Capitolo 67

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Jordan.

Izzy l'aveva stretta a se, non dandogli quasi neanche il tempo di respirare, sorrisi divertito "ciao zia Izzy...ciao papà è bello rivedervi" in quel momento Izzy lasciò la presa e le accarezzò il viso "è bello rivederti nipotina" ci mettemmo tutti a tavolino a sorseggiare il caffè.
Izzy sembrava felice di vederla ma non riusciva a parlare, allora cercai di farla sorridere facendoci raccontare qualcosa sul suo tempo passato all'aspirale, Jordan sorrise ed iniziò a raccontare..."Papà Zia non immaginate tutto quello che ho imparato, anche se all'inizio sono stata un disastro ad ogni incantesimo che cercavo di fare qualcosa saltava in aria" vidi Izzy più serena quasi divertita "eh...poi non ci crederete mai ma..con Catarina abbiamo trovato un modo per.." si alzò in piedi di fronte a noi e...chiuse gli occhi e alle sue spalle comparvero un paio di ALI, io ed Izzy rimanemmo sbalorditi Jordan fece scomparire nuovamente le ALI e si sedette di nuovo "zia papà tutto bene?" Io ed Izzy sorridemmo quasi divertiti ed annuimmo "beh per lo più sono per bellezza se non fosse che le piume hanno poteri curativi,...poi c'è anche un altra cosa che mi è successa ed è davvero bella"
"Cosa?" domandai incuriosito "ho trovato un ragazzo" guardai Izzy che in quel momento sembrò rattristarsi ma "Jordan sei certa che sia alla tua altezza?" Jordan sorrise divertita ed annuì "siamo felici è questo che conta" sorridemmo, guardai l'ora è ora di cena le guardai sorridendo "che ne dite pizza per cena?" Jordan sorrise e con uno schioccò di dita fece comparire sul tavolo tre pizze, cenammo tranquillamente...quando sentimmo la porta aprirsi, andai a vedere man mano che mi avvicinavo sentivo un profumo familiare quello di...Magnus,"bentornato amore" mi strinse a se e mi baciò "ciao amore" arrossii "in cucina c'è Jordan ed Izzy le salutiamo prima di andare a letto?" dissi con tono malizioso, ero stanco ma motivo dalla voglia di stare con Magnus dato che erano diversi giorni che aveva lavorato fino a tardi.
Le salutammo e come due ragazzini corremmo in camera da letto a fare l'amore, 'ne avevamo proprio bisogno'.

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