TOCCO D'ANIMA

20 parte

Aurora

    Non sapevo cosa fosse accaduto tra noi  , mi sentivo frustrata e disgustata da me stessa , come avevo  potuto lasciarmi andare in quel modo , lui non era l'uomo che io sperassi che fosse , c’era  qualcosa di oscuro in lui , qualcosa che lo rendeva così com'è , ma per un attimo ebbi l'impressione di toccare la sua anima , e avevo visto una piccola una minuscola luce che mi aveva permesso di vederlo in modo diverso , eravamo pronti a lasciarci andare e io non avevo fatto nulla per resistere finché lui scappò via da me chiudendosi in bagno. Sentii lo scroscio dell'acqua della doccia, non seppi cosa fare mi vergognai di me stessa sentii di allontanarmi da lui, dopo qualche minuto mi avviai verso la porta avrei dormito nella mia stanza, non c'era più motivo che restassi ancora lì << dove credi di andare! >> guardai il corpo seminudo di Thomas, un ammasso di muscoli perfetti assomigliate a un dio greco, teneva attorcigliata una tovaglia tra i fianchi che mostra una v perfetta, poteva essere un fotomodello perfetto. Detestavo  il fatto che adesso sapesse com’era era la reazione del mio corpo nei suoi confronti << torna a letto hai bisogno di riposare, domani avrai molto lavoro da fare. >> il suo tono di voce tornò ad essere glaciale, come se pochi minuti prima non fosse accaduto nulla che ci aveva destabilizzato entrambi.