10. Soul non fa salire nessuno sulla sua moto

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We may be scared,
but that's what
makes us stronger

[Maka Albarn]



Liz guardò Kid per l'ennesima volta quella mattina.

Erano in ritardo e il corvino non ne voleva sapere di sbrigarsi.
Doveva controllare che tutto fosse simmetrico prima di uscire di casa.

Non lo sopporto proprio.

<Sorellona, Kiddo sembra aver finito> la informò Patty, battendole su una spalla.

<Finalmente!> sbuffò la corvina, sistemandosi il cappello.

Le due sorelle seguirono il corvino fuori dal portone della villa di quest'ultimo.

La macchina li stava già aspettando con il motore acceso.

<Oggi guido io> disse Kid, liquidando l'autista con un gesto della mano.

<Guarda che voglio arrivare all'accademia entro sera> esclamò acida Liz.

Ogni volta che Kid si metteva alla guida, controllava che tutto fosse in ordine all'interno dell'abitacolo, perdendo anche delle ore.

<Ci siamo alzati dalla parte sbagliata del letto stamattina?> chiese ridendo sommessamente il corvino.

<Io sono caduta dal letto> urlò Patty, con la sua solita espressione da bambina.

<È colpa dalla tua nevrosi se ho i nervi a fior di pelle> sbottò Liz, allancciando con furia la cintura di sicurezza.

Kid rimase sorpreso. Non l'aveva mai vista così. Nemmeno quella volta che ci aveva impiegato tre mesi per curarle le sopracciglia.

Quel giorno il corvino fece uno sforzo immane e decise di non sistemare l'abitacolo e partire immediatamente.

<Andiamo a scuola! A scuola! Andiamo a scuola!> cantilenò Patty dal sedile posteriore.

Liz sorrise. La felicità della sorella era la cosa cui teneva più al mondo.

<Oggi seguiremo il corso di chimica di quel tipo strano che se na va in giro con la sedia a rotelle?> chiese la brunetta, ricordando vagamente l'orario che il padre di Kid aveva dato loro.

Il corvino annuì.

<Sorellona, ma non ti sembra strano che siamo tutti e tre nella stessa classe? Tu lo sai il perchè, vero sorellona?>.

Liz guardò quegli occhioni carichi di aspettativa.

<Ma Patty, io non posso sapere tutto> cercò di difendersi lei.

<L'accademia di mio padre non divide gli studenti in base all'età> iniziò a spiegare Kid, mantenendo lo sguardo fisso sulla strada. <Si frequentano dei corsi in base alle capacità che si possiedono. È mio padre in persona a decidere per ciascuno studente quali corsi deve seguire>.

<Ha un bel po' di lavoro da fare> commentò Liz.

Il corvino rallentò e mise la freccia per entrare nel parcheggio riservato agli studenti dell'accademia.

Notò immediatamente un posto libero. Fece per parcheggiare, ma schiacciò sul freno inchiodando e facendo balzare in avanti sia Liz che Patty. Fortuna che avevano la cintura.

<Ma che cazzo fai?> gli urlò contro Liz.

<C'è una moto, non vedi?!> ribattè Kid alzando la voce.

<E che ci fa qui una moto?>.

<Secondo te dovrei saperlo io?>.

<Una moto! Una moto! Bella!> rise Patty.

La Melodia dell'AnimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora