Una donna predestinata ad un'alpha, muore prima di incontrarlo.
Rinasce come una semplice bambina e la dea luna spera che stavolta vada tutto nel verso giusto.
L'alpha ormai aveva rinunciato ad incontrare la sua amata compagna. Ma si ricredera ritro...
POV ANA Mi alzo dal letto stanca. Ieri è stato il mio compleanno e ho compiuto dieci anni. Finalmente sto diventando, anche se piano, grande, così posso aiutare tutto il branco. Ieri, mi sono divertita tantissimo. Ho giocato con i miei amici, ho mangiato tantissima torta e mi sono divertita molto. Ricordando gli episodi di ieri, riprendo energia e scendo velocemente sotto. Trovo il mio papà e la mia mamma in cucina che parlano, e ogni tanto si toccano le mani. Sono felice che si cercano sempre, vuol dire che si vogliono bene, no? Mi avvicino a loro, cercando di non fare rumore, ma come sempre si accorgono della mia presenza. Sbuffo sentendo il mio nome e mi siedo a tavola con loro. Un tazza di latte mi si pone davanti agli occhi e subito corro a prendere i biscotti, che non trovo.
"Mamma, dove sono i miei biscotti" alzo la voce per farmi sentire. È strano che non ci siano. Di solito ci stavano sempre.
"Non li ho presi tesoro, ne ho comprati altri"
Cosa? Sbuffo nuovamente e mettendomi a tavola, facendo colazione in silenzio. Sento i miei genitori parlare tra loro in modo strano. Cerco di sentire ciò che dicono, ma un bussare alla porta mi distrae. Mia mamma si dirige verso la porta e seguendola vedo che apre la porta. Mi metto dietro di lei e sporgo leggermente la testa per vedere chi ha bussato. Appena scorgo la presenza dell'alpha, sento il mio cuore pompare leggermente più veloce. Appoggio la mano in quel punto e vedo l'alpha seguire con lo sguardo la mia mano. La sua espressione diventa più rilassata e dolce, ma quando posa nuovamente lo sguardo su mia madre, diventa serio. È agitato e sembra aspettare una risposta.
"Daccordo" sento mia madre sussurrare e abbassando lo sguardo lo fa entrare.
Guardo mia madre strano, non capendo perché abbia risposto lei. Sposto continuamente lo sguardo dall'alpha a mia madre, ma divento solo più confusa. Mi allontano da loro e mi avvicino a mio padre, ma anche lui annuisce all'alpha... ma che hanno tutti oggi? Guardo tutti e tre e lasciandoli soli, salgo in camera. Mi butto sul mio lettino e penso che mi piacerebbe avere un piccolo amico, che mi facesse compagnia. Sdraiata, metto la testa fuori dal letto, stando a testa in giù e guardo la porta. Sento dei passi salire le scale e un momento dopo sento bussare alla porta. Non muovendomi dalla mia posizione do il permesso per entrare e chiudendo gli occhi, cerco di capire di chi si tratta. Sento dei passi più vicini e sentendo un spostamento d'aria sopra al mio viso apro gli occhi. Fisso confusa la figura davanti a me e alzandomi frettolosamente dalla mia posizione iniziale, mi metto ad urlare e saltare sul letto. Mi calmo e con mani tremanti prendo il piccolo cucciolo tra le mie braccia.
"Gtazie, grazie, grazie, grazie" non finirò mai di ringraziare l'alpha per questo regalo.
Lo volevo così tanto, mamma mia com' è bello. Lo alzo fino a toccare i nostri nasi e un piccolo abbaio mi fa sobbalzare. Rido. Quanto posso essere felice? Con ancora il cucciolo tra le mie braccia, mi avvicino all'alpha. Gli arrivo al petto, nonostante sia sul letto, e lo abbraccio forte. Gli sorrido dolcemente e con ringraziamento, ma inaspettatamente mi ristringe a lui. Una risata scappa dalla mia bocca e sentendo anche lui ridere, mi fermo.
È così bello, peccato, avrei voluto tanto che da grande fosse lui il mio compagno.
Vengo distratta dalle sue mani che mi accarezzano il viso e i capelli, gli sorrido grata e arrosisco.
"Andiamo, questo è solo il primo di una serie di regali" scendo velocemente dal letto e prendendo il piccolo cucciolo mi metto le scarpe.
"Sono pronta"mi sorride e prendendomi per mano, usciamo di casa.
°•°•°•°• Ciao ragazzi, rieccomi qui con un nuovo capitolo. Ero indecisa, molto indecisa sul regalo, ma ce l'ho fatta.
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Eccovi il cucciolo regalatogli. Ci sentiamo al prossimo capitolo.
