capitolo 39

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POV YEHOSHUA
Corro con in braccia la piccola Ana.
Il cuore che batte a mille e l'adrenalina che aumenta, mi fanno stringere più forte il suo corpo e correre più velocemente.
Siamo quasi al limite del bosco, ma una forte presa sul mio braccio mi fa fermare la mia corsa. Non vorrei girarmi, so già quello che mi aspetta.
La sola idea che lui non ci faccia scappare mi terrorizza. Devo portarla con me, al sicuro.
La sua sola lontananza mi uccide. Strappo la sua presa da me e indietreggio.
Sento la piccola Ana stringermi più forte e nasconde il viso nel mio collo. Piccoli brividi partono dalla schiena fino ad arrivare nel punto in cui mi tocca. Sono estasiato. Mi sento in trans finché il vampiro non parla.

"Cane, lasciala immeritatamente. Non hai alcun diritto su di lei"

Ho capito che vuole sfidarmi, ma non posso permettere che altre stronzate escano dalla sua bocca. La mia bimba potrebbe essere ancora sotto la sua influenza e potrebbe farle cambiare idea.

"Stai zitto succhiasangue, oggi scapperemo, lo giuro stronzo"

Mi ricordo del gruppo che ha portato il beta in soccorso della bimba.
Un ululato si sprigiona interrompendo il silenzio del bosco, ma non dura molto. Il vampiro mi tira un pugno sul viso e interrompo l'ululato. Lascio Ana vicino ad un albero per non lasciare che venga colpita e schioccando il collo mi avvicino al nemico. Adesso sono cazzi tuoi. Lo hai voluto tu.
Mi avvicino velocemente al suo corpo cercando di colpirlo, ma con la sua velocità schiva il mio pugno.
Sento il mio lupo incazzato, gli occhi diventano rossi, i riflessi più pronti e scattanti e gli artigli allungarsi.
Mi avvicino nuovamente ad Eric più infuriato che mai. Sento il mio beta nella mia mate, ma è come se oscurassi la sua voce. Il vampiro ha la mia completa attenzione, evito i suoi pugni e cerco nel tempo stesso di colpirlo. Prevedo la sua mossa, tiro un pugno sul suo addome, si piena in avanti e senza lasciargli il tempo di riprendersi gli tiro un pugno.
Cade a terra toccandosi il naso, mi metto su di lui e gli tiro una serie di pugni per non farlo alzare da terra.
Non vorrei che la piccola veda questa scena, ma se non la finisco qui, avrò altri problemi in futuro e non posso sopportarlo.

Uccidilo Yehoshua, fagli provare cio che abbiamo provato noi in questi anni

Non preoccuparti Stefan, gliela faremo pagare, con la sua vita.

Senti i passi del gruppo richiamato, ma ciò non mi fa togliere l'attenzione dal cadavere.
Mi trasformo in lupo e ringhiando vicino al suo viso, vedo il terrore. Prende consapevolezza di ciò che accadrà.

"Ricordati che devi morire" il tono che uso nella sua mente è sadico.

Mi avvicino e il resto è una goduria.
Adoro il fatto che l'ultima cosa che vedrà e sentirà sarò io, le mie zanne che si avvicinano al suo collo, il rosso dei miei occhi che danzano per il suo dolore, il sangue che vedrà colare dal mio muso e l'atroce dolore che gli farò provare.

Lo faccio, sono lento nell'infilare le zanne nel suo collo, le tolgo lasciandogli un attimo di pace e lo guardo. Mi fissa, gli occhi vuoti e la bocca aperta per far uscire l'urlo.
Mi avvicino nuovamente, ma mordo da tutt'altra parte. Affondo i denti nella sua carne e senza lasciare la presa, tiro suo collo lentamente, deve soffrire. L'urlo squarcia il silenzio del bosco e dei miei compagni e stufo di questa situazione strattono con potenza il suo collo facengli volare la testa dal collo.
Sono contento e appagato. Un ululo sostituisce l'urlo di dolore facendomi sentire una frenesia assurda nel corpo.

°•°•°•°•
Ciao ragazzi, è ricominciata la scuola, Dio che odio, quindi non avrò moltissimo tempo per aggiornare avendo solamente verifiche e interrogazioni.
Spero vi piaccia e ci sentiamo al prossimo capitolo.

~un bacio

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