28 parte

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Aurora

    Dopo aver finito il mio lavoro mi apprestai a gironzolare per tutta la casa , varcai la soglia dell'ala est e vi trovai numerose stanze , entrai in una di esse e restai perplessa , non immaginavo che Thomas potesse leggere così tanti libri , un intera parete era adornata di pile di libri , in ordine alfabetico , ne presi uno di essi e inizia a leggerne uno sedendomi su una delle poltrone che vi era lì , non so quanto tempo fosse passato , ero catapultata in quella storia dimenticando quello che stesse succedendo alla mia vita e quello che  successe la sera prima ,il corpo di Thomas che possedeva il mio , la sua bocca che mi divorava , era un pensiero continuo ma era sbagliato , mi sembrava di impazzire , era possibile che anch'io ero in preda alla sindrome di Stoccolma ? Accidenti a me e al mio corpo traditore , sbuffai spazientita mi alzai e vidi attraverso le finestre che era quasi buio , sentii il mio stomaco brontolare , non avevo mangiato tutto il giorno e cominciavo a sentirmi debole , quando uscii dalla biblioteca stavo per andare nelle cucine e sentii delle voci provenire dal salone , mi bloccai all'istante quando vidi l'immagine di quella donna seduta sulle gambe di Thomas si strusciava sul suo corpo , sembravano molto intimi, non riuscivo a spostare lo sguardo , le sue mani stavano toccando il centro dei pantaloni di Thomas e la sua bocca indugiava nel suo orecchio come se le stesse sussurrando qualcosa , spostò lo sguardo e i nostri occhi si incrociarono, ero in preda al panico ,provai una fitta di gelosia e mi maledissi per quello, non volli restare un altro minuto in più li , mi sentivo ferita e stupida .Mi voltai di fretta salendo le scale ,mi avviai nella mia camera , il mio viso era avvolto dalle lacrime << stupida!>> ma cosa mi aspettavo ? quello era un mostro e io non ero niente per lui , quello che era successo tra noi era qualcosa che non era mai esistito

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