Capitolo 32

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La mattina seguente.

Apro gli occhi Magnus è accanto a me ancora addormentato gli accarezzo i capelli arruffati, quando dorme come sempre è la persona più bella del mondo.
Mi alzo per preparare la colazione, giusto per fargli una sorpresa dato che almeno in cucina per una colazione sapevo cavarmela, sorrido.
In una mezz'oretta riesco a preparare caffè, omelette, bacon e spremuta che caos per prepararla! Apparecchio sul terrazzo adoro far colazione all'aperto, 'tutto pronto, perfetto!' torno in camera Mags è ancora addormentato, non vorrei svegliarlo ma devo, la colazione è pronta e a me manca il suo sguardo, mi avvicino a lui e gli accarezzo i capelli -"ehi amore! Buongiorno..." Lo sento mugugnare ad ogni mia carezza, sorrido gli do un bacio sulla guancia e comincia ad aprire gli occhi -"buongiorno amore!" Dice con ancora la bocca impasta dal sonno lo bacio -"buongiorno amore la colazione è pronta e aspetta solo noi" mi sorride e si alza dal letto -"vado a vestirmi ed arrivo" -"Mags! Vai bene anche così" dico arrossendo -"ma amore sul terrazzo magari...sai...occhi indiscreti..."  quelle parole mi fanno arrossire, aveva ragione sorrido lo bacio e vado ad aspettarlo sul terrazzo.
Quando arriva da me è così perfetto con la sua t-shirt bianca glitterata la sua giacca di pelle nera e i suo jeans neri strettissimi la cosa strana era che non era quasi per niente truccato, ne aveva quantità eccessive di gel sui capelli, -"amore tutto bene?" Mi guarda perplesso si avvicina e mi bacia -"si amore è stata davvero una bella mattinata!" Sorrido e verso del caffè per entrambi -"amore davvero cos'hai?" -"Alec ti stai solo chiedendo perché questo mio abbigliamento così sobrio?" Annuisco e sorrido divertito -"vorrei portarti in un posto, cioè si dovremmo sposarci per poi pensare a questo...ma vorrei portarti in un'....beh orfanotrofio ti andrebbe?" Ero perplesso non avevamo ancora deciso quando sposarci, -"amore posso solo chiederti il perché?" Arrossìsce e abbassa la testa e poi mi guarda fisso negli occhi stringendomi la mano, -"conosco una persona che  ne gestisce uno eh...... francamente non lo so bene neanch'io" sospiro e stringo forte la sua mano e lo abbraccio -" io credo di capire perché....e comunque non è un problema per me" mi sorride e mi bacia.
-"andremo nel pomeriggio ti va?" Annuisco e sento il cellulare squillare vado a rispondere, -"pronto?"
-"Alec?!" Sento la voce di Izzy tremare era palesemente triste, -"Izzy tutto bene?" Mi dirigo al terrazzo Mags è appoggiato alla ringhiera gli stringo la mano, -"Izzy? Parla cavolo? Che succede?" La sento piangere -"dovete venire ad Idris"  -"Izzy cos'è successo? Ti prego dimmi cos'è successo!" Mi stava facendo impaurire e meno informazioni mi dava più stringevo forte la mano a Magnus che cercava di rassicurarmi sento Izzy singhiozzare -"Izzy?" Mi stava facendo preoccupare, -"Alec ti prego ho davvero bisogno di te" -"Izzy parlami ti prego" ero davvero preoccupato non capivo cosa stava accadendo -"Alexander.... Max....il nostro Max" singhiozzava ero davvero preoccupato quelle parole mi stavano terrorizzando,rimasi pietrificato Magnus prese il cellulare -"Izzy fa autorizzare il portale e tra poco saremo lì" mi sentivo come se non avessi più ossigeno come se il mondo si stesse frantumando il mio fratellino mi riscuoto quando Magnus mi abbraccia -"Alec le sue parole ti hanno terrorizzato..." -"si tratta di Max" cerco di ridarmi un minimo di contegno ma sono sconvolto -"Alec per attraversare il portale non puoi stare in queste condizioni... finiremmo per arrivare chissà dove vado a prenderti della valeriana" annuisco e sul cellulare compare un messaggio 'portale autorizzato', Magnus torna e mi fa bere una specie di tisana che in effetti un po' mi calma  ma sapevo che una volta ad Idris avrei sofferto, molto.
Attraversiamo il portale e ci ritroviamo davanti alla guardia completamente a fuoco, ma che diamine era successo li?!.. vedo Izzy corrermi incontro -"Alec?" Vado verso di lei e l'abbraccio -"Izzy cos'è successo?" -"Alec! Un demone superficie è riuscito ad infrangere le barriere...siamo tutti accorsi per difendere la città. Abbiamo lottato..." Singhiozzava -"Max?" Scoppia a piangere, Magnus si avvicina a noi e ci abbraccia -"Izzy è a casa vostra?" Annuisce tra un singhiozzo e l'altro  -"andiamo ragazzi ci sono io con voi...so di non potervi essere di grande aiuto ma ci sono".

Arriviamo alla villa i vetri Delle finestre non c'erano più, Maryse era sulla porta che piangeva, -"Izzy papà c'è?" Lei scuote la testa, vado verso mia madre -"Alec! Alec! Max non c'è più non c'è più" piange disperata cerco di farmi forte ma la sua morte mi faceva molto male, vedo Magnus con la coda dell'occhio entrare in casa e sistemare la casa con la magia, noi ci sediamo sulle scale -"vi prego mi spiegate com'è successo tutto questo? Clary e Jace?" Mamma piangeva disperata Izzy cercò di ricomporsi ed iniziò a raccontare.
-"questo demone superiore ha infranto le barriere ci ha attaccati, molti dei suoi seguaci sì sono separati e hanno attaccato in vari posti della città, Clary e Jace hanno difeso le  torri a breve torneranno anche loro, mamma e Max erano qui, un demone  ha iniziato a devastare la casa e Max ha provato a difendere la casa insieme alla mamma ma è stato colpito da un aculeo avvelenato dal mostro eh ..." Ero spaventato dispiaciuto e triste per aver perso il mio fratellino.
-"ragazzi andiamo a fare un tè, poi organizzeremo il suo funerale".
Entriamo in casa era stata tutta riordinato guardiamo Magnus e accanto a lui sul divano è steso il corpo di Max coperto da un leggero lenzuolo bianco, mi inginocchio a terra ai piedi del divano e stringo la mano a Max, il mio fratellino sembrava dormisse...ma non si sarebbe più svegliato.
-"Alec, i fratelli Silenti oggi pomeriggio  potranno celebrare il funerale se volete"
-"Magnus, sei davvero adorabile grazie" mia madre dolce con Magnus, avevo le lacrime agli occhi ma annuii.

-"Alexander io adesso vado"
-"No!" Gli stringo la mano e lo faccio mettere seduto a terra accanto a me e gli appoggiai la testa sulla sua spalla e mi feci coccolare un po'.

Il mio piccolo fratellino.

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