Capitolo 16

426 20 1
                                    

Mi svegliai.
Vidi Magnus accanto a me, dedito ad accarezzarmi i capelli, sorrisi.
-"di nuovo buongiorno" mi protendo verso di lui e lo bacio.
-"buongiorno! Cosa vogliamo fare per il pomeriggio?" Sorrido e mi accoccolo a lui mentre continuava a toccarmi i capelli.
-"Alec, che ne dici di un po' di sole al parco?" Sbuffo e mi stringo a lui, per fargli capire che non mi importava di dove fossimo basta che stavo con lui soprattutto se fossimo rimasti a letto.
-" vuoi davvero che ci alziamo?" Magnus ride e scuote la testa -"non lo vorrei mai! Ma per mantenere questi bei fisici tonici, dobbiamo pur muoverci!" Mi sorride malizioso e mi accarezza l'addome.
-"e va bene ...hai vinto!! Una passeggiatina al parco ci farà bene" sbuffo, lo bacio ci alziamo per vestirci ed uscire.

Andiamo al parco, sono così felice di stare insieme, quando ad un tratto mi accorgo che Magnus si è fermato sotto un grande albero.
-"è strano come albero" sorrido, quell'albero è leggermente incurvato da un lato ed era davvero strano perché non sembrava essere naturale,
mi prende per mano e mi trascina di fronte il tronco dell'albero.
-"so che ti sembrerà sciocco Alec. Questo albero ha la mia età, siamo cresciuti insieme si può dire" ride ed io resto lì in ascolto, in attesa che continuasse a raccontare, mi fece segno di sedermi ed io lo feci, stringendogli la mano.
-"non a tutti racconto questa storia, ma per me sei importantissimo ed ho voluto condividerlo" mi bacia ed io sorrido come un pesce in barile.
Ci sdraiamo sotto l'albero, ci abbracciamo e ci coccoliamo un po', poi Magnus parlò.
-"Alec! Ti manca un po'.. "
-"non dirmi niente ti prego sto bene qui con Te! Non ho bisogno d'altro" a quelle mie parole Magnus sorrise, sapevo cosa voleva domandarmi ma non volevo parlarne... non ora.
Sento un brivido percorreremi la schiena, apro gli occhi e mi accorgo che Magnus è intrappolato nella morsa di un demone, prendo lo stilo e faccio apparire arco e frecce e cerco di colpire quel demone schifoso.
Scocco un'ultima freccia e il braccio del demone si stacca ed urlo a Magnus.
-"Ora!" Lui si gira e fa esplodere il demone con una sfera blue che lo colpì in pieno petto e lo fece in mille pezzi, Magnus si gira a guardarmi e mi sorride poi lo vedo accasciarsi a terra, corro verso di lui e lo raggiungo prima che tocchi terra.
-"ehi Mags ehi!" Ero spaventato ma lui mi guarda e mi sorride ed allunga un braccio verso di me.
-"Alec aiutami" chiude gli occhi lo prendo in braccio e gli stringo la mano più forte che posso e mi rendo conto che sta cercando di recuperare le forze tramite me.
Mi metto seduto, con Magnus in braccio aspettando che si riprendesse.
Sono in ansia, deve tornare da me! NON PUÒ LASCIARMI, gli accarezzo i capelli e mi accorgo che mi sta guardando e sorrido.
-"Magnus!!! Stai bene!!!" Mi sorride ed annuisce.
-"è stato davvero un pomeriggio interessante non trovi? Che ne dici se torniamo a casa?" Sorrido lo aiuto a mettersi in piedi e ci dirigiamo verso il loft.
Torniamo a casa nel silenzio più totale, rientriamo lo guardo preoccupato sembrava non stare ancora troppo bene.
-"Magnus vuoi che chiami Caterina?" Lui mi fissa e mi fa cenno con la testa di no, ed io lo guardo ancora più preoccupato e lui mi sorride.
-"Alec l'unica cosa che può aiutarmi è un bel Martini e una buona dormita con te" arrossìi e gli andai a preparare il suo Martini anche se non ero bravo a farlo quanto lui.
Torno in salone ma non c'è, vado subito in camera da letto e lo trovo addormentato come un sasso dal mio lato del letto, sorrido mi spoglio e mi sdraio accanto a lui abbracciandolo.
Cado così anch'io in un sonno profondo e rilassante.

La Vera Felicità...Sei Tu!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora