37. Vendicare mia madre

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Do you want to know
where the real hell is hiding?
It is inside your head.

[Crona]

Soul si svegliò alle prime luci dell'alba. Un raggio di sole lo colpì giusto sull'occhio sinistro. Provò a spostare la nuca, mugugnando debolmente. Ma quell'ostinato fascio di luce non volle saperne di arrendersi e tornò a torturarlo fino a che non si decise a svegliarsi del tutto. 
I muscoli erano ancora addormentati e doloranti per aver dormito alladdiaccio. Lui e Maka avevano condiviso l'unico sacco a pelo a loro disposizione. Per scaldarsi ulteriormente, ma soprattutto per stare più comoda, pian piano la bionda si era avvicinata, accoccolandosi contro il corpo caldo dell'albino.
Così, al suo risveglio, Soul si era ritrovato intrecciato alla ragazza in una commistione perfetta di gambe e braccia.
《Maka》 le bisbigliò, arricciandosi una sua ciocca tra le dita. Lei strinse gli occhi, protestando.
L'albino la chiamò nuovamente e lei finalmente dischiuse le pupille.
《Soul?》 chiese con la voce ancora impastata dal sonno. 《Cosa c'è per colazione?》.
Il ragazzo sorrise, divertito da quel fare infantile della ragazza.
《E cosa vorresti di buono?》.
《 Un cappuccino e una brioche con granelle di zucchero》rise lei alzando un angolo della bocca.
《Vuoi il servizio in camera?》. L'albino annusò il profumo dei suoi capelli. Le vibrazioni che la vicinanza della ragazza gli procurava all'anima erano qualcosa di cui non si sarebbe mai stancato.
《Perchè no?》.
Soul le sfiorò la fronte con le labbra. 《Dovrai aspettare un po', mi dispiace》.
Maka si stiracchiò e uscì dal sacco a pelo. L'aria del mattino era piacevolmente fresca e la sensazione sulla pelle qualcosa di magico.
La bionda adorava svegliarsi presto, anche se non capitava quasi mai. Adorava anche i colori del cielo al sorgere del sole, ma chi aveva voglia di alzarsi a quell'ora?
Soul la imitò, dando bella mostra del petto scolpito. Avevano steso la sua maglia sperando si asciugasse un po'. Inoltre (come fatto notare da Maka), se avesse dormito nei suoi abiti umidi, avrebbe rischiato di prendersi una broncopolmonite.
E morire, nel peggiore dei casi.
《Allora, oggi cosa facciamo?》.
Maka distolse lo sguardo dal fisico dell'albino.

E lei aveva dormito tutta la notte appiccicata a quel tipo!?

《Andiamo da Betson e cerchiamo di porre fine a questo "gioco"?》 propose la ragazza.
Soul sospirò, portandosi una mano al cuore come se quella proposta lo rattristasse. 《Peccato. Iniziavo ad apprezzare la nostra permanenza》.
Maka stava per ribattere, quando il cellulare dell'albino iniziò a squillare. Doveva ancora farsi spiegare come facesse a funzionare.
《Kid, sei tu?》 rispose il ragazzo.
SOUL, AMICO!!!! COME STAI? IL GRANDE BLACK☆STAR ORA TI DONERÀ UN PO' DELLA SUA BUONA STELLA!》. La voce dell'azzurro proruppe dall'apparecchio con tale energia che persino Maka riuscì a distinguere perfettamente le sue parole. Ah, la chiamata non era in vivavoce.
Soul l'allontanò dall'orecchio, che però aveva già iniziato a fischiargli.
《Star, imbecille! Ti sembra il modo di parlare al telefono?!》ringhiò Maka, afferrando il cellulare dalle mani dell'albino.
Anche tu stai urlando!》si difese l'azzurro.
《Solo perchè sei un cretino! Capisci solo quando ti si urla dietro!》.
《Maka, smettila!》 《Star, calmati!》.
A chilometri di distanza, Soul e Tsubaki intervennero nel medesimo istante per bloccare quei due. C'erano questioni più urgenti di un inutile battibecco.
Soul, ci sei?》. Il tono pacato di Kid si udì distintamente, ora che era stato attivato il vivavoce. In sottofondo si poteva ancora sentire Black☆Star che si lamentava con Tsubaki.
《Dimmi tutto, Kid》.
Il corvino esitò un istante, aprendo sullo schermo del computer il grafico che si era preparato per raccogliere tutte le informazioni. Un grafico, ovviamente, perfettamente simmetrico.
Abbiamo trovato un qualche legame tra Betson e due fratelli scienziati. Sembra avessero scoperto una pianta che peolifera solamente in un'isola non ben definita》.
《Quindi? Non siamo quì per lezioni di botanica》 commentò spazientito Soul. A volte proprio non sopportava che la gente girasse attorno alla questione, fornendogli tutta la spiegazione sin dal principio. Preferiva si andasse subito al sodo.
Quindi》 continuò Liz 《quegli scienziati avevano estratto un forte allucinogeno con effetti collaterali anche mortali per l'organismo. Una sostanza che chiamarono Mad Hatter e che, con ogni probabilità, è ora in possesso di Betson》.
《Lo sapevo!》 esultó Maka. Soul si volse a fissarla allibito. L'espressione un po' più sconvolta dei loro amici a Death City.
La bionda si ricompose, cercando di lavar via il sorriso soddisfatto dalla faccia. Inutile.
《Ti sembra il caso?》 le chiese il ragazzo.
《Scusa, ma questa è la prova che le indagini di mia madre erano corrette...》spiegò lei, gongolandosi e oscillando con il corpo da destra a sinistra e viceversa.
《Ripeto: ti sembra il caso?》disse nuovamente Soul. Avevano appena scoperto che quel ciccione possedeva una sostanza letale, e lei ne era felice perché ciò confermava le sue ricerche? Assolutamente incredibile!
Posso continuare?》 si intromise Kid, crepitando a causa dell'interferenza causata dal campo magnetico.
《Continua pure》dissero in coro l'albino e la bionda.
Secondo alcuni file, Betson avrebbe approfittato dei suoi giovani lavoratori per testare la sostanza. Quando è stato obbligato a chiudere, i suoi affari hanno subito un grave colpo》.
《E probabilmente ha voluto vendicarsi》 concluse Maka, nuovamente seria e adombrata.
Black☆Star si quietò, comprendendo cosa quelle parole significavano per l'amica.
《Grazie Kid》.
《Pensi di riuscire a venirci a prendere?》. La bionda corrucciò la fronte.
Beh... sì... ma, come mai?》.
Soul tolse il vivavoce e si allontanò, così che la ragazza non potesse ascoltare. Lei sbarrò le pupille sbigottita.
《Ehi, ma che caz--?》.

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