La Vera Felicità...Sei Tu!

Capitolo 63

PoV Raphael
Entrammo nel pub che papà mi aveva consigliato, quando aprii la porta Jessie mi fermò "Aspetta" io e Matt la guardammo stupiti da quel suo comportamento "Matt puoi aspettarci dentro?" Lui annuì ed entrò "Jessie tutto ok?" Scosse la testa e sentì dentro di me come se qualcosa volesse venire fuori come se mi avesse nascosto qualcosa che ora stava per venire a galla "Jessie parlami ti prego! Siamo Parabatai non mi staccherò mai da te e non solo per la runa e questo lo sai!" "Raphael con te e Matt non sono stata del tutto onestà ma adesso voglio esserlo perché dopo aver tracciato la runa ho capito....provi qualcosa per me?!" Io arrossii ed annuii "Raph mi dispiace ma...io sono beh ecco oltre che sono fidanzata....sono lesbica Raphael! Mi dispiace" sul suo viso comparvero delle lacrime ed io sorrisi "il tuo problema era questo Jessie? Il tuo segreto? Non preoccuparti il Mio vero amore arriverà ma tu sei la mia Parabatai e spero che tu sia felice con questa persona" mi abbracciò e allegramente entrammo nel bar, in quel momento non avevo voglia di stare con Jessie "Raphael prima che ti vada a divertire voglio presentarti Clarke" ci avviciniamo ad una ragazza leggermente più alta di me con una lunga coda di cavallo alta rossa e degli occhi color ghiaccio che si girò e mi sorrise "tu devi essere Raphael! Piacere" wow l'unica parola che mi passava per la testa era una ragazza carina cercai di dileguarmi il più velocemente possibile da quella situazione e mi andai a sedere al bancone dove trovai Matt già alticcio mi sorrise ed io gli domandai cosa avesse bevuto, "tequila Raph tequila... aiuta a dimenticare e non rimproverarmi ok" alzai le mano come per scusarmi senza ancora aver fatto alcun che, chiesi al barista l'intera bottiglia di tequila che ci lasciò proprio davanti a noi ed in circa mezz'ora ne avevamo già scolate tre.
La testa mi girava, ma ero ancora lucido da capire che... Matt mi si era avvinghiato addosso e provava a baciarmi quel suo gesto mi fece avampare anche se non ne capivo il motivo e anche se me ne ero fatto un idea di certo non volevo che il mio primo bacio lo avessi dato da sbronzo, così chiamai un taxi e tornammo a casa.
Scesi dal taxi con lo stilo, ripassai la runa dell'Iritaze ad entrambi e l'effetto dell'alcool svanì "scusami Raph" sorrisi sembrava così dispiaciuto,in quel momento un tuono illuminò il cielo, stava per piovere... Con le prime gocce che ci caddero addosso non so cosa ma qualcosa si smosse in me (al diavolo!) Presi Matt tra le mie braccia e lo baciai sentii come se tutto fosse bello chissà...mi staccai da Matt arrossendo e lui aveva ancora una faccia sbalordita " Matt scusami se non volevi ma io si! E...anche se da ubriaco c'hai provato volevo che entrambi ricordassimo questo momento se lo avessimo voluto.
Salimmo le scale in silenzio quando lasciai Matt al quarto piano mi sorrise e si chiuse la porta alle spalle io me ne andai a casa con la testa che esplodeva nel cercare di capire cosa avesse provato o pensato Matt di me, io so solo che avevo le farfalle nello stomaco mi sentivo così bene.

Forse mio padre aveva ragione la felicità arriva quando meno te l'aspetti.