Soo pov
La domenica era passata tranquilla.
Ero andata in biblioteca con Yun a studiare e avevo sentito Jun per messaggio.La sera poi eravamo uscite per distrarci un po' e concederci un po' di relax dopo un'intera giornata di studio e, lì al bar dove eravamo andate, due bei ragazzi si erano avvicinati con palesi intenzioni, ma Yun mostrò loro la foto che a quanto pare aveva scattato a tradimento a me e a Jun la sera prima quando mi aveva baciata per salutarmi. Io arrossii rapidamente e mi nascosi cercando di coprirmi il più possibile con i capelli, mentre lei li mandava via.
Avevano un po' esitato, a loro non importava che entrambe 'avessimo il ragazzo', continuavano a provarci, ma alla fine riuscì a scacciarli."Facciamo conquiste eh Soo? Ahahah chissà che scenata di gelosia avrebbe fatto Jun."
Mi lanciò una delle sue solite occhiate ambigue e io scossi la testa alzando gli occhi al cielo e ridendo.
Rimanemmo ancora un po' lì, poi tornammo a casa stanche morte e crollammo a letto ancora vestite. Non reggevo bene l'alcol e avevo cercato di prendere i drink più leggeri, ma comunque tornando a casa mi girava la testa e non riuscivo a smettere di ridere.La mattina dopo mi svegliai con un mal di testa terribile e per di più ero in ritardo per la prima lezione della giornata.
Mi alzai di corsa e mi precipitai in bagno a farmi una doccia, mi vestii in fretta e in tutto questo casino svegliai per sbaglio anche Yun, che invece sarebbe dovuta venire in facoltà solo nel pomeriggio, mi insultò per tutto il trambusto che stavo facendo, ma io mi stavo già chiudendo la porta alle spalle con la borsa, la giacca e la sciarpa in mano. Finii di vestirmi in ascensore e corsi a prendere l'autobus, che ovviamente era già passato.'Oh fantastico! Si prospetta una giornata di merda.'
Arrivai a scuola con quasi dieci minuti di ritardo e entrai in aula facendo il meno rumore possibile, ma passando accanto ad un banco inciampai in qualcosa, mi voltai e vidi che, fatalità, era Chaeeun, la ragazza che mi aveva aggredita quel giorno nel vicolo; mi aveva fatto lo sgambetto e tutta la classe si era voltata a guardarmi mentre lei se la ridevano sotto i baffi.
Chissà cosa pensavano di me in quel momento."Signorina Song si alzi e vada al suo posto! Non mi faccia perdere altro tempo!"
Ero rimasta per terra, rossa in volto come un pomodoro, e il professore si era arrabbiato per la confusione che la mia caduta aveva provocato e per il ritardo.
Mi alzai a fatica, mi faceva male una caviglia e non riuscivo ad appoggiarla bene; andai a sedermi al mio posto e rimasi in silenzio a seguire al meglio la lezione, ma continuavo a pensare a quella ragazza: sicuramente non si sarebbe limitata a quello sgambetto per ridicolizzarmi in pubblico e quindi io pensavo a cosa avrei potuto aspettarmi ancora.Finita la lezione aspettai che tutti uscissero, poi raccolsi le mie cose, le infilai nello zaino ed uscii dall'aula per andare nella sala studio, la lezione successiva sarebbe stata dopo circa un'ora.
Mi guardai intorno prima di attraversare i corridoi verso quell'aula e quando vidi che non c'era nessuno, mi avviai più tranquillamente, ma una volta lì lo fui molto meno.Chaeeun e le sue amiche erano anche loro in quell'aula e sembrava mi stessero aspettando. Io cercai di ignorale, magari se ne sarebbero andate, forse era solo una paranoia mia, non aspettavamo me. D'altronde io sono sempre stata una molto paranoica.
Mi sedetti ad uno dei grandi tavoli rotondi, c'erano anche alcuni ragazzi del mio corso e uno, forse un po' più grande, che aveva i capelli azzurri.
Forse credevo di essere al 'sicuro', insieme a tre ragazzi, pensavo che se avessero voluto infastidirmi, vedendomi insieme a quei tre, avrebbero rinunciato.
Cominciai a riguardare l'argomento appena affrontato e a sistemare gli appunti, ma mi resi conto di non averli presi benissimo e di aver bisogno di un libro dove quelle cose venissero spiegate, così dovetti alzarmi e girare per gli scaffali di quella specie di piccola biblioteca che si trovava nell'aula, dove venivano custoditi i vari libri di testo utili per i corsi che si tenevano in quell'università.
Appena scomparivi dietro ad uno degli scaffali, lontano dalla vista delle persone, mi voltai e vidi che Chaeeun era dietro di me ed era insieme ad altre due ragazze, che erano rimaste all'inizio della corsia di scaffali a controllare che non arrivasse nessuno. Non avevo altre vite di uscita, dietro di me c'era un muro e davanti quella bulletta.
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Salvami
Fanfiction[IN REVISIONE] Durante una notte di dicembre una ragazza decide di mettere fine alla sua vita, ma per sua fortuna nel luogo che aveva scelto per morire si trova anche un ragazzo che le salva la vita. Ma come finiranno le cose tra i due? | | |