TOCCO D'ANIMA

prologo

<< Maledetto bastardo! Esci subito di lì! >> la sua voce riecheggiò nella stanza , iniziai a tremare per la paura, non volevo rompere la pila di piatti , dovevo servire la cena con massima attenzione ai compari di quel maledetto , ma uno dei suoi amici cattivi mi fece uno sgambetto , il mio patrigno non amava fare brutte figure, il silenzio piombò nella stanza da pranzo e tutti gli occhi adesso erano puntati sul mio viso spaventato <<signori... mi scuso per la sbadataggine di Thomas, la servitù si occuperà di servirvi la cena senza alcun errore >>spostò la sedia dove vi era seduto e si alzò, il suo viso era pieno di rabbia e sapevo che si stava per avvicinare a me ,iniziai a tremare impaurito , mi voltai in direzione alla porta per dirigermi in fretta nella mia stanza e iniziai a correre per la casa , mi affrettai ad entrare in essa e mi rifugiai sotto il letto tremando convulsamente , perchè sapevo che anche questa volta mi avrebbe picchiato e nessuno mi avrebbe salvato dal suo male .Prese la mia gamba e la strattonò per farmi uscire dal letto ,aveva un'espressione divertita ,sapeva che non mi sarei potuto difendere ero piccolo e debole ,fece un ghigno malvagio , il suo pugno arrivò come un missile e un fiotto di sangue fuori escì dalla mia bocca , continuava a sferrare pugni e calci violenti sull'addome , non sentivo più il dolore perchè ne fui totalmente stordito. << sai che non devi farmi fare brutte figure brutto stronzetto, ringrazia che tu sia ancora in vita o farai la fine di quella brutta puttana di tua madre!>> un altro pugno investì il mio viso e ad un tratto fu tutto buio. Ero un bambino di appena dieci anni ma rammentai il fatto che un giorno sarei stato un uomo capace di essere abbastanza forte per difendermi da tutto il male che mi circondava e avrei rivendicato mia madre.