Us sister, we've always been brought up on the streets, but we're going to school. Isn't it great, Patty?
[Liz]
Blair salutò il gruppetto di ragazzi saltellando come una pazza.
<Ehi, Blair!>. La ragazza dai capelli viola ignorò il richiamo del cliente di cui stava prendendo le ordinazioni e si avvicinò ai nuovi arrivati.
<Bentornato Soul>. L'albino le fece un cenno con la mano, seguito dal suo amico strano che urlava sempre e dalla ragazza dai lunghi capelli neri.
Solamente la biondina gli lanciò una fugace occhiata astiosa, senza proferire parola.Blair decise di ignorare la maleducazione della giovane e di tornare a concentrarsi su Soul. Quel ragazzo la intrigava e... sì, doveva ammetterlo. Provava una certa attrazione per lui, nonostante fosse più piccolo di lei.
I suoi occhi cremisi e il suo atteggiamento da figo l'avevano conquistata la prima volta che aveva messo piede nel locale.<Preferite stare fuori o dentro?> chiese la cameriera, indicando prima il terrazzo del locale e poi le vetrate.
I tre amici si scambiarono un'occhiata, ma fu Maka a rispondere.
<Fuori!>. Lo disse con urgenza, come se qualcosa all'interno l'avesse turbata.
<Fuori va bene> confermò Tsubaki, sorridendo a Blair.
La ragazza dai capelli viola asserì con il capo e li accompagnò ad un tavolo protetto da un enorme ombrellone bianco a pois rosa.Dopo aver ordinato, Black☆Star chiese a Soul: <Allora, cosa pensi di fare per il tuo compleanno?>.
<Oh, è vero! Non manca molto ormai> esclamò la corvina.
L'albino si grattò la testa, pensieroso. <Non so di preciso, ma voglio che sia una festa indimenticabile. Un sacco di gente, un sacco di alcool e un sacco di belle ragazze> spiegò, immaginandosi già come potrebbe venir fuori.
<Come tutte le tue feste, quindi> rise Black☆Star. <E come sempre sarò io al centro dell'attenzione!>.
<Star, è la festa di Soul. Non puoi rubargli la scena> provò a spiegargli Tsubaki.
<Non posso contenere la mia grandezza! AH AH AH AH!>.
Maka alzò gli occhi al cielo. Il suo compagno era davvero incoreggibile.
<Potresti renderla un po' più... particolare> provò a suggerire la biondina.
<In che senso?>. Soul era scettico a proposito della possibile proposta di Maka. Da quel poco che aveva capito di lei - vedendola a scuola - era la tipica secchiona tutta libri e scuola. Probabilmente non era nemmeno mai stata ad una festa.
<Potresti fare una festa in maschera>.
L'albino valutò le parole della ragazza. Il mistero di non sapere chi si nascondeva sotto la maschera, gli abitini attillati e provocanti delle ragazze... poteva essere una buona idea.
<Una festa? Posso venire anch'io?>. Blair si frappose tra Soul e Maka, piantando i suoi enormi occhioni supplichevoli in quelli del ragazzo.
<Perchè no?> ghignò lui.
<Oh, grazie!>. La cameriera abbracciò l'albino, schiacciando il suo seno contro il viso di lui. Un rivoletto di sangue iniziò a colargli dal naso.
<Nemmeno un travestimento potrà offuscare la mia grandezza!> si vantò Balck☆Star, appoggiandosi con un piede sul tavolino e alzando un baccio al cielo.
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La Melodia dell'Anima
FanfictionNiente armi, maestri d'arma, kishin, streghe, shinigami e quant'altro. I nostri amici di Soul Eater sono dei normali ragazzi che vivono una vita tranquilla tra scuola, compiti e uscite in compagnia. O almeno è così fino a quando Soul non decide di t...