Reborn

capitolo 52

POV YEHOSHUA
Ormai ha quindici anni e adesso, si che è pronta. Tra qualche mese sarà il suo compleanno e non voglio di certo spaventarla o coglierla di sorpresa.
Devo incominciare con calma.
Sbuffo dal naso essendo in forma animale. Sono nel bosco insieme alla mia piccola bimba.
Bimba, che diventerà una piccola donna.

Dea. Ho avuto la fortuna di poterla e vederla crescere.

Annuso l'aria. Stiamo giocando insieme da un quarto d'ora e non riesco a trovarla. Sono disperato. Non riesco ad individuare il suo odore. Dove si è potuta nascondere?
La cerco tra la fitta boscaglia e la paura che l'abbiano nuovamente rapita mi logora l'anima. Sono agitato e irrequieto, correndo più velocemente con la paura di non averla più accanto a me.
Mi giro attorno non riuscendo a trovarla e senza più speranza mi dirigo verso l'uscita del bosco.
Voglio una squadra per aiutarmi a trovarla.
Comincio a correre, finchè il suono di una risata conosciuta mi arriva alle orecchie e al cuore.
Rilascio un sospiro di sollievo e trasformandomi in forma umana, appoggio la testa sul tronco di un albero. Sento la sua risata fermarsi e subito dopo spunta da un cespuglio di fiori. Ha il pelo coperto di petali, e anche se mi verrebbe da sorriderle, rimango serio. Non può farmi una cosa del genere. Sento che è timorosa su dal farsi, ma dopo essersi incoraggiata, me la ritrovo sopra di me che scodinzola.
Il suo lupo è cresciuto e ogni giorno sembra diversa e unica.
Appoggio una mano sul pelo nero e vedendo i suoi occhi chiudersi, il mio lupo ulula dentro di me. Ne è felice e lo stesso vale anche per me.

"Bimba, come hai fatto a nascondere il tuo odore?" le parlo piano per non spaventarla e subito mi risponde attraverso la connessione mentale. Non è il legame che uso con tutti gli altri. È speciale. Si crea solamente fra compagni e riesco a sentire ciò che prova.

"È uno dei poteri che ho da quando sono un ibrido. Te ne sei dimenticato?" mi sorride appoggiando la testa sulle mie gambe.
Le accarezzo il pelo e annuisco anche se non mi sta guardando.
Il pelo morbido penetra tra le mie mani facendomi sentire sereno con me stesso. Cerco di farla alzare e subito dopo si trasforma. Vedere i suoi occhi azzurri e il suo sorriso, mi mandano in confusione. È stupenda.
Una mano si appoggia sui suoi capelli e sento il suo corpo rilassarsi.

"Bimba, tra qualche mese incontrerai il tuo compagno vero?" senza darmi modo di finire la frase, si alza all'improvviso e si gira verso di me con un sorriso smagliante. Lancia un piccolo urlo e saltella sul posto entusiasta. Sorrido divertito vedendola e prendendola per un braccio, la faccio nuovamente sedere tra le mie gambe. È rivolta nella mia direzione e diventa come sempre rossa. Adoro.
I capelli le vanno sui suoi occhi coprendoli e prima che lo faccia lei, porto le mie mani sul suo viso delicato, spostando la ciocca di capelli dietro l'orecchio. La vicinanza tra i nostri visi è minima, così poca da poter sentire il suo respiro bloccarsi e infrangersi sulle mie labbra.
Brividi salgono lungo la mia schiena fino ad arrivare nel punto in cui il suo respiro tocca la mia pelle.
Non riesco a resistere ancora per molto e l'influenza del mio lupo peggiora la situazione.
Le mie labbra formicolano. Vogliono toccare all'istante, quelle tanto desiderate, labbra.
Mi avvicino lentamente per dargli la possibilità di spostarsi, ma appena sfioro la fonte dei miei desideriritorno in me.
Non posso fargli ancora niente. Voglio aspettare i suoi sedici anni. Sono riuscito a resistere fino ad adesso. Posso farlo ancora per qualche altro mese. Vedo i suoi occhi aprirsi e guardare i miei. Le sorrido e lasciandole un umido bacio sull'angolo della bocca, mi allontano. Sento il mio cuore battere contro il petto in modo accelerato. Non vedevo l'ora di trovarmi in una simile posizione, ma l'ho fatto solo per lei.
Non è ancora pronta e lei sa che ho già una compagna, si sentirà usata e non voglio assolutamente fare qualche errore fino al suo compleanno.
Mi alzo da sotto l'albero e prendendola da sotto le ginocchia le faccio fare una giravolta.
La sua risata riempie il silenzioso bosco facendomi scoppiare il cuore dalla felicità. Come potrei desiderare qualcun'altra oltre a lei?
È lei la mia metà.