche modo nascondendo la figlia. Domani mi metterò in viaggio per tornare a casa e voglio passare l'ultima sera tra le braccia dei miei genitori. Per una volta voglio staccare del tutto la spina dai miei pensieri. Per una sera basta pensare a Ian, alla scoperta, al lavoro e tutto il resto. Voglio dedicarmi a me stessa e alla mia famiglia che non riesco a vedere sempre a causa del lavoro e della distanza. A distrarmi da tutti i miei pensieri, è mio padre che mi chiede che film voglio vedere, anche se la risposta la sa già. «Assolutamente genitori in trappola! Amo quel film lo sai!» gli dico mentre lo vado ad abbracciare. La sua risata mi scalda il petto e mi fa accoccolare di più sul suo petto. «Hai ragione, come ho fatto a non pensarci! D'altra parte, io e tua madre non l'abbiamo mai visto in più di vent'anni!» mi risponde ridendo. Mio papà è il mio eroe, l'amore della mia vita, la mia ancora. So che ha notato che sono strana in questi giorni e che c'è qualcosa che mi tormenta, ma non mi ha chiesto niente. Sa che quando vorrò e sarò pronta, andrò da lui a raccontargli tutto. So che senza il mio papà e la mia mamma non sarei dove sono ora. D'altra parte, è anche grazie a loro se sono riuscita a superare tutti i miei demoni dovuti a uno stupidissimo errore che non voglio più ripetere, ovvero...fidarmi della persona sbagliata.
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Ciao miei amatissimi lettori!!! Sono tornata con un nuovo capitolo, spero vi piaccia!!! Grazie a tutti per le 176 mila visualizzazioni!!! Grazie di cuore a tutti!
