Spettatore silenzioso

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Nemanan appare sul mio panorama all'improvviso, sorgendo dinnanzi a me come una sfera blu su cui l'astro rosso disegna delle venature sanguigne. È davvero un pianeta affascinante. Peccato che i suoi abitanti, che sembravano partiti così bene, abbiano deciso di compiere una tale idiozia.

Ho la base estraibile del trono ancorata alla nave, il portello superiore aperto alle mie spalle. Da questa posizione riesco a scorgere chiaramente le decine di navicelle che continuano ad attraccare e partire dal pianeta, ronzandogli attorno come uno sciame di mosche.

Potrei fare tante cose: osservarli da lontano senza farmi notare per capire cosa hanno in mente, farmi vedere e attendere l'attacco, discendere sul pianeta e sgominare le truppe avversarie con la facilità che ciò richiederebbe, ma in questo caso forse perderei degli uomini e al momento ogni risorsa è preziosa. Dopo una riflessione ho deciso che no, quegli esseri non meritano nemmeno un briciolo del mio tempo.

Abbiamo impiegato otto giorni, poco più di quanto previsto, a tornare qui. Ho imposto io di andare con calma. In questo tempo ho riflettuto molto su cosa fare e, oltre ad aver preso altri pianeti nel percorso, alla fine ho capito di non aver intenzione di continuare a scappare dai miei inseguitori. La sensazione di fiato sul collo non mi è gradita, inoltre so che non si fermeranno finché non riusciranno a raggiungermi; continuare così, oltre a costringermi ad andare solo avanti, mi fa apparire come un codardo e questo mi offenderebbe sul serio.

Ho deciso di unire l'utile al dilettevole. Dato che a quanto pare non riescono a prendermi senza un aiuto sarò io ad attenderli e, allo stesso tempo, riserverò loro un posto in prima fila per lo spettacolo.

Incrocio le braccia sulla pulsantiera del mio trono e distendo le gambe, rilassandole. Ora che posso stare qui fuori comodamente seduto questa vista inizia a diventare incredibilmente piacevole. Non so quanto tempo sia passato da quando sono salito quassù ma suppongo sia tanto: quando si osserva l'immensità dello spazio non c'è da annoiarsi un attimo, il tempo perde ogni significato quando si osservano le stelle. Solo adesso mi accorgo di capire mio padre.

D'improvviso dal basso qualcosa disturba la mia vista. Lo schermo del comunicatore inizia a lampeggiare; appena lo sfioro appare il viso di Granium, esattamente come mi aspettavo. Questo può voler dire una cosa sola.

«Lord Freezer, un'astronave è in avvicinamento da est. Tempo previsto di dieci minuti.»

«Bene.»

Interrompo la comunicazione e poggio il comunicatore nel vano portaoggetti al mio fianco, poi ruoto il seggio leggermente verso est. Chissà se i nostri visitatori si aspettano ciò che stanno per vedere... non credo, ma nel caso scopriranno che lo spettacolo è molto più suggestivo di come immaginano.

Emergono dal vuoto siderale dopo sei minuti. Si tratta di una sola nave e più piccola della mia, forse da cinque o settemila uomini. In compenso è visibilmente più veloce: sono felice di essermi fermato perché, anche se probabilmente avrebbero impiegato settimane, mi avrebbero raggiunto senza dubbio. Almeno così ho dimostrato loro di non aver paura.

Attendo che siano più vicini, ma non passa molto tempo: la nave si fa più grande a vista d'occhio. Decido che è il momento che si aprano le feste.

Buona visione.

Non ruoto il mio trono. Tendo il braccio di lato, verso il pianeta azzurro, ma ciò che provo stavolta è molto diverso da ciò che provavo quella precedente. Quando feci saltare in aria l'Astro sentivo soltanto compiacimento e piacere. Adesso provo rabbia. Rabbia perché esseri inferiori che spuntano da ogni parte credono di poter competere con me. Rabbia perché non è ancora chiaro a questa feccia quanto io sia potente, mentre questo pensiero dovrebbe essere un tormento per ogni abitante dell'Universo. Rabbia perché qualcuno, in quella navicella, e qualcun altro, su quel pianeta, è stato convinto di potermi ingannare. Ma nessuno può farlo. Nessuno può fermare il potere assoluto.

Freezer: Origins | DragonBallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora