27 parte

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Thomas

    Stavo visualizzando le ultime fatture dell’ ultimo carico e non riuscivo più a concentrarmi  << accidenti!>> come avrei dovuto fare a mandarla via dalla mia vita , dovevo smetterla di pensare continuamente a lei, eppure non riuscivo , aurora aveva scosso delle emozioni mai provate prima, avevo fatto sesso con moltissime donne ma nessuna di loro mi aveva reso dipendente da essa , quello con Aurora era stato tutt'altra cosa era qualcosa di inebriante , mi catapultava in qualcosa mai sperimentato prima , eppure mandarla fuori dalla mia vita mi sembrò qualcosa di così sbagliato , un istante dopo udii la porta del mio ufficio aprirsi e richiudersi, restai immobile seduto dietro la mia scrivania , soffiai l'aria dalla mia bocca con frustrazione<< ti vedo turbato >> Paul non si sbagliava , era l'unico a conoscermi così bene dopo Carolina, come Paul anche lei mi conosceva fin da bambino ,sapeva tutto quello che avevo subito e ,avevano visto le cicatrici che portavo, ogni giorno che passava ero pronto a vendicarmi di colui che mi aveva reso quello che ero << niente di cui devi preoccuparti >> dissi con fare scocciato << beh...non ho più motivo di esserlo , il lavoro con Victor è quasi terminato>> << ha incassato migliaia di dollari , quei soldi le basteranno per tutta la sua miserabile vita>> << cosa pensi di fare con Aurora? lei è una minaccia , non possiamo lasciarla libera >> << Aurora non sarà una minaccia per nessuno >> << stai scherzando vero? >> il viso di Paul era molto contrariato, potevo ben capirlo ma non avevo intenzione di venderla a uno di quei bastardi << non dirmi che hai intenzione di lasciata libera? Accidenti amico quella ti ha fottuto il cervello! >> sbattè il pugno sulla scrivania e lo guardai con sguardo truce , non volevo perdere la pazienza altrimenti non saremmo usciti  vivi nessuno dei due da quella stanza << da quanto in quà lasciamo libere le nostre vittime?>> << lei non verrà ne uccisa ne venduta , non mi ripeteró un’altra volta... e non c'è nulla che tu possa fare! >> dissi con tono di sfida<< ti sei innamorato come una ragazzina!>> raggelai a quelle parole, no non poteva essere, io non conoscevo l'amore. L'improvviso bussare alla porta mi distrasse dal quel pensiero, ferma sulla soglia c'era Carolina << non è il momento adatto >> << mi scusi signor Thomas ma la signora Cassie la aspetta di sotto ,vuole parlarle con urgenza>>Sbuffai chiaramente infastidito << le dica che tra pochi minuti sarò lì. >>

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