Thomas
<< Allora come vanno le cose mio caro Thomas? >> Cassie si avvicinò a me sempre con la sua aria da regina del nulla , detestavo il modo in cui si atteggiasse , non c'era niente di buono in quella donna se non il poterla scopare tutte le volte che io volessi , guardai la fila di donne pronte per essere vendute ai russi , tutte con un aspetto alquanto piacevole ,molte di loro erano donne senza speranza di trovare un lavoro apprezzabile venute dalla strada ,senza famiglia, predisposte a voler fare quel lavoro, nessuna di loro si era mai opposta e rendevano tutto molto più semplice << perché me lo chiedi? >> << beh ti ho visto scappare via l'altra sera piuttosto arrabbiato e qualcosa mi dice che c'è di mezzo quella puttana che ti sei portato alla villa >> una rabbia lanciante mi investí in tutto il corpo, avvolsi la mano stringendola attorno al collo di Cassie, sentivo il suo cuore battere all'impazzata << non permetterti mai più di chiamarla puttana, lo sai bene chi lo è davvero tra le due! >> mi fece un sorriso maligno e lasciai andare la presa, cominciò a tossire convulsamente << ti sei rammollito per quella? allora Paul non si sbagliava, quella donna ti sta rendendo un pupazzo nelle sue mani, ti sta cambiando! >> mi allontanai da lei senza avere alcuna voglia di ascoltarla, la sua presenza mi innervosiva << non dimenticare i tuoi obiettivi, ti servo io per uccidere quel maledetto, trattami con più rispetto o il tuo piano fallirà e sarai tu il primo a morire. >> il suo tono di voce era freddo e maligno, sapevo che Cassie, quando pronunciava quelle parole come per magia si sarebbero avverate. Paul si affrettò ad avvicinarsi a noi << Cassie >> Paul fece un cenno di saluto << Paul >> rispose al suo saluto con finta gentilezza sapevo che tra i due non scorreva buon sangue, Paul si voltò verso di me << i carichi sono stati spediti, è andato tutto come previsto>> << bene possiamo andare >> dissi in tono gelido. mi rivolsi a Cassie con aria sgomenta << scuoti tu il denaro per quelle puttane, per oggi abbiamo finito!>>ero incazzato come una serpe, mi avviai verso la mia astron martin e sfrecciai via tornando alla mia villa. Aurora giaceva sul mio letto, vedi il suo respiro alzarsi e abbassarsi lentamente mentre dormiva, mi avvicinai a lei sedendomi al suo fianco, le accarezzai dolcemente il viso pallido, ignara del mio gesto e alquanto sconosciuto per me. Quella donna mi distraeva, Cassie non si sbagliava.
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TOCCO D'ANIMA
ChickLitTRAMA Aurora Collins è una ragazza di venticinque anni , la sua vita scorre tranquilla dopo essersi liberata dalla sua famiglia affidataria , lavora in un'azienda multinazionale di trasporti finchè in un giorno normale come tanti ,si presenta Thoma...