Soo pov
Non mi aspettavo quelle parole, aveva capito quello che volevo dire? Mi ero davvero innamorata di quel ragazzo, ma non avevo il coraggio di dirlo.
Dopo aver indossato l'abito nero e salutato la mia amica, io e il ragazzo moro ci dirigemmo verso la sua auto."Dove mi porti?"
"Come?"
"Dove mi porti oggi? Di solito mi porti sempre in qualche bel posto quando usciamo insieme. La prima volta siamo stati al parco divertimenti, poi al maneggio. E oggi?"
"A casa."
"Come a casa? E questo bel vestito?"
"Come devo dirtelo che non c'entro nulla con quello? Anche se mi da fastidio che qualcuno ti faccia simili regali."
"Perchè?"
"Beh... perchè... ma perchè si."
Mi voltai verso il finestrino e sorrisi. Era geloso, ma se non era stato lui, allora non riuscivo ad immaginare chi potesse essere stato.Arrivammo a casa rapidamente, non c'era ancora molto traffico, mancava ancora più di un'ora prima che tutti i lavoratori, gli operai, gli impiegati, si riversassero nelle strade con le loro macchine più o meno costose, dopo aver finito la loro giornata lavorativa e tornassero a casa dalle famiglie.
Entrammo in ascensore e, appena raggiungemmo la porta dell'appartamento, prima di inserire le chiavi nella serratura e aprirla, mi disse di chiudere gli occhi.
"Chiudili, ti prego. È una sorpresa."
Feci come chiedeva solo per dargli soddisfazione e, come mi aspettavo, fu felicissimo che non feci storie.
Sentii le chiavi far scattare la serratura e la porta si aprì.
Da dietro Jun mi spinse nell'appartamento posandomi le mani sui fianchi e, dopo poco che chiuse la porta, mi disse di riaprire gli occhi.Socchiusi le palpebre e vidi, tutto intorno a me, centinaia di piccole lucine gialle.
Davanti a me un grande albero addobbato d'oro e di rosso, pacchetti regalo sotto i rami, candele natalizie sul tavolo e sulle mensole, in cucina un piatto di biscotti con le gocce di cioccolato.
Mentre mi guardavo intorno con gli occhi che brillavano dalla gioia e dallo stupore, partì una delle mie canzoni natalizie preferite: "Last Christmas" degli Wham! e anche Jun si era messo a cantare. Mi voltai verso di lui e lo vidi muoversi a ritmo con la musica cantando e sorridendo.Mi misi a ridere con lui che mi prese la mano e mi fece fare una giravolta su me stessa.
"Siediti."
Mi portò davanti al divano e mi fece sedere.
Scomparve in cucina e tornò poco dopo con due tazze di cioccolata con la panna."Jun ora mi stai facendo preoccupare... che hai combinato?"
"Ti devo chiedere una cosa. Ho parlato con la tua amica e mi ha detto che devo essere chiaro con te.
Resta con me, voglio che tu sia la mia ragazza e mi sento come se fossi tornato alle elementari, ma ho capito che avrei dovuto dirtelo così e quindi: ti amo, ho fatto l'impossibile per rendere così questa casa, per farti passare il Natale come quando eri piccola, ti ho fatta andare via con Rayun per due giorni, perché ti amo e voglio solo che tu risponda di si....
Così sembra che ti stia chiedendo di sposarmi vero? Ho esagerato... cazzo...volevo che tutto fosse perfetto e invece ho fatto troppo e...""Ahahah Jun è tutto perfetto, oddio grazie!"
Mi stavo per mettere a piangere."Non so che dire se non grazie e..."
Abbassai lo sguardo e arrossii un po', lo guardai di nuovo negli occhi e glielo dissi."Ti amo... sono felice e..."
Mi abbracciò senza farmi finire la frase.
Finimmo di bere la nostra cioccolata nel buio di quella serata natalizia, con solo le lampadine sparse per tutta la casa e sull'albero, a fare luce.
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Salvami
Fanfiction[IN REVISIONE] Durante una notte di dicembre una ragazza decide di mettere fine alla sua vita, ma per sua fortuna nel luogo che aveva scelto per morire si trova anche un ragazzo che le salva la vita. Ma come finiranno le cose tra i due? | | |