Capitolo 46

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Prepararono insieme l'occorrente per evocare Asmodeo.
Non ero entusiasta del fatto che Magnus avesse deciso di evocare Asmodeo, ero molto preoccupato sapevo perfettamente che a Mags non piaceva avere a che fare con lui, sospirai e restai lì a guardarli preparare l'incantesimo.
Squilla il cellulare. Sobalzo.
-"pronto?"
-"ehi Alec...come state?" Riconobbi subito la voce di Izzy, sempre pronta ad aiutarci...beh in effetti i bambini erano con lei e Jace e non sapevano nulla di quello che stava accadendo Max. -"ehi Izzy ...beh stiamo chiedendo aiuto ad un demone scomodo" la sentii sospirare -"Alec ora sta accanto a Magnus e fate tornare Max Jordan e Raphael pensiamo noi"
-"grazie Izzy ti voglio bene grazie di tutto appena sarà tutto risolto dovremo stare un po' tutti insieme" sorrisi, ci salutammo e riagganciai.

-"Alec!" Sentirmi chiamare mi fece sobbalzare non me lo aspettavo a fatto,vidi Catarina appoggiata allo stipite della porta -"Cat tutto bene?" Scosse la testa -"Alexander sta molto attento... Asmodeo sa come ferire e raggirare il buon senso di Magnus.
Non voglio vederlo soffrire ancora.
Siete così felici insieme..." Le sue parole mi fecero preoccupare ancora di più, feci per uscire dalla stanza ma lei mi fermò.

-"devi sapere...il perché. Forse ti aiuterà a dissuaderlo" annuii e restai lì ad ascoltarla -"Alec tu sai che Magnus alle sue spalle ha molti secoli e che....beh ha avuto altre relazioni...nessuno lo ha mai reso felice quanto te.
Ma...ci fu un ragazzo in Perù per il quale Magnus perse davvero la testa, stava per cedere la sua magia ad Asmodeo pur di invecchiare insieme a quel ragazzo.
Alec non voglio che faccia schiocchezze mi capisci??" Annuii -"Catarina farò di tutto per proteggerlo" mi abbracciò raggiungemmo Magnus e Ragnor, prima che il rituale iniziasse, presi Magnus per un braccio che ci appartammo.

-"ti Amo ricordalo sempre e non voglio che tu faccia niente di stupido che ci possa separare so che vuoi salvare Max e anche se volessi non riuscirei a dissuaderti ma ti prego sta attento." mi guardò perplesso, non volevo dirgli che Catarina mi aveva svelato qualcosa del suo passato, sospirai.
-"torna da noi Sempre e sano e salvo" lo abbracciai e tornammo in salone a completare l'evocazione di quel schifo demone.

Sperando nel suo aiuto.

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