6 parte

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Thomas

    Quella ragazza è tosta, non so come abbia fatto a non capire quanto sia grave il fatto di essersi negata a quel lavoro da nulla, ma so che lei è l'unica a poterlo fare, Victor mi ha assicurato che non ha nulla da perdere, nessuna famiglia che la attendesse a casa perchè orfana dall’età di tre anni, ha solo amici e nessun rapporto sentimentale, perfetta per dedicarsi interamente al suo lavoro. Victor ha assicurato che non parlerà di quello che è stato discusso nel suo ufficio , ma è pur sempre una ragazza con amici e non posso essere sicuro che lei non ne faccia parola con qualcuno , il mio lavoro ha bisogno della massima discrezione , armi e vendita di donne fanno parte della mia vita da sempre , ho quasi pensato che lei sarebbe perfetta come ottima merce di scambio e chiunque pagherebbe il doppio per quella donna dai tratti raffinati , il suo corpo con le curve perfette , i lunghi capelli color corvino le labbra piene da desiderare di divorarle e due magneti, quegli occhi verdi come il mare che avevano attirato la mia attenzione , non è la classica donna esile e gentile , in lei c'era tenacia ostentava una certa sicurezza di se ma sapevo che a breve si sarebbe pentita di avermi parlato con sfacciataggine , l'avrei messa ai miei piedi . Non potevo ancora venderla come merce di scambio, almeno finchè non fosse finito il mio lavoro con Victor. Il telefono del mio ufficio suonò e risposi al primo squillo << dimmi pure Paul>> << ho sentito di nuovo Victor, la ragazza si è negata ancora, come procediamo in merito? >> portai la mano tra i miei capelli frustrato con un accenno di fastidio, avevo concesso a Victor poche ore per convincerla a fare ciò che le chiedevamo e se le cose non fossero andate come previsto gli avrei sborsato migliaia di dollari ma lei sarebbe stata mia finchè mi sarebbe servita. << Passa al piano B, adesso faremo a modo mio.>>

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