Capitolo 21

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PoV Magnus

Avevo appena finito con l'ultimo cliente quando mi arrivò un messaggio di fuoco da parte di Alec, lo lessi e rimasi inorridito da ogni parola, perché mi stava facendo questo, No non poteva essere il Mio Alexander. Chiamai immediatamente Izzy.
-"Isabel?" Avevo la voce piena di paura.
-"Magnus Alec è lì?" Le sue parole mi fecero stare ancora peggio
-"Izzy perché mi fate questo?" Cercai di trattenere le lacrime
-"Magnus davvero non fare il melodrammatico perché se è tutto uno scherzo architetto da te e quello stupido di mio fratello...giuro che"
-"avete ricevuto un messaggio di fuoco da parte sua?" Domandai perplesso ed impaurito.
-"si ma... cosa ne sai?"
-"anch'io" ammisi semplicemente.
-"cinque minuti e siamo al loft"
-"ok"
Cominciai a camminare per tutta la casa aspettando l'arrivo di Izzy e Jace,sentii bussare alla porta e con uno schiocco di dita la feci aprire e i due ragazzi si catapultarono addosso a me.
-"che succede Mags?" Sentirmi chiamare così mi rabbuiò molto, lo faceva solo Alec.
-"cosa c'era scritto nel vostro messaggio?" Izzy non riuscì a rispondere e lo fece Jace.
-"parlava di dove ci allenavamo da piccoli, che ci vuole bene e spera di tornare presto." Camminai su e giù per il salotto finché non mi balenò un idea in testa.
-"dove?" Jace mi guarda perplesso
-"dove vi allenavate?"
-"nei sotterranei dell'istituto.. perché?"
-"sono indizzi!" Ripresi a pensare e capii quello che l'amore della mia vita stava cercando di dirci.
-"deve essere in una cantina lungo il fiume" esordì un po' più tranquillo.
I ragazzi mi guardarono perplessi ed io grido
-"santo cielo! Forza!" Corro in camera e prendo la sua maglietta preferita, la prima con cui aveva dormito con me e quella che usava sempre quando ci vestivamo per andare a letto, torno dai ragazzi e passo la maglia a Jace.
-"tracciarlo Herondele!" Ero nervoso non era da me chiamare Jace in quel modo, ma lui non mi rispose, stava per attivare la runa di localizazione quando lo fermo.
-"fallo con la runa Parabatai, sarà più facile trovarlo" annuisce e ripassa la loro runa, Izzy era sul divano a piangere non era da lei e mentre Jace era in trance a cercare Alec io vado da lei e la stringo a me.
-"Izzy sta tranquilla lo ritroveremo"
-"è colpa mia non dovevo farlo venire all'istituto quel giorno"
-"sarebbe venuto comunque...voi siete la sua famiglia" mi abbraccia e in quell'istante Jace torna tra noi.
-"l'ho trovato sembra star bene! Andiamo so dov'è"
Seguiamo Jace che ci porta in un vecchio porto abbandonato, quando entriamo ci guardiamo attorno finché non troviamo una botola.
L'apriamo e facendoci coraggio l'uno con l'altro entriamo per poter salvare il Mio Alec.

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