Reborn

capitolo 23

POV ANA
Sono tornata da poco a casa e c'è molto silenzio. Il mio papino non è in casa e mia mamma è come se non ci fosse. Guarda sempre davanti a lei è se le parlo non risponde sempre.
Vorrei tornare dall'alpha. Stavo bene li con lui.
Mi siedo davanti a mia madre e appena si accorge di me mi fa in sorriso.

"Devi sempre fidarti dell'alpha. È una brava persona, va bene Ana? Lui ci sarà sempre per te." all'inizio sono sorpresa, ma alla fine gli faccio un cenno di affermazione e un sorriso.
Lei si alza all'improvviso e con un sorriso mi invita a seguirla. Mi alzo anch'io e la seguo fino alla sua camera. Entro dentro, ma sono dubbiosa.. che devo fare qui?
Mi prende in braccio e mi da bacia sulla guancia.
Con un sorriso mi alza in aria e mi fa girare. Un sorriso spunta sul mio viso e comincio a ridere. Mi riavvicina a lei.

"Mi sei mancata tanto, la prossima volta stai più attenta va bene?" Lo dice in un sussurro e io l'abbraccio stretta a me.

"Anche tu mamma.. tanto" piccole lacrime scendono lentamente, mi è mancata molto più di quanto pensassi. Con l'alpha non sentivo tutto questo, stavo solo bene, ma adesso sento tutto.
Ci sediamo sul grande letto e con un sorriso mi invita a sdraiarmi con lei.
All'inizio non ho sonno, guardo la mia mamma che dorme, è così bella. Anch'io da grande voglio diventare come lei. Forse così l'alpha vedrà anche me come quella ragazza.
Con questi pensieri mi addormento tra le braccia della mamma.

*****

Sento tanto caldo e sento anche che non siamo solo noi due. Mi alzo dal letto piano piano e vedo la mia mamma è il mio papino insieme. Forse era lui l'altra persona.
Stavo per rimettermi a letto quando sento un rumore.
Mi sto seriamente spaventando perché non si svegliano i miei genitori?
Vado verso la finestra, ma vedo solo un'ombra sopra ad un albero. Mi allontano velocemente da li sperando che non mi abbia visto, ma subito dopo cado a terra facendolo voltare.
Due occhi cristallini incontrano i miei e un ghigno nasce sul suo volto.
No, no, no, nonono... Non adesso, perché adesso?
Mi agito, non riesco a stare ferma. Seguo i suoi movimenti, ma un attimo dopo sparisce. Se ne sarà andato?

"Stai sempre in guardia, il nemico è sempre alle tue spalle"

La voce di Mary mi calma, so di non essere sola, ma le sue parole mi spaventano.
Mi giro e mi volto, non sto un attimo ferma, devo guardarmi le spalle.
Quando all'improvviso me lo ritrovo davanti. Sono bloccata, ma anche incantata. I suoi occhi mi piacciono e mi terrorizzano contemporaneamente, mi sembrano così familiari, resto incantata a vederli fin quando il mal di testa e le immagini di prima appaiono davanti a me. Chiudo gli occhi forte per calmarmi, ma peggioro le cose. Perché i miei genitori non si svegliano? Adesso ho bisogno di loro.
Cerco di tenere duro ed essere forte, ma non ci riesco. Sono debole, ma non devo farmi vedere il lacrime.
Alzo il viso verso il suo e vedo che si avvicina sempre di più. Si piega sulle gambe davanti al mio viso e avvicina la mano per accarezzarlo. Le mani sono fredde, ma conosciute.
Neanche me ne rendo conto, ma ha avvicinato il suo viso al mio collo aprendo la bocca.

"Ana devi fidarti di me"

°•°•°•°•ciaooo
Ragazzi finalmente dopo tanto, troppo tempo ho aggiornato. Ho avuto dei problemi, ma ho risolto quasi tutto.
Mi dispiace molto per il ritardo, ma come sempre vi invito a scrivere nei commenti per qualsiasi dubbio o richiesta.

Vi adoroo e grazie di leggere la mia storia. So che non è granché, ma grazie infinite.
Ci risentiremo nel prossimo aggiornamento che non sarà in ritardo, si spera.

~un bacio