III. Prima notte

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Revisionato 21.03.21

- Hyung? -

Mi voltai verso la porta e vidi i capelli rossi del mio amico; e anche Chan si era svegliato, ottimo.

- Ehi, scusami ho svegliato anche te.. torna a letto, non è successo nulla qui. -

- Uhm. E quella? Una delle tue amiche? - Si sporse per sbirciare un po'. Mi fece sorridere sentire come disse "amiche", tra i ragazzi ero quello che se la spassava di più, forse a volte esageravo, ma ehi, sono un ragazzo di 22 anni, mi diverto e faccio quello che mi pare.

- Hyung si può sapere perché cavolo Byeongkwan è di là che da di matto davanti al divano sporco di sangue? Che cosa avere combinato??- Chiese aggrottando la fronte.

'Uff ci si mette anche lui.'

- Andiamo di là Chan. - Andammo in salotto dove, come mi aveva appena detto, c'era l'altro mio amico che stava camminando nervosamente avanti e indietro accanto al divano dove avevamo fasciato la ragazza poco prima.

- Tu ora ti siedi e ci dai delle spiegazioni! - Sbottò isterico Kwan. Qualcuno era nervosetto eh... ok, gli devo una spiegazione, infondo gli avevo messo tra le mani una ragazzina sanguinante e mezza morta senza dire nulla, almeno fino a quel momento.

- Che hai fatto eh? Era una delle tante che hai rimorchiato in un club ed è finita male? - Chiese il più piccolo.

- Finita male? Non è successo nulla andiamo ragazzi, credete davvero che farei del male ad una ragazza?! Ma per chi mi avete preso?? - Wow, mi stupiva la poca fiducia che avevano in me i miei amici.

- Allora per quale cazzo di ragione c'era una ragazza che si dissanguava sul nostro divano?! E ora dov'è?! Da dove viene?! Dì qualcosa diamine?! - Aveva alzato la voce e mi stava facendo innervosire. Come se non bastasse si sono aggiunti anche gli altri due. Sì, eravamo in cinque in quella casa, cinque ragazzi più o meno della stessa età che convivevano in un appartamento. Il posto ideale per portare una ragazza no? Beh sicuramente sarebbe stata al sicuro protetta da non uno, ma cinque uomini. Ci guardavano ancora un po' rintronati per essere stati svegliati dalle urla di Byeongkwan, ma appena videro il sangue sul divano Sehyoon spalancò gli occhi mentre Donghun mi si gettò contro pronto a farmi fuori convinti entrambi che avevo fatto qualcosa di terribile quella volta.

'Cazzo davvero credono che io abbia fatto del male a qualcuno? Begli amici.'

- Ragazzi ma che cazzo vi prende?! Sembra che io abbia ucciso qualcuno! Davvero mi credete capace di qualcosa di simile? -

- C'è del sangue sul divano, tanto sangue. E Byeongkwan ha appena detto che una ragazza si stava dissanguando. Che cosa hai fatto allora, dicci?! -

Mi liberai dalla sua presa e andai verso camera mia, mi seguirono tutti e quattro. Aprii la porta così che potessero vedere che lei era nel mio letto a dormire tranquillamente e soprattutto che era viva. - Più tranquilli ora? È ancora viva. -

Tornammo in salotto e io spiegai loro tutta la storia. La spiaggia, la ragazza e il suo tentativo di suicidarsi, l'ospedale, i lividi che mi avevano convinto ad aiutarla e l'amica che non aveva aperto.

- Ma che ti è preso hyung? Dovevi lasciarla in ospedale che se ne occupasse la sua famiglia, non sono affari tuoi questi-

- Non lo so, ho agito d'impulso. E se fosse scappata da un padre bastardo che ne abusava o da un ragazzo violento che la picchiava? Si sarebbero di certo intromessi anche loro e se la sarebbe vista brutta lei.
Sono intervenuto quasi subito, ha ricevuto le cure necessarie ed è ancora viva. Quando si sveglierà mi farò spiegare e la riporterò a casa, se non riterrò che potrebbe essere in pericolo a tornarci.-

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