~The Werewolf & The Huntress~ Scallison

Capitolo 55

Mi sveglio e stranamente non vedo Scott accanto a me.
Di solito Scott dormirebbe tutto il giorno, forse sarà andato da Liam per vedere come sta, visto che questa sera c'è la luna piena.
Mi alzo e scendo le scale per vedere se è in casa oppure no.
«Scott?» Dico.
«Si?» Sento dire.
Vado in cucina e lo vedo seduto su una sedia che mi sorride.
«Ti stavo aspettando per la colazione.» Dice e io sorrido sedendomi di fronte a lui.
«Lo hai fatto tu?» Domando e lui annuisce.
«Non sapevo che fossi così bravo a cucinare.» Dico ridendo.
Tra una parola e l'altra finiamo di mangiare e andiamo in camera.
«Oggi non ho voglia di fare niente.» Dice lui buttandosi a peso morto sul letto.
«Quando mai?» Dico ridendo e sdraiandomi accanto a lui.
«Ieri mi hai detto che hai sentito tuo fratello parlare su di noi con qualcuno. Sai chi?» Mi domanda.
«No, non sono un lupo mannaro che può ascoltare tutto quello che vuole.» Dico sorridendo.
«Non ne sono sicura ma penso che parlasse con il Wendigo che ci da la caccia.» Sussurro.
«Potrebbe essere.» Sussurra baciandomi la fronte.
«Aspetta hai ancora il foglietto che ti ho dato?» Domando.
«Si è nella mia giacca.» Risponde e io mi alzo prendendo il bigliettino dalla tasca.
Lo apro e ci trovo una foto di un albero, quello che ne resta di un albero.
«Cosa c'è scritto?» Domanda sedendosi.
«C'era solo questa foto dentro.» Rispondo girando la foto verso di lui.
«È il Nemeton.» Dice e io non capisco.
«Il Neme che?» Dico.
«Il Nemeton.» Dice lui alzandosi e prendendomi la foto dalle mani.
«È qui che devi portarmeli.» Sussurra lui.
«Chi lo avrà scritto?» Domando.
«Qualcuno che ci vuole morti.» Risponde buttando la foto sulla scrivania e sedendosi mettendo le mani sul viso.
«Scott che c'è?» Sussurro sedendomi accanto a lui.
«Ti ho messo io in questo casino.»
«Che cosa stai dicendo?» Dico mettendo una mano sulla sua spalla.
«Dovevo fidarmi di te e chiudere la nostra relazione quando hai saputo che io ero un licantropo.»
«Scott, smettila...»
«No Allison. Non voglio che ti faccia del male per colpa mia. Lui vuole me e io lo accontenterò.» Dice lui alzandosi e prendendo il casco.
«Che cosa stai facendo?» Dico alzandomi.
«Vado da lui.» Dice prendendo le chiavi della moto e scendendo le scale.
«Scott! Fermati!» Dico prendendo il suo braccio e lui si gira verso di me.
«Ti amo.» Dice dandomi un bacio sulle labbra.
«Anche io ma non voglio che sia l'ultimo quindi smettila di fare lo stupido.» Dico.
Mi guarda un secondo e poi si gira verso la porta.
Provo a fermarlo ma le mie gambe cedono e cado a terra.
«Allison!» Dice lui avvicinandosi a me.
Inizio ad urlare dal dolore e vedo dei tagli sulla mia pancia.
«Ma che diavolo?!» Dice Scott prima di prendermi in braccio e caricarmi in macchina.
«Mamma sto venendo da te. Allison non si sente affatto bene.» Dice per poi mettere giù la chiamata. Inizia a guidare e in tre minuti siamo da lei.
«Che succede?» Dice Melissa uscendo di casa con Rafael.
Scott mi aiuta a scendere dall'auto e poi mi riprende in braccio portandomi in casa e mettendomi sul divano.
«Ma che cosa sta succedendo alla sua pancia?!» Domanda Rafael.
Vedo la mia maglia piena di sangue e vedo Scott sedersi accanto a me.
«Dobbiamo tirargli via la maglia.» Dice Melissa cercando delle forbici.
«Faccio io.» Dice Scott tirando fuori gli artigli e strappandomi la maglia.
Io continuo ad urlare dal dolore e Scott mi prende la mano per tranquillizzarmi.
Vedo Melissa avvicinarsi al mio braccio con una siringa e iniettarmi qualcosa all'interno.
«Che cos'è?» Dice Scott preoccupato.
«Devo addormentarla.» Dice Melissa tirando via la siringa dal mio braccio.
«Stai tranquilla.» Dice Scott accarezzandomi la fronte e poi buio assoluto.

Ciao a tutti💕
Ecco il capitolo 55 spero vi sia piaciuto.
Cosa sarà mai successo a Allison?
Beh, lo scoprirete domani con il cinquantaseiesimo capitolo.

Nadine