Capitolo 45

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La mattina seguente, mi svegliai di soprassalto vidi Magnus accanto a me ancora addormentato, vederlo accanto a me mi rasserenava, lo sentii mugugnare, gli accarezzai i capelli cercando di farlo tornare a dormire serenamente ma lo sentii girarsi ed aprire gli occhi -"ciao amore" sorrisi era bello sentirsi dire quelle parole.
-"ho un forte mal di testa" sorrisi e gli accarezzai il viso -"passerà presto" gli diedi un bacio in fronte, lui prese le mie mani e le strinse alle sue -"Alec dov'è Max?" Mi incupii sapevo che dirglielo lo avrebbe devastato e che avrebbe dato la sua stessa vita per vedere nuovamente Max con me e i suoi fratelli.
-"Mags ora non è con noi ma troveremo un modo per farlo tornare dalla sua famiglia" Magnus mi sorrise e si strinse a me.
Quando  ci alzammo Magnus mi chiese preoccupato dove si trovassero i ragazzi, accennai un sorriso e gli spiegai che i ragazzi erano con Izzy all'istituto, ti amo entrambi un sospiro di sollievo.
Magnus si diresse nel suo studio ed io lo seguii -"dobbiamo subito trovare un modo per riunire la mostra famiglia, tra poco arriveranno Catarina e Ragnor cercheremo tutti insieme un modo per far tornare Max da noi" sorrisi e mi diressi in salone, volevamo tutti che Max tornasse da noi ma Magnus sembrava quello più deciso a far sì che la cosa accadesse al più presto.
In meno di cinque minuti Ragnor e Catarina erano già nel nostro salone, appena si sedettero Magnus fece comparire una pila di libri proprio davanti a loro, Catarina lo fissava -" Magnus sta calmo abbiamo già cercato tra le più svariate opzioni...ma quella che sembra più probabile è quella di contattare tuo padre e farci aiutare da lui" Magnus si girò a guardare verso la finestra, mi misi al suo fianco e gli strinsi la mano -"troveremo un altro modo" gli sussurrai all'orecchio ma lui scosse la testa ed annui girandosi verso Catarina.  L'IDEA NON MI PIACEVA AFFATTO.

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