Capitolo 70

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Mi sveglio e mi metto seduta sul letto guardandomi intorno.
Vedo Scott che dorme ancora e, senza svegliarlo, mi alzo.
Mi vesto e vado a vedere i bambini.
Appena entro in camera dei maschietti Ty inizia a piangere e io sorridendo lo prendo in braccio.
«Andiamo a svegliare il papà.» Sussurro andando in camera.
Mi siedo sul letto e inizio a toccare il braccio a Scott per svegliarlo.
«Cosa c'è?» Mugugna mettendo la testa sotto il cuscino.
«C'è qualcuno che vorrebbe vederti.» Dico e Scott alza la testa per poi fare un sorriso.
«Sei già sveglio piccola peste?» Dice giocando con i suoi piedini.
Vediamo Ty aprire lentamente gli occhi e io e Scott sorridiamo.
«Ha aperto gli occhi.» Dico sorridendo.
«Voglio provare a fare una cosa.» Dice Scott per poi far diventare i suoi occhi rossi.
«Lo spaventi così.» Dico ridendo.
Vediamo gli occhi di Ty diventare gialli per pochi secondi e poi ritornare marroni.
«È ufficialmente un lupo mannaro.» Dice Scott.
«Il mio piccolo lupetto.» Dico dandogli un bacio sulla fronte.
Passo Ty a Scott e vado a prendere Audrey e Aaron per poi portarli in camera insieme a noi.
«Anche Aaron ha già aperto gli occhi.» Dico.
«Manca solo Audrey.» Dice Scott prendendo anche Aaron.
Tempo due secondi che anche Audrey apre gli occhi.
«Ti ha sentito secondo me.» Dico ridendo.
«Ha i tuoi stessi occhi.» Sussurra dandomi un bacio sulle labbra.
«Voglio provare anche con lei.» Dice rifacendo la stessa cosa che ha fatto a Ty ma lei appena lo vede inizia a piangere.
«Non gli piacciono i lupi mannari.» Dico ridendo e prendendola in braccio.
Sento il mio telefono squillare, passo Audrey a Scott e subito dopo prendo il telefono.
Vedo sullo schermo un numero e capisco che è il ragazzo di ieri sera.
Lo guardo un secondo e poi lo spengo rimettendolo sul comodino.
«Chi era?» Mi domanda.
«Era mio padre.» Rispondo inventandomi una scusa.
«Perché non gli hai risposto?»
«Adesso non ho tanta voglia, lo richiamo dopo.» Dico sorridendo.
«Qui qualcuno a fame.» Dice e io sorrido prendendo Ty mentre Scott prende Aaron e Audrey.
Andiamo di sotto e li mettiamo sui seggiolini.
«Puoi dare ai bambini il biberon? Vado a vestirmi.» Dico e Scott annuisce.
Vado di nuovo di sopra e prendo il telefono leggendo i messaggi.
-Ciao Allison.
-Ciao chi sei?
-Il ragazzo di ieri sera. Matt.
-Ah!
-Vieni alla festa questa sera?
-Si.
-Perfetto! A dopo!
Spengo il telefono e mi vesto per poi scendere di sotto.
«Portiamo i bambini da tua madre o dai miei genitori?» Domando.
«Mia madre oggi lavora e poi penso che anche i tuoi genitori abbiano voglia di vederli.» Risponde e io sorrido.
«Già.» Dico.
«A che ora è la festa?» Mi chiede.
«Per le otto ma noi possiamo andare quando vogliamo.» Dico.
«Io pomeriggio vado con Stiles ad allenamento nel frattempo tu e Lydia portate i bambini dai tuoi e poi io arrivo.» Dice e io annuisco.
«Mi lasci le chiavi della macchina?» Domando e lui mi guarda un po' indeciso.
«Ti giuro che farò attenzione.» Dico sorridendo e lui mi porge le chiavi.
«Grazie!» Dico dandogli un bacio a stampo.
Prendiamo i bambini e ci mettiamo sul divano.
«Prima o poi mi dovrai prestare anche la moto.» Dico.
«Non se ne parla.» Dice e io sbuffo.
«Potresti farti male.» Sussurra sorridendo.
«Non ho cinque anni!» Dico e lui si mette a ridere.
«Un giorno ti insegnerò.» Dice e io sorrido.
«Si!» Dico.
«Però mi dovrai ascoltare.»
«Promesso!» Dico per poi dargli un bacio sulle labbra.

~The Werewolf & The Huntress~ Scallison Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora