capitolo 42

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POV YEHOSHUA
Sono passati giorni da quando l'ho riportata dai suoi genitori, e ancora, non ho avuto sue notizie.
Non riesco a concentrarmi nel mio lavoro e l'unica cosa che mi distrae dal pensare a lei, è il branco, ma con i pensieri del mio lupo, è un'impresa abbastanza ardua.
Mi alzo per la millesima volta dalla scrivania e passando le mani tra i capelli, cammino avanti e dietro come un forsennato. Sto uscendo letteralmente di testa, sto diventano pazzo. Il bussare alla porta mi fa uscire un ringhio irritato e con altrettanto tono do il permesso per entrare.
Il padre della piccola entra lasciandomi sbigottito. Che ci fa lui qui? È successo qualcosa alla mia bimba? Cerco di ricompormi come meglio posso e appoggiandosi alla scrivania gli faccio segno di avvicinarsi.

"Alpha" annuisco sentendomi chiamare e lo invito a proseguire.

"Volevo parlarle di mia figlia" quel mia mi fa innervosire ancora di più, quasi non riesco a trattenere il ringhio di Stefan, ma ci riesco.

"Fra qualche ora festeggia il suo decimo compleanno e vorrei che lei ci fosse, o almeno so che le farebbe piacere"

"È stata la piccola Ana a chiedertelo?" dopo questa domanda, abbassa lo sguardo guardando il pavimento e tentenna a rispondermi. So già, allora, qual è la risposta.

"No alpha, ma sono sicuro che le piacerà la sorpresa" cerca di convincermi, invano. Se lei non vuole, anche se mi fa male, non ci andrò.

"Vedrò"

È l'unica parola che posso e riesco a dire. Mi appoggio esausto alla spalliera della sedia e appoggio le mani sul viso. Questa notizia mi ha distrutto. Non posso fare niente per rimediare al mio errore. Lei lo ricorderà per sempre. Mi odia e mi odierà a vita.
Cerco di riprendermi e a pensare a qualcosa per riavvicinarla, ma ho il vuoto assoluto. Cerco qualche idea su cosa possa farle piacere, ma non mi viene niente in mente, finché non ho un'illuminazione.

"Grazie Dea Luna"

Mi incammino velocemente per trovare il mio regalo. Devo farla felice e cercare di farle dimenticare quello scenario brutale. So benissimo il suo amore per la natura e i suoi animali, non poteva venirmi in mente niente di meglio. Sono nel cuore del bosco, dove esso nasconde le sue meraviglie, voglio portarla qui e non resta molto tempo per preparare il tutto. Beh, in realtà le sorprese sarebbero due e spero sul serio che ne sia contenta. Sto preparando la sorpresa da ore ed è quasi sera, finchè penso, che non voglio fare irruzione in casa sua, sequestrarla, quando ci sono ancora i suoi amici. Sono sicuro che in questo momento, vorrebbe passare, più tempo possibile per stare con loro, dopo tutto questo tempo.
Mi appoggio sul tronco di un albero, guardando il mio capolavoro, si, sono fiero, e spero che apprezzerà il mio tentativo di distrarla.

Mi sveglio di scatto, non credendo, che finalmente, abbia chiuso gli occhi. Questa settimana è stata dura, ma forse il pensiero di me e lei insieme, mi ha tranquillizzato. Guardo la luna, brilla di luce propria, non facendomi sentito solo in mezzo alla natura, Ma io ho già la mia Luna, mi tocca solo conquistare il suo cuore.
Mi alzo da quel posto meraviglioso e mi avvio verso casa. Pensando, alla bellissima giornata, che ci sarà domani.

°•°•°•°•
Ciao ragazzi, rieccomi con un nuovo capitolo, anche se in ritardo, quindi mi scuso infinitamente. Sono stata poco bene e la scuola non mi da un attimo di pace.
Spero che il capitolo vi piaccia e non vedo l'ora di pubblicare quello successivo.

Secondo voi, che le avrà fatto il nostro Alpha? Sono curiosa di sentirlo.

Ci sentiamo al prossimo capitolo.

~un bacio

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