Dall'ultima volta che ho visto Ian sono passate due settimane, e sinceramente, mi hanno aiutato a riflettere.
Mi piace Ian, voglio provare a frequentarmi con lui seriamente perché mi trovo bene, mi sento completa e capita.
Certo, scoprire all'improvviso che ha una figlia è stato un duro colpo, avrei preferito che me lo dicesse però, da un lato lo capisco.
A risvegliarmi dai miei pensieri, è il timer del forno.
Sto preparando le lasagne visto che questa sera, non sarò sola.
La tavola l'ho già preparata e ora, devo solo finire di preparare la cena.
A interrompermi, è il suono del campanello così, lascio la teglia con le lasagne sul tavolo e mi avvio verso la porta.
«Ho capito arrivo!» esclamo dopo il terzo suono del campanello.
Appena apro la porta, mi avvolgono subito quattro braccia.
Appena mi mollano, vedo spuntare una chioma bionda, ovvero Sasha, e un'altra chioma rossa, Marta.
«Finalmente ti sei decisa ad aprire! Qui fuori si gela!» Esclama subito Sasha entrando come se fosse casa sua.
«Abbiamo portato il vino!» esclama Marta che in queste ultime tre settimane si è unita al nostro gruppetto composto solo da me e dalla biondina scatenata.
«Entra ho appena sfornato...» inizio a dire per poi venire interrotta bruscamente da un urlo della biondina.
«Non ci credo! Scar io ti amo! Hai preparato le lasagne al forno!» urla Sasha dalla cucina.
«Ecco appunto.» mi rivolgo a Marta mentre la faccio accomodare.
Insieme ci dirigiamo in cucina e trovo la mia amica bionda, che cerca di infilzare un pezzo della lasagna ancora all'interno della pentola.
«Non osare Sasha! Prima vatti a togliere la giacca e siediti per favore! Non sei un animale!» le dico mentre le sfilo dalla mano la forchetta per rimetterla al suo posto.
«Che guastafeste che sei...» dice con tono da bambina mentre sono toglie la giacca per poi sedersi.
Una volta che tutte e tre siamo sedute al tavolo, iniziamo a mangiare e a raccontarci i nostri piani per le vacanze di Natale. Non ci vedremo per un paio di settimane visto che io torno a casa dei mei e le mie amiche lo passeranno con le loro famiglie.
«Allora, come va con Tom?» chiedo a Saha mentre prendo un sorso di vino.
«È un ragazzo fantastico! Mi trovo davvero bene con lui. Sinceramente mi dispiace non vederlo per tutte le vacanze di natale» dice mentre anche lei prende un sorso di vino.
«Magari trovate un modo per vedervi in queste settimane» dice Marta mentre si appoggia allo schienale del divano dove siamo sedute da quando abbiamo finito di cenare.
«Non saprei, da quello che ho capito i suoi genitori abitano fuori da New York.» risponde Sasha.
«Guarda il lato positivo, quando vi rivedrete sarete molto più appassionati.» le risponde Marta.
«Può essere.» le risponde la nostra amica.
«Invece, parliamo un po' di te mia cara Scarlet.» continua subito dopo puntandomi.
«Come va con quel bel figaccione di Ian?» mi chiede Sasha.
«Non ci siamo più visti.» le rispondo per poi finire in un sorso il vino che era rimasto nel mio bicchiere.
«Non si è fatto più sentire?» mi chiede Sasha.
«Si è fatto vedere alcune volte in ufficio ma è sempre stato a distanza di sicurezza.» risponde Marta al mio posto.
«Passava innumerevoli volte davanti al suo ufficio anche quando non doveva passare di lì solo per poterla vedere.» aggiunge si unito dopo Marta mentre finisce anche lei il vino all'interno del suo bicchiere.
«In queste settimane ha continuato a chiamarmi e a scrivermi.» ammetto per la prima volta alle mie amiche che subito smettono di fare quello che stavano facendo.
«E tu?» mi chiede Sasha.
«Non gli ho risposto...non ne ho avuto il coraggio. Avevo bisogno di pensare alla situazione.» le rispondo mentre mi verso ancora un po' di vino.
«Mi piace, amo passare del tempo in sua compagnia ma insomma, ha una figlia! Per quanto possa amare i bambini, è comunque una situazione seria e delicata! C'è di mezzo anche una bambina non solo io e lui!» dico per poi bere un sorso di vino.
«Insomma, è carinissima sua figlia! È di una dolcezza incredibile e gli assomiglia terribilmente tanto!» Continuo a raccontare.
«Che pensi di fare allora?» mi chiede Marta «Si perché sai che non puoi continuare ad evitarlo per sempre vero?» continua Sasha.
Annuisco alla sua affermazione per poi dire:«Ho intenzione di parlargli.»
«Non so come andranno le cose tra noi, in più non ci vedremo per tutte le vacanze e...e io, io non lo so!» Continuo per poi sospirare.
Le mie due amiche, mollano i loro bicchieri, per venire subito ad abbracciarmi in uno dei loro bellissimi abbracci.
Le adoro, sono così grata di averle con me! Non so cosa fare senza di loro e sono contenta che Marta si sia aggiunta a noi.
È riuscita a mettere quel qualcosa in più all'interno del nostro gruppo e nelle nostre vite.
Ci voleva una persona calma e tranquilla come lei per poter tenere a bada Sasha.
Abbiamo tutte e tre caratteri diversi, ma che si completano a vicenda.
«Grazie amiche mie. Sono così felice di aver passato il 22 sera con voi prima di partire.» dico per poi abbracciarle ancora più forte.Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Ne approfitto per ringraziarvi anche delle 161 mila letture!
Non avrei mai immaginato di arrivare a questo traguardo! Grazie a tutti!
Ci vediamo presto con un nuovo capitolo!
STAI LEGGENDO
La ragazza del boss
عاطفيةScarlet Wilson, è una giovane avvocatessa di soli ventinove anni. Lavora per la "Havery Harmon" orami da tre anni. Deve tutto alla sua agenzia ed è proprio lì, che incontrerà Ian Williams, importante e famosissimo avvocato, famoso per la sua agilità...