~The Werewolf & The Huntress~ Scallison

Capitolo 85

«Scott attento!» Urlo ma lui si schianta contro Lydia.
«Scott!» Dice lei.
«Ops.» Dice lui ridendo.
Lo aiuto a rialzarsi e aiuto pure Lydia.
«Scusa Lydia.» Dice lui.
«Dov'è Stiles?» Domando.
«Stiles è ancora con Malia e io stavo andando da loro ma sai, QUALCUNO mi è venuto addosso.» Dice sorridendo e andando da Malia e Stiles.
Prendo Scott per mano e inizio a pattinare.
«Non ti sei mai chiesto che fine abbiano fatto i Wendigo?» Dico.
«Forse ci hanno lasciato stare.» Risponde.
«Probabile, anche se mi sembra alquanto strano.» Sussurro.
«Stai tranquilla saranno sicuramente andati via.» Dice ridendo.
«Oppure c'è un'altra minaccia a Beacon Hills che ha ucciso i Wendigo.» Dico guardando Stiles.
«Ci ha fatto un grande favore non credi?» Domanda lui e io annuisco.
Sento il mio telefono squillare e io lo prendo rispondendo.
-Ciao mamma. Qualche problema?
-Potresti venire qui il più veloce possibile?
-Si arriviamo.
«Chi era?» Mi domanda Scott.
«Mia madre. Dobbiamo andare lì.» Dico andando verso l'uscita.
Dico a Lydia che ho un problema con i miei genitori e esco con Scott dirigendoci verso casa dei miei.
Arriviamo e io mi metto a bussare ripetutamente sulla porta.
Mia madre mi apre e ci fa entrare.
«Cosa è successo? I bambini stanno bene?» Domando tutto d'un fiato.
«Si stanno bene ma ho notato qualcosa di abbastanza strano.» Dice andando in salotto dai bambini e noi la seguiamo.
«Stavo giocando con loro e ad un certo punto ho visto gli occhi di Ty "illuminarsi" come gli occhi di un lupo mannaro.» Dice lei e io guardo Scott.
«Non è possibile.» Dico sorridendo.
«Invece si. Conosco molto bene gli occhi di un licantropo.» Dice lei guardandoci.
«Mamma è impossibile non sarebbe mai sopravvissuto ad un morso di un licantropo.» Dico e lei guarda Scott.
«Ma il padre si.» Dice e io guardo Scott non sapendo che altro fare.
«Mamma si può sapere che cosa stai dicendo? Lo sai anche tu che non starei mai insieme ad un licantropo e adesso stai dicendo che Scott è uno di loro.» Dico sperando di convincerla.
«Si, hai ragione. Scusa Allison.» Dice lei sorridendo e nel frattempo entra mio padre con Kate.
«Bene, si è fatto tardi. Noi andiamo.» Dico sorridendo e prendendo Audrey mentre Scott prende Aaron e Ty.
«Ciao papà. Ciao zia.» Dico per poi uscire.
Arriviamo a casa e mi siedo sul divano mettendo accanto a me Audrey.
Scott mi vede e si siede accanto a me mettendomi una mano sulla gamba.
«Tu non sai cosa sarebbe successo se la mia famiglia avesse scoperto che tu sei un lupo mannaro.» Sussurro.
«Niente di bello ovviamente.» Dice ridendo.
«Scott.» Dico abbassando lo sguardo e lui rimane zitto.
«Molti anni fa quando ero ancora una bambina avevo un amichetto. Giocavamo sempre insieme, ritornavamo a casa da scuola, in pratica stavamo sempre insieme. Non avevo mai visto i suoi genitori erano sempre via per qualche motivo. Un giorno andai a cercalo per giocare a palla con lui ma non lo trovai, rientrai in casa e mi rinchiusi in camera finché non sentii piangere. Uscii e seguii il pianto che mi portò nel bosco. Vidi Gerard e tre persone accucciate per terra tra cui una di quelle il mio amico. Gerard prese una pistola e sparò al primo uomo e subito dopo alla donna. Alla fine mirò alla testa del bambino, io iniziai a correre come non mai ma arrivai troppo tardi. Sentii un colpo fortissimo e vidi il mio amico a terra accanto ai suoi genitori in una enorme pozza di sangue. Iniziai a piangere e Gerard mi disse che quelle persone erano cattive e che dovevano morire. Mi disse che erano licantropi e che era quella la fine giusta per loro. Ritornai a casa e mi buttai tra le braccia di mio padre.» Dico facendo scendere delle lacrime.
«Adesso sai perché non ho mai chiamato Gerard "nonno" e perché non voglio che i miei genitori sappiamo di te.» Dico e lui mi asciuga le lacrime con il dito.
«Non voglio che ti uccidano come hanno fatto con lui.» Dico guardandolo.
«Non succederà.» Dice lui dandomi un bacio sulla fronte.
Vedo Audrey, Ty e Aaron appiccicarsi a me e io li prendo mettendomeli sulle gambe.
«Lo sentono.» Dice lui.
«Cosa?» Dico non capendo.
«Che hai passato brutti momenti.» Dice e io sorrido dando un bacio sulla fronte a tutti e tre.
«Le mie piccole canaglie.» Dico mettendo la testa sul petto di Scott e lui sorride mettendomi un braccio intorno alle spalle.