~The Werewolf & The Huntress~ Scallison

Capitolo 45

Finiamo, finalmente, le tre ore di ginnastica e io, Lydia e Malia andiamo nei corridoi della scuola.
«Ci siete domani alla partita?» Domanda Lydia.
«Si certo. Tu Malia?» Dico girandomi verso di lei.
«Penso di sì.» Risponde.
«Dopo la partita c'è una festa a casa mia.» Dice Lydia.
«Ci avrei scommesso i miei artigli!» Dice Malia.
«Ho invitato anche Aaron.» Dice Lydia sorridendo.
«Lydia!»
«Che c'è?! Fate finta di non piacervi.»
«Giuro che se viene fuori qualcosa su noi due urlerai per la tua morte!» Dice e io mi metto a ridere.
Suona la campanella e andiamo in classe.
«Chi hai invitato?» Sussurro.
«Tutta la scuola, mi sembra ovvio.» Sussurra Lydia.
«E tuo fratello.» Sussurra Malia precisando.
«Facciamo qualcosa questa sera?» Domanda Lydia.
«Io non posso, devo andare dai miei genitori.» Rispondo.
«Tu Malia?»
«Riunione di famiglia.» Sussurra lei e Lydia sbuffa.
Finiscono le ultime due ore e io vado al campo per aspettare Scott. Mi metto sulle gradinate salutando con la mano Scott e nel frattempo finisco di leggere il mio libro. Una cosa che non mi piace è che con lui si allena pure Kira e ovviamente continua a passargli la palla. Io me ne frego e continuo a leggere il libro. Sento un rumore provenire dal bosco di fianco a me. Mi giro e vedo una figura correre. Sembra mio fratello ma non ne sono sicura. Non ci faccio tanto caso e ritorno con lo sguardo sul libro.
«Hey Allison!»
Alzo lo sguardo e vedo Stiles sedersi accanto a me.
«Ciao Stiles. Come mai non sei a giocare?»
«Io non sono bravissimo, come Scott, a lacrosse. Si, me la cavo, ma non abbastanza da convincere il Coach a giocare domani.»
«Tu domani non giocherai?» Domando non credendoci.
«Evidentemente no.» Risponde.
«Mi dispiace.» Sussurro e lui alza le spalle.
«Ci sono abituato. Certe volte vorrei provare ad essere un lupo mannaro o qualsiasi altra creatura. Tante belle ragazze attorno a te, velocità, riflessi in pratica una vita migliore. Ti faccio un esempio: Scott. Va benissimo con il lacrosse, ha una ragazza e tra meno di due mesi diventerà padre.»
«Fidati non servono i super poteri per avere queste cose. Se continuerai ad allenarti con il lacrosse diventerai bravo anche tu e poi al tuo fianco hai Lydia.»
«Non gli interesso. Sono ad un livello troppo basso per lei e poi non si metterebbe mai con uno come me.»
«Non puoi saperlo.» Dico sorridendo.
«Oh invece si. Lei vuole ragazzi popolari non degli sfigati.»
«Tu non sei uno sfigato. Sei una persona dolcissima e poi se mi ricordo bene tu e lei siete usciti.»
«Si ma...»
«Niente ma! A Lydia piaci e molto quindi smettila di nasconderti dietro questo muro e segui il tuo cuore.» Dico e lui sorride.
«Hai ragione.» Dice lui e nel frattempo arriva Scott che ci guarda non capendo.
«Ci stai provando con Allison?» Domanda e io mi metto a ridere.
«No la tua ragazza è la migliore psicologa di tutto il mondo!» Dice Stiles alzandosi.
«Dove vai?!» Dice Scott.
«Da Lydia!» Dice prima di cadere dalle scale per poi rialzarsi e correre.
«Che cosa gli hai detto?» Mi chiede Scott sedendosi accanto a me.
«Di seguire il suo cuore.» Dico sorridendo.
«Argent può venire qui un secondo?» Mi domanda il Coach. Io mi alzo insieme a Scott e vado da lui.
«Vorrei fare un corso di tiro con l'arco e prima ho visto che lei, signorina Argent, è molto brava. Vorrebbe insegnare ai miei stupidi studenti come si usa?»
«Perché vorrebbe insegnare agli studenti il tiro con l'arco?»
«Così. Vorrei mettere qualcosa di nuovo.»
«Va bene ma ad una condizione.»
«Mi dica.»
«Domani, alla partita, devono giocare tutti quanti e con la parola tutti quanti intendo pure Stiles Stilinsky.»
«Molto furba Argent. Va bene farò giocare tutti quanti.»
«Perfetto. Arrivederci Coach.» Dico per poi andare a casa con Scott.

Ciao a tutti💕
Ecco il capitolo 45 spero vi sia piaciuto a domani con il quarantaseiesimo.

Nadine.