TOCCO D'ANIMA

8 parte

A quell’affermazione  la mia mente ritornò a quell'uomo dal viso bellissimo con gli occhi freddi come il ghiaccio , c'era qualcosa di magnetico nel suo viso e il suo aspetto dai tratti simmetrici emanava un senso di dominio chissà cosa nascondevano i suoi occhi  << Aurora ci sei?>> ritornai al presente << si scusami >> << bene ti aspetto qui tra mezz'ora >> << no aspetta .. >> riagganciò prima che riuscissi a dirgli che non sarei andata da nessuna parte. Quando provai a richiamarla il suo cellulare continuava a dare la segreteria , le mandai un veloce messaggio vocale avvisandola che non sarei uscita  , non avevo voglia di ballare e fare nuove conoscenze , non dopo la lunga giornata di lavoro che mi aveva turbata un po' << non pensarlo>>imprecai ad alta voce lanciando il cellulare sul letto sbuffando , accesi lo stereo e nella stanza riecheggiò la canzone dei Maroon 5 "what lovers do", decisi di fare una doccia e attesi che la temperatura dell'acqua si adattasse al mio corpo, sentii i getti dell'acqua pizzicare la mia pelle buttando tutta la tensione della giornata lavorativa, rilassando i miei muscoli .Passarono diversi minuti finché sentii bussare alla porta . Uscii dalla doccia e mi affrettai  a vestirmi, mettendo velocemente i miei indumenti intimi ,una maglia e il pantalone della tuta, quel bussare alla porta non cessò un attimo .Elena aveva sicuramente ascoltato il messaggio della segreteria e come faceva spesso dovevo aspettarmi che sarebbe venuta fin qui a casa mia per convincermi di andare con lei << Elena Ti ho già detto che non.... >> la mia voce si spezzò finchè non mi sentii invadere da una paura che mi attanagliò la pelle. Un uomo dall'aspetto intimidatorio ,la statura alta e muscolosa con un accenno di barba , gli occhi scuri che emanano timore mi si avvicinò e io indietreggiai guardandomi intorno , cercando una via di fuga , sapevo che non c'è nulla di gentile nella sua espressione